Recensione - DOOM
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Il menu principale di DOOM ci mostra subito come l'opera di id Software sia un gioco dalle molteplici anime, con Campagna, Multiplayer ed editor SnapMap ben separati tra loro, ma la prima è senza dubbio quella che gran parte dei giocatori vorranno approfondire per prima. E a differenza di Doom 3, che ci metteva un po' a calarci nel vivo dell'azione, il nuovo gioco ci getta subito tra i nemici facendoci trovare nei panni di un marine incatenato per degli esperimenti: tempo cinque secondi e si libera, prende in mano una pistola e deve già sparare in faccia a demoni infernali. E questo approccio rimane per tutto il gioco: al bando tutorial o discorsi infiniti, non siamo qui per ascoltare i drammi altrui ma per combattere. Ci basti sapere che, anche stavolta, su Marte di è aperto un portale sull'inferno e le basi del pianeta sono state invase dai demoni. Meno male che fucili, pistole e cannoni non mancano.E le meccaniche di shooting funzionano alla grande. Da una parte c'è l'aspetto tecnico: il motore grafico id Tech 6 è uno splendore, ci offre scenari mozzafiato e dettagliatissimi con effetti speciali impressionanti, il tutto con animazioni fluidissime e 60fps fissi. Dall'altra c'è la questione del gameplay: un vero FPS old school ma tenuto coinvolgente e divertente da un game design estremamente moderno. Dimenticate l'ironsight, i QTE, i corridoi stretti, la vita che si rigenera o altre meccaniche simili, e tornate indietro agli anni '90. Un periodo di gameplay ultraveloci e ultraprecisi dove dovevamo usare arsenali enormi contro ondate di mostri, esplorare livelli massicci pieni di segreti e strade secondarie, risolvere occasionali enigmi ambientali e dove non c'erano molti momenti di tregua. Ebbene, DOOM è tutto questo, riuscendo a proporci il meglio non solo della serie id Software ma anche di altri colossi come Quake, Duke Nukem 3D e addirittura la celeberrima mod Brutal Doom.
Questi paragoni non sono casuali: il nuovo DOOM è veloce, reattivo, preciso, ma con novità più moderne come il doppio salto e la possibilità di salire sulle sporgenze, aggiunte che ben si adattano alla struttura aperta e molto esplorabile dei livelli, dove a ogni angolo c'è una munizione nascosta o un qualche segreto da raccogliere. Ma il focus è sulle sparatorie, e che sparatorie! Le armi sono estremamente variegate e "fisiche", con una potenza tangibile ad ogni colpo dalla pistola iniziale passando per il fucile a pompa e la doppietta, senza dimenticare il plasma o il lanciarazzi. Ci sono anche delle novità per la saga, come un fucile d'assalto (forse l'arma che più richiama gli FPS moderni), diversi tipi di granate ma anche qualche ritorno eccellente sotto forma di superarma: la motosega e l'inarrestabile BFG. Hanno un uso molto limitato con pochissimi colpi, ma sono capaci di stragi davvero notevoli e hanno anche utilità tattiche: la motosega per esempio può uccidere quasi qualunque nemico con un colpo solo, e nel farlo ricarica quasi appieno tutte le munizioni di tutte le altre armi in nostro possesso, quindi è bene gestirne oculatamente l'utilizzo.
MX Video - DOOM
Questo ben si sposa con un'altra meccanica di gioco: la possibilità di ottenere vita e corazza extra facendo esplodere i nemici con barili esplosivi, granate, con bei colpi di doppietta in faccia o con le cosiddette uccisioni epiche. Quest'ultima meccanica di gioco è importantissima, perché cambia totalmente le meccaniche sul campo di battaglia. Quando un nemico ha poca vita rimane stordito per qualche secondo, e in questo lasso di tempo è possibile usare l'attacco corpo a corpo che si trasforma in una brutale uccisione dinamica. A seconda della posizione del giocatore, infatti si possono attivare una serie di animazioni veloci dove il protagonista, di fatto, squarta il nemico: decapitazioni, colli spezzati, cuori strappati... violenza pura e gratuita, ed è tutto dannatamente soddisfacente. E come per la motosega, anche questo risulta incredibilmente tattico perché farlo non solo dona vita extra, ma durante l'animazione si è invulnerabili dandoci un minimo di respiro. Non si tratta però di un cheat-code ambulante, perché se lo azionate nel momento sbagliato nulla vi impedirà di essere uccisi una volta conclusasi l'uccisione epica.
