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img MXGP2: The Official Motocross Videogame
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Recensione - MXGP2: The Official Motocross VideogameXbox OneGame

Primavera 2016, è arrivato il momento di estrarre dallo sgabuzzino il nostro vestiario preferito, con le unghie togliere i residui di fango rimasti dall’ultimo uso, una pulita alla visiera e uno sguardo orgoglioso ai quei graffi sui nostri stivali che ad ogni uscita aumentano. Oppure possiamo rivolgerci all nostra console che da due anni aspetta di ruggire e mostrare cosa può fare con la nuova versione di MXGP2: The Official Motocross Videogame. Anche noi siamo pronti per la nuova stagione, oops, recensione.

Il Gioco

Dopo due anni e un salto generazionale, la milanese Milestone porta sulle nostre console MXGP2: The Official Motocross Videogame, evoluzione del precedente titolo frutto di una accordo ufficiale con la Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) che ha organizzato il Campionato Mondiale di Motocross 2015. Per quelli che non hanno mai provato il titolo precedente, chiariamo subito che non stiamo parlando di un racer arcade ma di un vero simulatore anche piuttosto tosto in termini di curva d’apprendimento del sistema di guida e controllo del mezzo, ed il nuovo titolo prosegue su tale strada. Una volta creato il nostro profilo pilota comprensivo di logo e team potremo scegliere una marca che ci darà diritto a due moto, una 450cc e una 250cc per gareggiare nei circuiti MXGP e MX2. Le due moto saranno associate a due personalizzazioni inizialmente molto basiche per lasciare spazio durante il gioco alla possibilità di personalizzazione del veicolo e del pilota. Infatti, a fronte di crediti acquisiti durante il gioco, potremo customizzare le livree e scegliere casco, tuta, occhiali e stivali, sino a poter comperare le nostre moto preferite. Il gioco prevede la possibilità di giocare in singolo, in multiplayer locale a due giocatori e online fino a 12.

Per quanto riguarda il single player, scordatevi di lanciarvi nei 18 circuiti ufficiali del mondiale 2015 senza prima aver fatto un po’ di pratica e la giusta gavetta nella modalità Carriera. Qui abbiamo un paio di gare wild card e, tramite sponsor che ci daranno obiettivi reali, dovremo organizzarci per guadagnare premi in denaro e ottenere risultati che ci serviranno sia per migliorare i nostri equipaggiamenti che per ricevere offerte di contratto da nuove scuderie. Nella fase di selezione dello sponsor ci viene esplicitata la sua aspettativa: inizialmente sono cose semplici come un piazzamento al traguardo a metà classifica, ma se il risultato non verrà raggiunto lo sponsor ci mollerà e non otterremo i crediti promessi. Solo impratichendoci e superando queste gare potremo immergerci a cuor leggero nella stagione 2015 delle categorie MXGP ed MX2 con il roster completo di piloti.

MX Video - MXGP2: The Official Motocross Videogame

Entrambi i campionati possono essere affrontati con tre modalità: Campionato, Carriera e Sfida a Tempo. C'è poi l'eventoMonster Energy FIM Motocross of Nations (MXCON), una sfida tra squadre di piloti della stessa nazionalità su sei tracciati. Per non parlare dei 19 eventi reali che si sbloccheranno via via durante il gioco: si tratta della riproduzione di gare avvenute realmente, nelle quali dobbiamo replicare quanto avvenuto nela realtà soddisfacendo delle "condizioni vittoria". Ad esempio arrivare almeno terzi, arrivare primi superando Paulin o tagliare il traguardo prima di Cairoli. Ed infine come novità troviamo le “Stadium Series”, quattro piste da motocross indoor con tracciati ricolmi di salti, passaggi molto tecnici e spettacolari. Qui possiamo gareggiare sia con il roster ufficiale MXGP e MX2 che con il nostro pilota custom, nelle tre modalità classiche: Sfida a Tempo, Gran Premio e Campionato.

Per quanto riguarda il multiplayer è possibile scegliere tra cinque modalità: Gran Premio, Campionato, GP Stadium Series, Campionato Stadium Series e Gara MXON, tutte con un massimo di 12 giocatori. Purtroppo però durante la mia prova del gioco, nonostante i molti tentativi, il matchmaking è andato quasi sempre a vuoto a causa dei server particolarmente deserti. L’unica gara a cui sono riuscito a partecipare era all’interno della modalità Stadium Series, ed in quell'occasione non ho riscontrato ritardi vari o altri problemi di rete.

