Recensione - Hyper Void
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Come accennato, Hyper Void è uno shmup che somiglia molto ai classici esponenti bidimensionali del genere, con infatti la navicella del giocatore che può spostarsi su un unico piano. La novità sta però è nelle forme: quasi mai il titolo offre dei mondi di gioco piatti, ma il tutto si gioca su una serie di superfici 3D dalle forme più varie. Che siano curvi, conici, rettangolari o dalle forme ancor più astratte ed insolite, il giocatore è chiamato a muoversi e affrontare ondate di nemici in piani di fatto tridimensionali che spesso e volentieri vanno a collegarsi a sé stessi, permettendo giri completi e strategie di movimenti piuttosto avanzati.Le tattiche però non sono richieste solamente nel sistema di movimento, che comunque prevede anche delle schivate veloci capaci di attraversare gli ostacoli: l'utilizzo stesso dell'armamento fa la sua parte. Ci sono 3 tipi di laser diversi: un primo simile a un mitra che è utilissimo a disintegrare grossi gruppi di nemici, un secondo che è più lento ma con una potenza di fuoco maggiore per abbattere mostri singoli con tanta vita, e l'ultimo che è veloce e preciso ma che causa pochi danni ed è usato principalmente per colpire al volo ostacoli minori. A questo c'è da aggiungere la questione della potenza: sparare in continuazione fa finire rapidamente l'indicatore a essa legata, abbassando notevolmente la velocità di fuoco, e pertanto conviene valutare al meglio dove e quando attaccare per non trovarsi nei guai.
Anche l'essenza stessa dei nemici costringe i giocatori a ragionare sulla propria potenza di fuoco. Se nei primi livelli si parte con avversari classici che basta schivare o eliminare, presto la varietà e la difficoltà aumentano di parecchio. Creature dotate di scudo vulnerabili solo a tratti e capaci di piazzare mine esplosive, bizzarre entità che poco prima dell'impatto esplodono in tanti proiettili a ricerca di bersaglio, sfere esplosive che generano una scia di fuoco che rimane a schermo a lungo e danneggia il giocatore ogni talvolta che lo tocca, o addirittura asteroidi da schivare o deviare, per non parlare degli occasionali boss... non sempre "fuoco a volontà" è la strategia giusta, a volte bisogna resistere all'urgenza di premere il grilletto, ignorando completamente l'ostacolo o aspettando il momento giusto per abbatterlo.
D'altra parte però riuscire a far fuori più nemici possibile è alla base dei punteggi. Questi servono non solo per scalare le classifiche per ognuno dei 28 livelli di gioco, ma raggiunti certi valori e determinati obiettivi si possono anche sbloccare livelli segreti e trofei, il tutto nello stile particolare del titolo che mischia sapientemente fantascienza psichedelica al mondo nerd. Da una parte, si affrontano coloratissime aree spaziali con colori neon pieni di luci ed effetti speciali (una specie di versione tridimensionale di Geometry Wars insomma, anche se più vario e colorato), e dall'altra c'è un condimento fatto di linguaggi di programmazione, schermate da sistema operativo, nonché citazioni a opere fantascientifiche di ogni tipo. E' un mix efficace, e con un discreto motore grafico che gira fluidamente a 1080p e 60fps, raramente si potrà dare la colpa al gioco per i propri problemi.
Difficoltà che possono comunque esserci, perché dopo pochi livelli Hyper Void si dimostra essere abbastanza cattivo con poco margine di errore, andando ad impegnare abbastanza anche chi è pratico con gli shmup (non siamo comunque ai livelli di sfida dei bullet hell). In aiuto dei giocatori c'è un sistema di checkpoint, che a ogni area di ciascun livello offre un'ancora di salvataggio dopo la morte, per altro senza un limite massimo di fallimento. Con pazienza, perseveranza e tattica, ogni ostacolo diventa quindi superabile senza eccessiva frustrazione. Per via della gran quantità di livelli e contenuti sbloccabili, il titolo di IN|Framez può portar via tranquillamente almeno una decina di ore per un completamento totale, offrendo quindi parecchia carne al fuoco nonostante l'assenza di particolari modalità alternative o di multiplayer. Infine, Hyper Void è interamente in inglese, ma la trama è appena accennata in alcuni diari di bordo a testo, e di certo la mancata comprensione non pregiudica l'esperienza di gioco.