Come accennato, i livelli sono davvero molto aperti nello stile dei vecchi Doom, e non a caso c'è anche una mappa consultabile in qualunque momento, utilizzabile sia nel classico look 2D con visuale dall'alto che in una variante 3D totalmente rotabile che ben mostra anche i dislivelli, ma solo se questi vengono esplorati ovviamente. Ogni livello contiene inoltre poi una propria mappa nascosta, utile per poter osservare l'intera architettura del livello con tanto di segreti e tutto. E questi sono di ogni genere: da armi o corazze per potenziarsi a simpatici pupazzetti che sbloccano modelli tridimensionali del gioco da vedere nel menu, passando per easter egg di ogni genere, fino ad arrivare a veri e propri potenziamenti. Inoltre completando certe sfide secondarie, uccidendo tanti mostri e trovando i segreti si sbloccano punti spendibili per migliorare il proprio personaggio e le sue armi. Ci si può potenziare nella velocità di ricarica o nella quantità di proiettili, ma anche acquisire opzioni come la possibilità di vedere ogni oggetto (compresi i segreti) sulla mappa, mentre le armi possono ricevere modalità di fuoco secondarie intercambiabili tra loro. L'esperienza di gioco è davvero personalizzabile.
Ci sono però anche segreti non visibili sulla mappa, come gli easter egg più strambi. I più affascinanti sono sicuramente le leve nascoste: ogni livello ne presenta una che apre una porta verso un pezzo di un livello classico dei primi due DOOM, con tanto di texture di bassa qualità e oggetti bidimensionali per i limiti tecnici di allora. Il tutto però con fedeltà e gameplay moderni, e infatti i nemici e le meccaniche di gioco sono quelli che troviamo nel resto del titolo. Trovare queste aree va poi a sbloccare le versioni complete di questi livelli "retro", giocabili nella loro interezza dai menu. E' affascinante poi uscire da queste aree per ammirare nuovamente lo splendore grafico del gioco, una sorta di salto temporale che ci fa capire davvero quanto la tecnologia abbia fatto passi da gigante.
Finire la campagna alla seconda difficoltà mi ha richiesto circa 13-14 ore, anche se ho passato molto tempo ad esplorare i segreti - e non li ho nemmeno trovati tutti! Per un completamento al 100% calcolate pure una ventina d'ore, per non parlare delle difficoltà aggiuntive. Ci si può giocare alla Call of Duty correndo come pazzi dall'inizio alla fine finendolo in 7-8 ore, ma si perde molto del fascino del gioco. E tra sfide secondarie, segreti, difficoltà aggiuntive e livelli classici sbloccati, i contenuti single player abbondano.
Ma non finisce qui, perché c'è anche un multiplayer che ricorda molto gli arena shooter anni '90 e inizio anni 2000 come Quake 3 Arena e Unreal Tournament. Il gameplay è certamente più lento e meno acrobatico rispetto a quei giochi, il che lo rende più accessibile ai neofiti, ma non per questo è meno intrigante o tecnico: le arene sono di vecchio stampo e non ci sono posti per nascondersi, ogni posto è raggiungibile in tanti modi e le imboscate possono arrivare da qualunque posto, anche perché tra doppio salto e sporgenze scalabili il gameplay risulta comunque più verticale della maggior parte degli FPS odierni. Come nella campagna è indispensabile muoversi in continuazione, perché i pericoli possono arrivare da ogni angolo. E conta anche conoscere al meglio le aree, perché i power-up, le munizioni, la vita e la corazza sono sempre da tenere d'occhio visto che non c'è rigenerazione automatica della vita o munizioni infinite: bisogna trovare tutto.