Il sistema di guida resta la chiave del divertimento di MXGP2: The Official Motocross Videogame. Lo scarno ma sufficiente tutorial è affidato a cinque video che ci introducono ai movimenti di base del controllo della moto e a come distribuire i pesi in modo da ottimizzare i salti per non perdere tempo sugli avversari. Inizialmente il consiglio è di utilizzare il cambio semiautomatico e lasciare i valori predefiniti per gli ammortizzatori, così da familiarizzare con i movimenti e la fisica passando un po’ di tempo sulle piste di prova. Personalmente ho trovato un po’ troppo sensibile lo stick analogico sinistro che comanda lo sterzo, ma anche questo credo sia una questione di abitudine. Mi è invece piaciuta moltissimo la gestione della frizione, che si può usare tenendola tirata con gas a manetta per poi lasciarla al via in modo da lanciare la nostra moto alla partenza di una gara, oppure sempre tirandola sulle curve strette e lasciarla per accelerare fuori della curva più veloce. Di grande soddisfazione anche l’uso separato dei freni che, abbinata all'’uso della frizione, aumenta la curva di apprendimento del controllo del veicolo ma riesce a fornirci maggior controllo sul mezzo. Dai primi giri in cui sono terminato 22 su 22 sono passato ad entrare nei primi 10 solo quando ho cominciato ad utilizzare correttamente freni e frizione.

Per quanto riguarda la fisica del gioco, MXGP2: The Official Motocross Videogame risulta dotato di un buon realismo: una piega troppo forzata vi farà rovinare a terra, un dosso preso male vi lancerà di lato e toccare una balla di fieno vi farà cadere miseramente. Peccato però che questi incidenti non portino conseguenze sulla moto. E’ vero che passando e ripassando sul tracciato si nota il suo deterioramento e più profonde tracce nelle curve, ma contemporaneamente mi aspettavo collisioni più realistiche. Anche la parte grafica non sembra essere all’altezza, con gli alberi e i paesaggi sullo sfondo che sembrano disegnati come nature morte. D’altro canto, però, il layout generale delle gare, i tracciati e gli scontri con gli altri piloti hanno un aspetto molto bello e credibile. L’IA degli avversari può essere modificata sino a rendere le gare e i contatti spalla a spalla molto duri.

Amore

Simulazione

- La simulazione dell'esperienza di guida delle moto risulta estremamente soddisfacente in MXGP2: The Official Motocross Videogame: una volta assimilate le meccaniche ci si ritrova in piedi ad accompagnare con il movimento del corpo le pieghe ed i salti. Il gioco presenta una progressione d’apprendimento graduale e ben bilanciata, riuscendo ad offrire grandi soddisfazioni anche se non si è super esperti.

Tantissimi Contenuti

- Il gioco in single player è ricchissimo di contenuti, modalità, gare, tracciati e sfide in grado di tenere inchiodato un fanatico di motocross per ore e ore. Le informazioni su piloti, moto e accessori sono il massimo del desiderabile.

Personalizzazioni

- Per i fanatici delle customizzazioni MXGP2: The Official Motocross Videogame è una manna. Le personalizzazioni estetiche del veicolo e del pilota sono tantissime, e la possibilità per i più esperti di modificare il setting/tuning delle moto è impagabile.

Comandi e sistema di guida

- Non potendo metterci a disposizione manubrio e pedivelle, Milestone ha fatto un grande lavoro con i comandi sul controller rendendo il gioco molto realistico e divertente e permettendoci di dosare indipendentemente i vari comandi. Menzione speciale per la frizione: non potrete più farne a meno.

Odio

Caricamenti lunghi

- Troppo lunghi i tempi di caricamento dei tracciati. Qualsiasi tipologia di gara si scelga, l’attesa è sempre lunga con il risultato di far calare l’adrenalina e perdere di continuità al gioco.

Ancora non ci siamo con la grafica

- Non ci si aspettava un gioco rivoluzionario in termini grafici, ma avrei gradito una maggior cura. Ormai i palati si sono affinati e la mancanza di attenzione nei dettagli non è più considerata un peccato veniale. Peraltro appare non risolto il problema di compenetrazioni poligonali già presente nel primo episodio.

Tutorial basilare

- Vista la complessità del setting tecnico, non sarebbe stato male avere altri video che approfondissero questa componente che è in grado di cambiare drasticamente il comportamento della propria moto.

Tiriamo le somme

MXGP2: The Official Motocross Videogame è sicuramente uno dei più autentici giochi di motocross sul mercato: non è graficamente perfetto, ma la ricchezza di contenuti e le meccaniche di gioco ne fanno un'esperienza soddisfacente con una solida curva d'apprendimento. Il sistema di guida è sicuramente l'aspetto più riuscito, in grado di dar vita ad un racer molto divertente ed intelligentemente impegnativo. Se amate il motocross, il nuovo titolo di Milestone non vi deluderà.
8.0

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i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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