Recensione - Skylanders SuperChargers
Il Gioco
La serie di Skylanders è quella che ha dato il via al fenomeno dei giochi toys-to-life, ma è anche quella che, probabilmente, ad ogni uscita deve faticare maggiormente per rinnovarsi. Tutti gli altri competitor hanno infatti la strada maggiormente spianata grazie all'adozione di licenze ben note (diciamocelo: anche se il gameplay non fosse granché, chi resisterebbe a giochi con miniature collezionabili di Star Wars, Avengers, Batman, Ritorno al Futuro, Il Signore degli Anelli?), mentre il titolo di Activision deve guadagnarsi ogni anno l'attenzione di piccoli e grandi giocatori introducendo novità degne di nota e mantenendo la giocabilità sempre ad ottimi livelli. E quest'anno lo fa scommettendo su una nuova meccanica di gameplay: la guida di veicoli.La storia è più o meno quella di sempre: il malefico Kaos è tornato ancora una volta, stavolta in compagnia dell'oscuro alleato Il Tenebroso. I due escogitano un piano per sbarazzarsi una volta per tutte delle Skylands costruendo il potente motore Sky Eater che, dopo aver risucchiato gran parte dei cieli delle Skylands, sarà pronto per distruggerle. Ovviamente il compito di opporsi a questo piano malvagio è nuovamente affidato al Padrone dei Portali, ossia il giocatore, ed al suo esercito di Skylanders vecchi (grazie alla retrocompatibilità con tutti i personaggi usciti finora) e nuovi.
Skylanders SuperChargers mantiene tutte le caratteristiche principali dei titoli precedenti: non pensate infatti che si sia completamente trasformato in un racing game, perché siamo ancora di fronte ad un action-platform game nel quale conduciamo i nostri personaggi - dopo averli posti sul Portale del Potere - in giro per i livelli combattendo con orde di nemici e potenziandoli progressivamente con nuove abilità. Torna poi nuovamente l'Accademia, un ambiente-hub completamente esplorabile e dal quale avviare le missioni oltre ad un gran numero di attività secondarie, così come torna il gioco di carte Pietracielo in una versione potenziata rispetto al passato e torna la possibilità di giocare in cooperativa. A questa già solidissima base si aggiungono però alcune importanti novità.
Quella più importante è ovviamente l'introduzione dei veicoli: il gioco è venduto con due nuovi Skylanders ed un'automobile, che possiamo posizionare sul Portale del Potere per utilizzarla nelle sessioni di guida che si alternano ai livelli platform. Queste sessioni sono di due tipi: la guida in classici tracciati, dove dobbiamo raggiungere il punto d'arrivo barcamenandoci tra ostacoli, salti e nemici che ci inseguono, e aree più aperte ed esplorative nelle quali condurre liberamente l'auto per conseguire determinati obiettivi. Le parti di guida su tracciato ricordano molto il modello di guida di Mario Kart e, soprattutto quando strutturate come delle gare vere e proprie, includono anche un gran numero di power-up che si attivano automaticamente appena raccolti e ci danno vantaggi come maggior velocità, rallentamento dei nemici, scudo dagli attacchi avversari e così via.
Come da tradizione della serie, il veicolo nella confezione può bastare per completare tutte le parti obbligatorie ai fini dello svolgimento della storia, ma nei negozi se ne trovano molti altri, unitamente ovviamente a nuovi Skylanders. Oltre alle automobili per le gare su pista, troviamo qui anche veicoli acquatici e aerei che ci permettono di accedere a numerosi percorsi e gare opzionali: in ogni livello della storia sono infatti presenti due tracciati opzionali accessibili solo da questi altri veicoli, così come dall'Accademia è possibile avviare un gran numero di gare dedicate alle diverse tipologie di mezzo.
Questi veicoli aggiuntivi si pilotano in maniera molto diversa dalle automobili ed hanno caratteristiche particolari: quelli acquatici possono ad esempio compiere brevi tratti sott'acqua per evitare ostacoli o raccogliere oggetti sommersi, mentre i velivoli hanno completa libertà di movimento a 360 gradi e possono anche compiere manovre evasive qualora siano bersagliati da nemici. Come per gli Skylanders, inoltre, anche i veicoli sono potenziabili, spendendo degli ingranaggi raccolti sulle piste per acquistare parti meccaniche che potenziano velocità, durata, accelerazione e altre caratteristiche, oltre a modificarne anche vistosamente l'aspetto estetico. Altro elemento importante sono poi i personaggi SuperCharger: i mezzi possono essere pilotati da qualsiasi personaggio, ma per ogni veicolo c'è uno specifico pilota in grado di "supercaricare" il mezzo così da ottenere prestazioni ancora maggiori. Il gioco viene venduto con un poster che, per ognuno dei 18 veicoli disponibili nei negozi, mostra qual è il relativo pilota SuperCharger.
Ovviamente anche i veicoli partecipano all'esperienza co-op del gioco, ma è possibile porre sul portale un solo veicolo, quindi durante la cooperativa entrambi i personaggi salgono a bordo dello stesso mezzo: uno lo guida mentre l'altro dirige un cursore sullo schermo per indirizzare le armi o raccogliere gli oggetti, con la possibilità di scambiarsi di posto in ogni momento. Oltre a questo tipo di attività ci sono poi delle vere e proprie gare su pista slegate dalla storia, eseguibili sia da soli contro i nemici guidati dall'IA che contro un amico a schermo condiviso: come ho già accennato, questo è il tipo di esperienza che maggiormente ricorda il divertimento di Mario Kart, anche se le gare in acqua e cielo se ne distaccano maggiormente.
E proprio al proposito di co-op e gare, è il momento di parlare dell'altra grande novità del gioco: il supporto online. Per la prima volta nella serie Skylanders SuperChargers permette infatti di divertirsi con altri giocatori su Xbox Live sia nella campagna cooperativa che disputando impegnative corse in multiplayer. Nel primo caso è però possibile unirsi o invitare nella nostra partita unicamente nostri amici (e per questo motivo non ho potuto provare tale modalità perché non avevo nessuno in lista da invitare), mentre nel secondo caso c'è un vero e proprio matchmaking e si può giocare con chiunque anche se, per proteggere i più piccoli, la chat vocale è attiva solo con gli amici.
Il completamento della storia vi terrà occupati per circa una dozzina d'ore in una cinquantina di episodi diversi, ma a questo si aggiungono tutte le gare giocabili in ogni momento, alcune delle quali dedicate solo a veicoli di un particolare elemento, ed ovviamente c'è come sempre la possibilità di acquistare nei negozi nuovi personaggi ed auto da provare, oltre a particolari pacchetti che contengono un veicolo, un personaggio ed un nuovo set di gare aggiuntive. Le cose da fare per grandi e piccoli giocatori, in compagnia di amici o familiari, sicuramente non mancano.
Commenti