[AMORE
Quante dimensioni sono?
- Il gameplay di Hyper Void è alla base molto simile a quello dei classici shmup bidimensionali, ma con una particolarità: i mondi di gioco non sono piatti ma ricurvi e spesso anche ricorsivi, offrendo non solo la particolarità di dover individuare al meglio nemici disposti su un asse non propriamente bidimensionale, ma ampliando le opzioni strategiche con movimenti veloci ad aggirare l'intera griglia di gioco, cercando magari di non farsi venire il mal di mare (o di spazio, visto il tema)!Aspetta, c'è altro!
- Uno dei grandi punti di forza di Hyper Void è la notevole capacità di innovarsi. Certo, non è che cambi il genere del gioco, ma all'interno di un livello possono essere presentati vari nemici che richiedono tattiche totalmente diverse tra loro, forme dei piani di gioco molto diverse e sorprese di ogni tipo tra boss arrivati dal nulla, piogge di asteroidi o invasioni di proporzioni bibliche dove le solite strategie vanno riviste man mano. Se a questo aggiungiamo la generale varietà delle armi nonché la quantità di contenuti disponibili, un appassionato di shoot 'em up difficilmente si annoierà prima di completare il titolo.Attraente!
- Pur senza offrire un motore grafico da urlo, Hyper Void ha un look davvero affascinante. I piani tridimensionali sono uno spettacolo da vedere grazie a effetti di luce dinamici, curve animate, sfondi dettagliati e interessanti, e lo stile generale che mischia fantascienza a colori psichedelici è un bel tocco. La varietà del titolo si mostra anche qui, dove ogni area offre una colorazione e ambientazione rispetto ai precedenti, offrendo sempre spettacoli interessanti.Odio
Il primo impatto
- Devo essere sincero, dopo 15-20 minuti di gioco non ho avuto un'impressione positivissima. Dei menu piuttosto spartani, un primo livello abbastanza blando, un gameplay apparentemente complesso dove però inizialmente usare l'arma primaria basta e avanza. Insomma, a parte per il look, Hyper Void non sembrava offrire nulla di particolare. Dopo vari livelli ho iniziato ad appassionarmi al gameplay e sfruttare al meglio le opzioni strategiche offerte, e la varietà mi ha tenuto occupato per diverso tempo. In un mondo dove ci sono migliaia di titoli indie meritevoli risulta difficile dedicare tanto tempo a titoli apparentemente poco convincenti, e una presentazione non eccezionale rischia di penalizzare le opinioni su questo più che valido shoot 'em up.Tiriamo le somme
Hyper Void è uno shmup sperimentale che unisce il classico gameplay bidimensionale a dei piani curvi e di forme strane di cui estremità spesso e volentieri si incontrano, creando situazioni di gioco insolite nonché un look unico, anche grazie a tanto stile ottenuto con colori psichedelici vivaci in un mondo fantascientifico spaziale pieno di colori vibranti ed effetti di luce ben fatti. Ogni pochi minuti il titolo è capace di innovarsi, offrendo nuovi tipi di sfide, aree e nemici, costringendo il giocatore a valutare le tante opzioni strategiche date dalla buona varietà di mosse e armi presenti, e con tanti livelli e contenuti da sbloccare di carne al fuoco c'è tanta. Forse non sarà una rivoluzione vera e propria e magari non ci giocheremo tra anni, anche perché non c'è multiplayer. Ma chi è alla ricerca di uno shmup originale, vario, impegnativo il giusto e divertente, può trovare in Hyper Void un titolo davvero valido. 7.8Recensione realizzata grazie al supporto di IN|Framez e Xbox.
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