Anche qui le armi sono molto variegate. La maggior parte di loro viene direttamente dalla campagna (anche se qui non sono potenziabili per questioni di bilanciamento), ma ci sono delle novità, come la particolarissima Hellshot che spara colpi esplosivi, o equipaggiamenti inediti come il teletrasporto personale. Quest'ultimo ricorda molto il traslocatore della saga di Unreal Tournament, e permette al giocatore di lanciare un disco in qualunque punto della mappa per poi teletrasportarsi istantaneamente in quel posto. Che si usi per imboscate o per velocizzare i movimenti, è un accessorio davvero utile. Ma per i puristi ci sono anche granate, comprese quelle che rubano la vita agli avversari per donarla al giocatore alla Borderlands. C'è anche un sistema di loadout invece delle classiche armi da raccogliere in giro, e si sale di livello come in Call of Duty (con tanto di prestigi), ma è davvero immediato e veloce, senza "trucchi" avanzati che richiedono dozzine di ore per essere acquisiti. Si sbloccano anche armature di ogni genere nonché colori e motivi, applicabili sia al giocatore che alle armi, che sono quindi interamente personalizzabili con davvero tante opzioni: persino con l'aggiunta di danni, sporco, nonché tonalità diverse dello stesso colore, oltre a pattern di ogni genere. Anche l'occhio vuole la sua parte.
Un altro aspetto fondamentale degli arena shooter sono gli oggetti sull'arena, e nonostante non ci siano le classiche armi sparse, c'è comunque da conoscere al meglio ogni area per dominare. Ci sono infatti le superarmi come la motosega, il cannone Gauss o il mitico BFG, che possono eliminare qualunque nemico con un colpo solo, e chi sa cogliere il momento giusto per raccoglierli (visto che appaiono raramente) può ribaltare le sorti di un incontro. Lo stesso vale per la vita, la corazza, le munizioni, ma anche per i power-up come la velocità aumentata, il danno quadruplo, e così via. Fantastiche poi le rune demone, che appaiono di tanto in tanto e che permettono al giocatore di trasformarsi in un demone a scelta: il velocissimo Revenant dotato di jetpack e lanciarazzi, il bestione Mancubus che è lentissimo ma incredibilmente forte e resistente... c'è qualcosa per tutti. Le modalità di gioco sono tutte piuttosto classiche e non offrono innovazioni particolari, ma degna di nota è Via della Guerra che è una specie di Re della Collina con l'area da conquistare in costante movimento. Per il resto ci si suddivide tra classici deathmatch a squadre, dominio, una specie di cerca e distruggi e così via, il tutto giocabile nelle 9 mappe disponibili al lancio che andranno poi ad aumentare col Season Pass.
L'esperienza di DOOM non finisce però qui, perché c'è ancora l'ambizioso SnapMap. Si tratta di un comodissimo editor di livelli che permette di unire stanze e decorarle con oggetti e mostri con una facilità quasi ridicola, per poter creare i propri livelli: single player, cooperativi o multiplayer che siano. Ma non è solo un mezzo per creare classici livelli di gioco, perché grazie a opzioni personalizzabili, un sistema di script facile e potente e la possibilità di concatenare tra loro diverse azioni, creare delle modalità di gioco inedite è un attimo, infatti già ora la community ha creato di tutto. Troviamo un pianoforte realmente funzionante, un remake di Animal Crossing, un simulatore della vita di un procione, un survival game per 4 giocatori, un gioco di memoria, un tower defense, diverse mappe parkour alla Mirror's Edge... un editor davvero molto potente, e sono certo che nei prossimi mesi le sue potenzialità verranno sfruttate in modi davvero inattesi anche dalla stessa id Software.
