Recensione - Gunscape
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Gunscape ha qualcosa per tutti coloro che amano gli FPS vecchia scuola, non a caso le principali ispirazioni (oltre ovviamente a Minecraft) sembrano essere gli FPS degli anni '90, soprattutto la saga di Quake. Potete iniziare a cimentarvi con i livelli storia creati dallo sviluppatore Blowfish, ma anche in quelle create dalla community; potete decidere di sfidare i giocatori di tutto il mondo in frenetici sconti a fuoco su una varietà di modalità, oppure buttarvi nel potente editor (anche insieme ad altri giocatori) e creare qualcosa di unico, sia livelli storia single-player o cooperativi, sia arene multiplayer. Ah, e tutto questo potete farlo sia online che in locale, con split-screen addirittura fino a otto giocatori. Una premessa niente male, no?Qualunque modalità decidiate di provare, noterete subito il sistema a blocchi popolarizzato da Minecraft. Ogni area è infatti costruita da una serie di blocchi con texture diverse tra loro per formare livelli e percorsi mirati alle sfide FPS, e ovviamente il limite è solo la creatività dei giocatori. Potrete cimentarvi in remake di livelli di FPS storici (già ora si trovano ad esempio mappe della community che riprendono i primi due Quake o Goldeneye), livelli platform pieni di salti e ostacoli, arene gigantesche con abbondanza di nemici alla Serious Sam... di tutto e di più insomma. Oltre ai blocchi classici, sono presenti una gran quantità di decorazioni come alberi, barili, grate ma anche elementi interattivi come porte, leve o trampolini per lanciare il giocatore lontano, ovviamente tutto utilizzabile sia nei livelli storia che in quelli multiplayer.
MX Video - Gunscape
Il gameplay di base è, prevedibilmente, una via di mezzo tra Minecraft e Quake 2 tra salti, spratorie, oggetti da utilizzare e ovviamente le costruzioni. Ma non potrebbe essere un FPS valido senza un'arsenale imponente, e allora ecco che troviamo armi di ogni gener, dai pugni ai mitra passando per il fucile a pompa, le armi al plasma, le granate e molto altro. E naturalmente nei livelli single player e cooperativi c'è una gran quantità di mostri, anche in questo caso perlopiù ispirati a Quake: feroci animali che caricano e mordono, umanoidi con meccanismi volanti e lanciarazzi, enormi demoni che sparano laser, dinosauri... non manca niente, anche se l'IA è davvero basilare e si limita semplicemente a seguire il giocatore attaccandolo.
Come potete notare, a differenza delle classiche recensioni qui parliamo quasi solo di funzionalità perché i contenuti li generano gli utenti. L'editor permette la creazione di livelli di ogni tipo giocabili con tantissimi giocatori, ma è comunque giusto sottolineare i limiti del titolo, nella fattispecie fino a che punto può arrivare l'editor: il sistema a blocchi va ovviamente a delineare quelle che sono le forme geometriche che è possibile ottenere. Non ci sono infatti i mezzi blocchi, anche se ci sono delle salite (o discese) a 45 gradi e trampolini oltre a decorazioni di ogni tipo. E' possibile collegare eventi a meccanismi, ad esempio l'apertura di una porta tramite una leva, ma non è possibile cambiare le regole del gioco che seguono quelle degli FPS standard, così come è impossibile modificare modelli poligonali o importare texture.
E' quindi difficile fare valutazioni sulla durata o sulla qualità del gioco, perché molto dipende dalla creatività dei giocatori e dal valore della community. Possono uscire fuori capolavori (e già ci sono ottimi livelli) come schifezze, e un giocatore dedicato può creare campagne degne dei migliori FPS anni '90. Anche le arene online, giocabili in una gran quantità di modalità come tutti contro tutti, deathmatch a squadre e cattura la bandiera, dipendono molto dalla creatività dei giocatori, anche se il gameplay di base non è curatissimo in tutti gli aspetti, andando a minare la possibilità di creare un FPS davvero competitivo, preciso e bilanciato. Infine Gunscape è interamente in inglese, e vista la mole di opzioni soprattutto nell'editor può essere un guaio per chi non è pratico della lingua.
Amore
Un tuffo nel passato
- Oltre alle ovvie ispirazioni da Minecraft, Gunscape prende spunto dai grandi classici degli FPS, soprattutto i primi in 3D come i primi due Quake. Non solo nel look di molti blocchi e nel design dei nemici, ma anche nel gameplay, che prende le stesse basi di run 'n' gun con tanto di esplorazione dei livelli alla ricerca di power-up e segreti, meccanismi da azionare e così via. Si vede con quali giochi sono cresciuti i ragazzi di Blowfish.La forza della creatività
- In un titolo del genere ovviamente non ci sono trame appassionanti o chissà quali sfide da superare, il cuore è la creazione di contenuti e l'utilizzo di quelli di altri giocatori. Che siano arene per deathmatch frenetici o lunghissime campagne piene di mostri pericolosi e segreti ben nascosti, i giocatori più dedicati possono ricreare livelli di vecchi classici così come impegnarsi in esperimenti innovativi grazie alle buone possibilità offerte dall'editor, capace di gestire anche livelli enormi (seppur con qualche calo di frame-rate). Sarà poi la community a deciderne il valore. E se aggiungiamo che si può giocare online o addirittura in split-screen con 8 giocatori (persino nell'editor), co-op inclusa, le esperienze di gioco possono davvero essere di ogni tipo.Odio
Potenziale perduto
- Purtroppo non è tutto oro ciò che luccica, e una serie di limitazioni e problemi rischiano di affondare il titolo in poco tempo. L'editor da una parte offre potenzialità creative impressionanti, ma la scarsa varietà di forme disponibili - così come la mancata possibilità di stravolgere le regole di gioco o dell'IA - riduce molto le possibilità. Ma già il gameplay di base risulta abbastanza macchinoso, impreciso e lento, con bruschi cali di frame-rate che certo non aiutano l'esperienza di gioco. A questo va aggiunto il fatto che i server, a pochi giorni dal lancio, sono praticamente deserti, non facendo presagire nulla di buono per quel che riguarda il futuro delle creazioni in Gunscape.Tiriamo le somme
Da appassionato degli FPS anni '90 e di Minecraft attendevo con trepidazione Gunscape per via delle sue capacità creative, e l'editor dimostra in effetti buone potenzialità con poche limitazioni nella grandezza dei livelli ed il supporto multigiocatore, ma la poca varietà delle forme disponibili e l'impossibilità di cambiare armi, nemici e regole di gioco vanno a minare pesantemente la varietà effettiva del titolo. Se a questo aggiungiamo vari problemi tecnici come cali di frame-rate o una popolazione dei server estremamente ridotta, è evidente che buona parte del potenziale del titolo si perde per strada. Ma i più creativi di voi che magari hanno anche amici con cui giocare e a cui far provare le proprie creazioni potrebbero trovare davvero tante ore di divertimento in Gunscape, magari chiudendo un occhio sui punti deboli. 7.0Recensione realizzata grazie al supporto di Blowfish e Xbox.
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