Recensione - Elite Dangerous
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Elite Dangerous è un gioco complesso da riassumere in poche righe, ma una descrizione molto semplicistica e riduttiva potrebbe essere che è un MMO spaziale dove i giocatori esplorano un universo pressoché sconfinato, cercando di guadagnare soldi completando missioni di estrazioni di minerali o di scambi di merci, oppure facendo battaglie unendosi a una delle tantissime fazioni - il tutto con lo scopo primario di generare soldi per finanziare futuri viaggi nonché potenziare le proprie navicelle. E pensate che questa era la descrizione corta...Già dal primo avvio del gioco diventa evidente come Elite Dangerous non sia proprio un titolo semplice da iniziare. Tra tutorial giocabili e video-guide che danno consigli importanti, capire ed assorbire al meglio le sole meccaniche di base potrebbe richiedere ore, perché si tratta di un vero simulatore, quasi fosse un Flight Simulator ambientato nello spazio. In queste missioni di prova infatti ci si ritrova subito al comando della propria navicella ad esplorare l'universo infinito con un realismo spettacolare. E no, non parlo solo della dettagliatissima grafica che ci fa davvero sembrare di stare nello spazio profondo: parlo dei comandi, che prevedono la gestione realistica (e scientificamente piuttosto accurata) di ogni aspetto della nave. Rotazione su tutti gli assi, gestione precisa dei propulsori orizzontali e verticali, possibilità di andare oltre la velocità della luce con relativi parametri di volo, bilanciamento della potenza da calibrare per avere più forze sulle zone della nave che più servono al momento, il computer di bordo per gestire destinazioni o missioni, la telecamera libera all'interno della navicella... c'è molto da imparare, ma alla fine si riesce ad avere il controllo totale della propria astronave, strumento indispensabile nel massiccio mondo di Elite Dangerous.
Come diventa evidente anche dai tutorial, c'è una evidente componente di combattimento nel titolo. Ebbene, qui scatta l'aspetto MMO: il mondo di gioco è vivo e vegeto, con tanti giocatori in giro per le galassie a farsi i fatti loro. Tutti con le loro astronavi potenziate nel tempo che fanno scambi, che lottano contro fazioni nemiche, che esplorano zone della galassia meno conosciute. Per questo è possibile finire nel mezzo di eventi totalmente casuali e non certo scriptati, dovendo quindi rimanere vigili qualsiasi cosa si faccia. L'aspetto delle battaglie poi è particolarmente ben fatto e soddisfacente, specie per chi è cresciuto guardando i mitici combattimenti tra astronavi di colossi di fantascienza come la saga di Star Wars: laser, missili a ricerca, manovre evasive, fughe di velocità, aggiramenti... è tutto molto tattico ed estremamente soddisfacente. Persino per quel che riguarda gli atterraggi si deve sudare: bisogna sempre chiedere il permesso alla base dove si tenta di attraccare, per poi gestire con precisione il rientro alla base, che certamente per i giocatori inesperti risulterà traumatico le prime volte (mai provato ad infilarvi in un portello poco più grande della vostra navicella, mentre tutta la stazione spaziale ruota sul proprio asse?).
Svolazzare in giro per il massiccio universo di gioco (composto da 400 miliardi di stelle con i relativi pianeti) è ovviamente la chiave del gameplay, ma anche all'interno delle basi si passeranno più ore di quanto ci si possa aspettare. E' infatti lì il vero hub del gioco, dove è possibile contattare altri piloti spaziali, farsi assegnare missioni, entrare in fazioni, fare trattative di materiali, comprare nuove navicelle e potenziarle e molto altro ancora. C'è persino da procurarsi il carburante, costringendoci ad avere quindi un guadagno economico di volta in volta per non finire nei guai. Anche perché se la nostra nave andasse perduta o distrutta, subiremmo pesanti danni economici (e non solo).
Elite Dangerous è un gioco vastissimo su cui sarebbe possibile scrivere pagine e pagine di dettagli, ma le basi del gameplay sono quelle spiegate finora, e il resto è tutto da scoprire in dozzine se non centinaia di ore. Le possibilità sono praticamente infinite, ed il gioco è ancora in piena evoluzione. Già nei mesi scorsi sono stati aggiunti diversi contenuti multiplayer nonché opzioni di personalizzazione, ma il futuro a sua volta è roseo: degna di menzione è l'espansione Horizons, in arrivo quest'inverno, che aggiungerà tra le altre cose la possibilità di esplorare i pianeti ed estrarre minerali da essi, andando ad aumentare ulteriormente longevità e varietà di un titolo già ora potenzialmente infinito. Ricordiamo infine che il prezzo di lancio di Elite Dangerous è di 37,49 Euro, e che l'intero gioco è in lingua inglese.
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