Con SnapMap non solo è possibile condividere i propri livelli e giocare liberamente a qualsiasi creazione pubblicata indipendentemente dalla piattaforma (che siano create su Xbox One, PS4 o PC non importa, le mappe sono sempre accessibili da tutti), ma ci sono anche apposite playlist sia per le mappe cooperative che quelle multiplayer competitive, per facilitare la creazione di sfide online senza doversi scervellare con inviti e organizzazioni con amici. Per quel che riguarda il multiplayer il tutto avviene su un sistema separato rispetto alla componente specifica di DOOM, pertanto non valgono gli sblocchi e certe meccaniche di gioco presenti lì. Ma i puristi possono per esempio mettere arene classiche con raccolta di armi e proiettili specifici per tutto, con tanto di regole modificate a piacere. Il limite principale è davvero soltanto la creatività delle persone.
Commenti
LOL
Ciao, io volevo dire solo che se questo doom ricorda quello degli anni 90 potrebbe essere davvero un bel titolo!. Posso dire anche io qualcosa sulla recensione fatta ? Secondo me dalla recensione fatta , doveva uscirne un voto maggiore di 9 , mi sembra sia un positivissima recensione..... forse il recensore non da facilmente più di 9? Cmq appena posso lo provo.incuriosito dalla.recensione ciao.
Ops, appena visto suo account non più attivo :) :) :)
Bannato spero.
@fruttivendolo grazie per la tua ulteriore offesa allo staff con quell'"intenditori da due soldi". Ti invito a visitare altri siti per documentarti sui giochi, perché qui non sei più tollerato. Peraltro non si è mai capito che venissi a fare da queste parti, visto che ti interessa solo il PC. ciao ciao
In realtà come media raggiunge quasi il 9 fruttivendolo.
Di sicuro arrivo nella mia libreria giochi :) Bella recensione.
Leggo di marea 9/10 quando la media voti e sul 7,8 (9-10 forse su IGN o altri venduti) leggo critiche sulla comunity steam quando a scrivere e la community console su un gioco prettamente nato pc. A beh e vero una delle critiche appunto su steam era proprio questa il gioco e console service. Per quello forse prende bei voti su console. Lo stile retro si sente ma non basta lo stile anni 90. Se dovevano farlo stile anni 90 e basta bastava rimasterizzare i vecchi. INTENDITORI da 2 soldi. Bah
Eh ma ha ragione Fruttivendolo. Come fate a dargli 9 se non ha nemmeno le qualifiche?? ;P
Da grande estimatore dell'originale non posso che essere soddisfatto, l'ho comprato con non pochi dubbi, in genere queste manovre di ripescaggio di vecchi titoli hanno risultato mediocri; felice di essere stato contraddetto, concordo al 100% con la rece. Se posso dare un consiglio giocateci a difficoltà ultra violenza e vivrete momenti nostalgia puri
Complimenti per la rece Baboy, concordo su tutto (io gli avrei dato anche più di 9 hehe)! Gioco veramente meraviglioso, la campagna me la sto godendo con estrema calma (fatto i primi 4 capitoli) e giocata a ultraviolenza da grandi soddisfazioni!! Il muty poi è vero spettacolo vecchio stile.. Quake 3 arena è il MIO fps per eccellenza, non riesco manco ad immaginare la quantità di ore che posso averci lasciato sopra e quando ho visto/sentito per la prima volta il quad damage (e il suo inconfondibile suono) importato pari pari nel multy di questo nuovo Doom sono andato in crisi mistica come fantozzi haha.
È un Halo con i Demoni [cit] se si potesse erigere un goty anche per le boiate, quest'anno vincerebbe sicuramente la marea di caxxate che ho letto su DooM.
I pareri nei forum o Steam dimostrano quanti casual gamers con nessuna esperienza sulle spalle si palesano come dei grandi espertoni
Ma io poi vorrei sapere ma a voi che giochi vi piacciono? Perché io leggo sempre e solo critiche per lo più inventate o per sentito dire..questo doom sta piacendo a tutti..della versione pc mi frega meno di zero visto che è recensita quella della one anche perché mi pare che siamo in un sito che parla di xbox
Ma guarda, a quanto pare chi lo critica non ha toccato neanche questo, di DOOM. Fa l'espertone criticone, e ha giocato solo la beta
Si respira aria al 100% anni 90.persone che lo criticano evidentemente non hanno mai toccato un veçchio DOOM.non ci sono altre spiegazioni.
