Recensione - Bridge Constructor
di
Győző Baki / Baboy
P
Il Gioco
Bridge Constructor è un gioco semplice sulla carta. Ogni livello presenta due estremità di una strada interrotta da un dirupo dove il giocatore, che dovrà improvvisarsi ingegnere provetto, ha il compito di progettare un ponte in grado di sostenere macchine di pesi sempre più elevati. Il tutto costruendo il percorso, ma anche creando i sostegni di diversi materiali, facendo in modo che il tutto non crolli come un castello di carte all'arrivo dei mezzi pesanti. Questo è tutto ciò che si fa nel gioco, quindi come mai è diventato un successo globale?La risposta è semplice: è un puzzle game creativo ed interessante. Chi è appassionato di costruzioni e di ingegneria troverà certamente pane per i suoi denti, ma anche chi non se ne intende può trovare divertimento perché il gioco è intuitivo e ben fatto per quel che riguarda la fisica, che gestisce al meglio pesi, carichi, gravità, tensione, e tutto ciò che si possa applicare a un ponte che deve reggere diverse tonnellate di peso. Grafica, animazioni o presentazione generale non sono ai massimi livelli, ma il realismo e la cura della fisica del titolo rendono Bridge Constructor intuitivo e logico, nonché una sfida di notevole spessore.
Ogni livello di gioco si divide sostanzialmente in due fasi: la progettazione e il collaudo. Nella prima fase, attraverso un comodo editor dotato di griglia e tanti tasti utili per creare tanti elementi in pochi semplici click, il giocatore è chiamato a costruire la strada e tutti i sostegni in base alle esigenze del livello. C'è un budget da rispettare e di volta in volta cambia lunghezza e forma dell'area, nonché i punti dov'è possibile costruire gli appoggi per il ponte. Ogni livello pertanto è un enigma a sè stante dove seppur le strategie sono simili, le soluzioni non lo sono mai, perché sfide maggiori richiedono costruzioni di complessità crescente. Che sia di legno, di ferro o altro, il ponte dovrà reggere a livelli di peso sempre maggiori, dato che il punteggio ottenuto (confrontabile poi in classifica globale) dipende anche da quanto abbia retto: se soltanto le macchine stradali o anche dei pesantissimi camion.
La seconda parte è appunto il collaudo dove si vede coi propri occhi il successo o il fallimento del proprio progetto. Si sceglie una categoria di macchine in base al peso, e si lascia al gioco l'onore di testare tutto, in quanto in questo momento l'unica cosa che il giocatore controlla è la telecamera. Le macchine passeranno attraverso il ponte portando al successo l'ingegnere provetto, o cadranno nell'oblio insieme al ponte che si sgretola in mille pezzi. Livelli più avanzati (come quelli dell'espansione inclusa nel gioco SlopeMania) prevedono anche aree di forma decisamente insolita o cose da raccogliere durante il percorso, nonché salti da far fare ai propri veicoli e stranezze di questo tipo. Se la fisica del gioco è curata e realistica, gli scenari del titolo si prendono qualche libertà artistica in più.
Le due campagne (quella del gioco base e quella di SlopeMania) offrono 64 livelli di difficoltà crescente in ambienti molto diversi tra loro, partendo da classiche campagne e montagne finendo addirittura in suggestive grotte, e visto il livello di sfida notevole di certi livelli e il fatto di poterli rigiocare per fare in modo che i ponti reggano pesi sempre più elevati, la longevità può risultare parecchio alta, e un completamento al 100% può tranquillamente richiedere dozzine di ore. Questo è decisamente un bene, poiché oltre alle classifiche online non c'è molto altro; manca infatti qualsiasi componente multiplayer o modalità secondaria. E per quanto non sia un gioco che presenta (o che richieda) particolari spiegazioni o dialoghi, fa comunque piacere constatare che Bridge Constructor risulta essere interamente tradotto in italiano.
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