Recensione - Baseball Riot
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Baseball Riot è un puzzle game indipendente dal prezzo molto invitante e dalla struttura tipicamente mobile, che ricorda molto Angry Birds con un pizzico di Worms Crazy Golf. In questo titolo infatti il giocatore è chiamato in un ambiente bidimensionale cartoonesco a lanciare e colpire la palla da baseball (tutto con la comoda pressione di un solo tasto, nessun tempismo richiesto) per abbattere dei fan drogati di una pericolosa bevanda energetica. Il protagonista? Niente meno che un ex campionissimo della squadra che, dopo che è stato costretto al ritiro per un infortunio, ha visto la propria squadra essere acquisita dalla multinazionale produttrice della bevanda energetica. Il prode Gabe Carpaccio, così si chiama il protagonista dalle origini italiane, riprende quindi la mazza da baseball in mano e parte alla riconquista del suo amato team!Il paragone coi due giochi menzionati prima non è casuale, perché il gameplay di base sembra davvero un mix tra il successone di Rovio e lo spin-off golfistico della saga di Worms. I livelli sono delle arene bidimensionali piene di ostacoli di ogni tipo, vetri distruttibili, esplosivi, e tanti altri pericoli ed aiuti che bisognerà sfruttare al meglio per completare gli obiettivi con le poche palle da baseball a disposizione. Gli obiettivi sono prima di tutto l'eliminazione di ogni fan "drogato", meglio se colpendolo alla testa, e come risultati opzionali ci sono 3 stelle in giro per i livelli da raccogliere per il completamento totale delle varie arene. A differenza dei giochi citati però, non c'è da tener conto della gravità con la palla che viaggia in linea retta per molto tempo, e rimbalza in maniera credibile come fosse un colpo da biliardo; solo dopo diversi secondi perde velocità e svanisce definitivamente. Quindi fin dai primi livelli la chiave è cercare di calcolare bene le traiettorie di rimbalzo e di attuare le giuste strategie per riuscire a completare ogni area col massimo risultato.
Questo gameplay di base non viene mai stravolto nei 100 e passa livelli offerti dal titolo, anche se ci sono spesso variazioni negli scenari. Ogni mondo infatti aggiunge nuovi tipi di ostacoli e di nemici, costringendo il giocatore a calcolare nuove variabili e di comprendere meccaniche nuove. Andando avanti si vanno ad incontrare esplosivi, sparapalle o addirittura le note lattine della bibita "malvagia", ma anche i nemici incontrati subiscono variazioni: alcuni dotati di guanti illegali capaci di fermare ogni palla, arbitri con protezioni sul corpo o altri ancora addirittura con degli scudi massicci. Ognuno di questi nemici ha delle regole specifiche di abbattimento, pertanto le tattiche e le traiettorie vanno calcolate anche in base al loro funzionamento. Non si muovono, ma le loro varianti offrono un bel livello di sfida.
Il gioco è presentato con un look decisamente cartoonesco, con disegni simpatici e chiari che non risultano essere mai confusionari o poco adatti allo stile offerto. I livelli sono sempre più complessi andando avanti, con tante zone inclinate per rimbalzi molto avanzati da dover attuare. Ci sono anche livelli dove la palla subirà addirittura 5-6 rimbalzi prima di colpire qualcosa, offrendo quindi anche una componente di casualità oltre alla mira (del resto è pressoché impossibile calcolare traiettorie con così tanta precisione dopo tutti questi cambi di direzione). Sono propri questi colpi ad essere più soddisfacenti però, ma lo è soprattutto vedere i nemici crollare grazie all'ottimo sistema di ragdoll che fa crollare a terra i loro corpi in maniera goffa, spesso anche colpendo altri avversari.
Baseball Riot offre oltre 100 livelli, suddivisi in 8 mondo di difficoltà e varietà crescente dove ogni livello è da completare abbattendo ogni nemico, con la conquista delle tre stelle per livello come obiettivo secondario. Ci sono anche diverse sfide per i mondi che prevedono imprese particolari nella serie di livelli a cui la richiesta è collegata: come per esempio colpire tutti i nemici con un unico tiro nel mondo 2 o far fare ben cento rimbalzi a una palla nel mondo 3. L'unica vera attenuante alla difficoltà è la possibilità di guadagnare una pallina extra se si abbattono almeno 3 nemici con un singolo colpo, altrimenti ci si deve arrangiare con soli tre colpi a disposizione. La varietà non è particolarmente elevata, ma la quantità di contenuti per un completamento del 100% garantisce dozzine di ore di sano divertimento tra colpi da maestro e di fortuna sfacciata.
Commenti