@fruttivendolo evidentemente vivo in un altro mondo perché io in giro leggo solo lodi per questo gioco. Tutti i miei conoscenti che c'hanno giocato ne dicono un gran bene e non ha avuto problemi a prendere 9 da giornalisti generalmente anche molto critici e senza peli sulla lingua come Jim Sterling. Su Metacritic ha preso una marea di 9 e 10 ed anche lo user score si attesta sulla media dell'8 con parecchi pareri entusiastici. Ma è proprio difficile capire che non siamo tutti uguali, che possono esistere pareri diversi e che magari un gioco che a te non piace può piacere ad altri? Eh no, se tu pensi che è un pessimo gioco, allora chi lo apprezza per deve essere per forza un incapace sul quale non puoi esimerti da riversare il tuo sarcasmo, eh? Il grande intenditore sarai tu, che dopo aver giocato una beta per qualche ora ti poni su un piedistallo più alto di chi ha provato il titolo finale per decine d'ore e si impegna a fornire la sua opinione. Anzi, se mi linki qualche tua illuminata recensione la leggo volentieri per assorbire un po' di sapienza da chi ci capisce davvero.
Poi scusami, ma qui parliamo di Xbox, non di PC. Se vuoi lamentarti perché secondo te il gioco non raggiunge gli standard che ti attendi da PCista, non è questo il posto in cui farlo.
@fruttivendolo: Sì, le "affidabilissime" critiche di Steam basate su una beta, per altro solo multiplayer. Gente che lo paragona a Halo e Call Of Duty con cui non ha NULLA a che fare. Io sono cresciuto a pane e Doom, come puoi leggere nel mio paragrafetto di presentazione, e ho trovato la campagna davvero ideale per quello che cercavo. Per il resto ho recensito il gioco su Xbox One, non su PC, e ti garantisco che è spettacolare, e gira a 60fps e 1080p fissi con certi dettagli fantastici. Non punta al realismo sfrenato ma è davvero piacevole vederlo, feci tantissimi screenshot se ti interessano, sono lì sul mio profilo Xbox Live. Poi che il gioco sia ripetitivo... beh, i vecchi FPS sono ripetitivi, e Doom ricalca proprio questo. Può piacere o no, ma da non mi faccio dare dell'incompetente da qualcuno che palesemente non ha mai giocato al gioco e si basa solo su qualche recensione di una beta. Io ho avuto quello che cercavo da questo gioco, e se guardi il voto su Metacritic, non sono molto lontano dalla media, eppure non nego di essere un fanboy di Doom. Se il gioco fosse stato il disastro che descrivi tu avrebbe ricevuto un voto nettamente più basso, ma siccome io ci ho giocato circa 30 ore prima di mettere giù i 22mila e passa caratteri che compongono la recensione (per non parlare delle migliaia di ore passate sui vecchi Doom), permettimi di dire che ho diritto e competenza per dare un parere positivo sul titolo.
io ho giocato la beta, e questo è il doom piu criticato di sempre con un 66% di pareri negativi soprattutto su pc dove il gioco è piu veritiero. la grafica (personalmente tirato fullsetting) è piu che basilare e mi venite a dire che è trai i punti di forza? il gameplay è tamarro e senza alcun senso si ripetono all'infinito quelle 2-3 situazioni. ha ricevuto pesanti critiche da tutta la old community di doom e non ha entusiasmato piu di tanto i giocatori in generale. di doom ha solo il nome. e qui prende 9. degli intenditori proprio. bah
Gioco discreto,con un multi che doveva dare di più....e la pappa era pure pronta.
Ottima recensione.bravo.