Recensione - Fenix Furia
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Uscito su Steam nel 2014 con il titolo di Fenix Rage, Fenix Furia non si spende in una storia particolarmente elaborata o originale: il villaggio del protagonista, Fenix, è stato distrutto da un cattivone di nome Oktarus, e sta a noi fargliela pagare attraverso 200 e passa livelli ultradifficili in 9 mondi diversi. Se lo conoscete, prendete come esempio il gameplay di Super Meat Boy: veloce, preciso, reattivo, con il giocatore chiamato a superare livelli pieni zeppi di nemici, ostacoli, trappole e burroni capaci di eliminare il protagonista, rispedendolo inevitabilmente al punto di partenza di volta in volta. Ma il gameplay qui è molto più complesso, perché i movimenti di Fenix sono praticamente senza limiti: è possibile saltare ovunque, anche a mezz'aria, ed effettuare scatti sia per terra che in aria. In quest'ultimo caso l'unico limite è l'impossibilità di cambiare direzione o rallentare la corsa fino alla fine dello scatto, riducendo a dismisura quindi la maneggevolezza ma facendo guadagnare molto tempo.
MX Video - Fenix Furia
Il tempo è a sua volta importante, perché ognuno dei 200 livelli presenta 3 livelli di difficoltà. Facile, dove basta arrivare alla fine e magari raccogliere il biscotto nascosto; Rage, dove si deve cercare anche di battere un tempo limite; e una terza, che di fatto è una modalità alternativa, dove due giocatori in locale possono competere in split screen per vedere chi riesce ad arrivare prima alla fine, cercando comunque di completare quelli che sono i vari obiettivi già citati. Addirittura molti livelli presentano dei passaggi segreti che sbloccano livelli extra, raggiungibili soltanto entro un tempo limite, mettendo ulteriormente alla prova velocità e precisione dei giocatori.
Il gameplay però non è un semplice continuo di salti e schivate per evitare ostacoli vari per arrivare alla fine, né tantomeno il completamento e basta degli obiettivi: i livelli, suddivisi su 9 mondi molto diversi tra loro, presentano meccaniche anche molto particolari come blocchi distruttibili solo con lo scatto, altri di ghiaccio che vanno sciolti facendo infiammare il protagonista, ma anche modalità segrete sbloccabili (come per esempio Challenge, dove ci sono salti e schivate limitate) e addirittura dei minigiochi arcade, sempre di difficoltà elevatissima ovviamente. Ah, e non dimentichiamoci dei boss alla fine dei vari mondi, uno più diabolico e tosto dell'altro.
Insomma, visto che si tratta di 200 e passa livelli molto difficili, arrivare alla fine anche solo di ciascuno di essi può richiedere davvero tante ore, e se volete collezionare tutti i biscotti nascosti, scovare tutti i livelli segreti, battere i tempi record, sbloccare e completare tutte le modalità aggiuntive... beh, potreste averne per dozzine se non addirittura centinaia di ore, con la possibilità di giocare anche in locale con un proprio amico nonché sfidare il web attraverso le classifiche. Per 14,99 Euro credo sia difficile chiedere di più. Eccetto magari per una traduzione italiana, che appunto è assente a favore della lingua inglese, ma essendoci pochissimi testi e trama praticamente inesistente, ciò non dovrebbe causare problemi a nessuno.
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