Recensione - Adventure Time: Finn e Jake Detective
Il Gioco
Adventure Time: Finn e Jake Detective è basato sull’omonima serie TV di animazione in onda su Cartoon Network, creata dall’autore Pendleton Ward e trasmessa per la prima volta in Italia all’inizio del 2011. La serie vede i suoi due buffi protagonisti, Finn e il suo cane Jake, prendere parte a pazze avventure nel regno magico di Ooo, una sorta di contorto universo fantasy frutto di una remota guerra nucleare. Il titolo è sviluppato dal team americano Vicious Cycle, già all’opera fin dalle passate generazioni di console su titoli ambientati nell’universo di Ben 10 e su altri fortunati prodotti d'animazione. Grazie alla stretta collaborazione con Cartoon Network, il team ha fatto davvero un ottimo lavoro su Adventure Time: Finn e Jake Detective riuscendo a creare un gradevole mix tra cartoon e avventura grafica, condito di elementi action. Il titolo infatti farà la gioia degli appassionati del cartone in quanto propone la stessa personalità e il medesimo carisma della serie animata, permettendo di interagire mediante i due novelli detective, Finn e il suo cane Jake, con i folli personaggi che popolano il regno di Ooo al fine di risolvere casi che ci verranno proposti. Dovremo ad esempio far luce sulle misteriose sparizioni dei Dolcibotti a Dolcelandia, oppure dovremo aiutare il povero e Re Ghiaccio a tornare sul suo leggittimo trono, usurpato dall’imbranata Principessa dello Spazio Bitorzolo.Adventure Time: Finn e Jake Detective propone meccaniche da avventura grafica vecchio stile, in cui sostanzialmente bisogna collezionare oggetti sparsi nei vari scenari di gioco e all’occorrenza mescolarli tra loro per crearne di nuovi, al fine di risolvere enigmi mai troppo impegnativi e proseguire nell’avventura. Potremo all’occorrenza mescolare anche il nostro inseparabile amico Jake con alcuni oggetti, sfruttando così la capacità di mutare il suo corpo, cosa che ci tornerà utile piuttosto spesso nel gioco per raggiungere ed interagire con determinati elementi dello scenario. Di tanto in tanto il titolo ci chiederà anche di combattere contro alcuni nemici, utilizzando un combat system rudimentale ma perfettamente aderente al prodotto. Tuttavia quello che all’apparenza sembra una meccanica realizzata in modo sbrigativo, riserva anche qualche piccola sorpresa: una tra tutte l’intelligenza artificiale del nostro comprimario picchiatore, Jake, che rulla cartoni a destra e a manca senza troppi complimenti, risultando così un ottimo compagno di battaglie; seconda sorpresa invece sono le supermosse combinate dei due protagonisti. Infatti durante i combattimenti oltre ai canonici comandi di attacco e contrattacco di Finn, potremo anche avvalerci di colpi speciali una volta riempita la barra di coesione tra Finn e Jake. A quel punto avremo a disposizione quattro mosse speciali selezionabili mediante la croce direzionale del pad, ognuna dei quali avrà differenti utilità. I super attacchi scaturiscono dall’abilità di Jake di mutare forma e grandezza del proprio corpo a piacimento e ci permettono di trasformarlo così una grossa armatura indossabile da Finn, renderlo una catapulta con cui sparare missili esplosivi, farlo diventare un porcospino gigante o (la mia preferita e forse la più utile in battaglia) trasformarlo in un’enorme trottola su cui Finn può roteare la sua spada e colpire i cattivi nelle vicinanze.
Il nostro rendimento e la conta dei danni subiti durante le battaglie decreteranno la quantità e la qualità del bottino a cui avremo accesso al termine degli scontri. In questo senso potremo tenere sotto controllo la salute dei protagonisti visivamente, in base al numero di lividi presenti sui loro corpi. Dal punto di vista tecnico Adventure Time: Finn e Jake Detective è piacevole seppure ricco di limitazioni tecniche che si manifestano fin dai primi minuti di gioco attraverso muri invisibili e animazioni di dubbia qualità. Se da un lato il team Vicious Cycle ha conferito al gioco una grande personalità e un'incredibile aderenza alla serie animata, dall’altro ha dovuto risparmiare le risorse a sua disposizione proponendo ambienti esplorabili piuttosto piccoli, poveri di dettagli e con pochi elementi con cui valga la pena interagire. Grandissima cura invece è stata riposta nel character design e nella localizzazione dei dialoghi (presente purtroppo solo in inglese con sottotitoli in italiano) che si avvale di tutte la voci ufficiali dei personaggi del cartoon. Ultima ma non meno importante menzione va fatta alla casa sull’albero di Finn, molto ben realizzata e che rappresenta il vero e proprio hub centrale del gioco da cui avremo accesso a tutte le missioni da portare a termine. Adventure Time: Finn e Jake Detective è un titolo adatto a tutti, sia che siate appassionati della serie o genitori di una prole di appassionati della serie, e vi terrà impegnati sui suoi cinque casi da risolvere per circa otto ore di gioco, in attesa del sesto capitolo che verrà rilasciato come contenuto scaricabile e che ci vedrà impersonare la vampira Marceline.
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