Recensione - Speedster 3 ForceShock
di
Luca Airoldi / Airluck
P
E’ da tempo, molto tempo, che nel panorama delle periferiche hardware per la console Microsoft manca un volante con la “V” maiuscola: è inutile nascondersi, su altri lidi questa mancanza era inesistente grazie a prodotti di alta qualità che promettevano e promettono tuttora esperienze di gioco uniche su Playstation 2 e GT4, tanto per fare qualche nome. Ebbene ora tutto ciò esiste anche per Xbox: Db-Line ha messo in commercio il volante definitivo, il Fanatec Speedster 3 ForceShock, esattamente in concomitanza con l’uscita della nuova killer application di Microsoft Games Studios, Forza Motorsport.
Entusiasti di tale evento, noi di Mondoxbox siamo corsi direttamente negli uffici Db-Line per testare con mano la bontà del nuovo Speedster 3. Ragazzi, giocare a Forza Motosport così è davvero tutta un’altra cosa...
Ok, non ci vuole certo una scienza per capire che con un volante la resa di gioco di un titolo racing sia totalmente differente rispetto al controllo tramite joypad, ma questa volta siamo di fronte ad una periferica veramente ben fatta, variegata e soprattutto solida e capace di restituire il realismo della guida in molte delle sue sfaccettature.
Cominciamo con il dire che proprio la progettazione ergonomica e il design del nuovo Speedster 3 sono solo due dei tanti punti di forza del prodotto Fanatec: lo sterzo coperto in gomma nelle zone di impugnatura offre una presa comoda e stabile, mentre l’ingegnoso sistema di leve che gestisce i pedali del freno e dell’acceleratore è qualcosa di veramente azzeccato; la pressione dei pedali non si traduce infatti in una spinta orizzontale che causa giocoforza lo slittamento della pedana in avanti come normalmente avviene nelle periferiche di questo tipo, ma in una pressione tramutata tramite il sistema di leve in una spinta verticale, così da eliminare completamente il fastidioso effetto di slittamento orizzontale a favore di un’ottima stabilità della pedana stessa.
Molto interessante ed importante ai fini pratici è poi la possibilità di aprire una sorta di ali al di sotto della struttura del volante per appoggiarlo comodamente sulle proprie gambe, evitando in tal modo il comune problema dell’assenza di piani orizzontali su cui poggiare il volante durante le sessioni di gioco.
La vera chicca, unica e assolutamente esclusiva di Speedster 3, è la presenza delle entrate per Memory Stick e soprattutto per Xbox Communicator: col volante è quindi possibile giocare in Live usufruendo della comunicazione vocale, vera anima portante del gioco in rete.
Al di là delle rilevanti caratteristiche estetiche e della compatibilità con il Voice Communicator, sono proprio le qualità intrinseche del volante Fanatec che faranno la gioia degli amanti dei racing game: le impostazioni regolabili sono infatti molteplici e hanno tutte lo scopo di rendere l’esperienza di gioco unica e realistica. I parametri sui quali si può agire riguardano la zona morta del volante (all’interno della quale il movimento rotatorio dello sterzo non provoca reazioni da parte dell’auto), la sensibilità di sterzata, l’intensità dell’effetto Force Feedback, i filtri del Force Feedback (è addirittura possibile impostare il Feedback anche solo per le vibrazioni del motore!), l’intensità di vibrazione e infine la resistenza di sterzata.
Va sottolineato che l’effetto Force Feedback è ormai qualcosa di assolutamente indispensabile in un volante che si rispetti: tale tecnologia riproduce infatti quella che è la resistenza che nella realtà si incontra nelle situazioni di curva, derapata e qualsiasi altra sollecitazione indirizzata alle gomme dell’auto che si sta guidando. Implementare un ottimo effetto Force Feedback è dunque essenziale per ottenere un’esperienza di gioco più verosimile possibile e proprio su questo punta molto il volante Fanatec.
A tutti i parametri regolabili descritti si aggiunge inoltre la presenza di settaggi appositamente studiati da Fanatec per i diversi titoli di guida presenti nel parco giochi Xbox: impostando determinati numeri nel menu di setup del volante si ottengono infatti le configurazioni ottimizzate per Forza Motorsport, TOCA 2 o Need For Speed Underground, per fare alcuni esempi. In tal modo la natura di ogni titolo (molto simulativa nel caso di Forza e TOCA2, più leggera un NFSU) viene assecondata dalle prestazioni multiple del versatile Speedster 3.
Una volta collegata la pedana dei pedali alla struttura del volante e successivamente quest’ultimo ad una delle porte di ingresso joypad di Xbox, non resta che infilarsi il casco in testa: la navigazione all’interno dei menu di gioco si effettua con i tasti posizionati al centro dello sterzo, sul quale trovano posto una croce direzionale e tutti i pulsanti che caratterizzano il joypad Xbox, compresi quelli di pressione delle leve analogiche (L3 e R3). Le leve del cambio si trovano come logico dietro al volante, a sinistra per scalare e a destra per ingranare a salire le marce.
Durante la nostra prova negli uffici Db-Line abbiamo avuto modo di testare Speedster 3 in una sessione approfondita con Forza Motorsport: sembra quasi superfluo sottolineare che l’esperienza di gioco sia veramente su un altro piano. Detto in poche parole, se ci si abitua al volante a fatica si torna a guidare con il joypad... la sensibilità di movimento e la governabilità dell’auto sono le prime impressioni positive che si hanno: impostare le curve in maniera ottimale risulta intuitivo e gratificante. La risposta della vettura ai movimenti impressi allo sterzo è a dir poco sorprendente, così come la pressione sull’acceleratore o sul pedale del freno si traduce in un’istantanea accelerata o frenata del mezzo; tramite i pedali diviene possibile dosare con attenzione e precisione chirurgica l’intensità di frenata e i punti di staccata, riuscendo anche a miscelare accelerazione e decremento di velocità ad un livello praticamente professionistico. Certo, è necessaria più di una sessione di gioco per prendere confidenza con la bontà tecnica di Speedster 3, ma vi garantiamo che una volta affinati i movimenti la sensazione di trovarsi all’interno del proprio bolide raggiunge livelli estremamente interessanti.
E’ indubbiamente importante regolare i settaggi relativi soprattutto alla zona morta di rotazione dello sterzo e soprattutto di sensibilità di quest’ultimo a seconda delle proprie attitudini, così da trovarsi in piena sintonia con la vettura. La componente che sicuramente trae più vantaggio nelle fasi di guida è la precisione con la quale si riesce a gestire ogni situazione: il volante si presta infatti in maniera più che buona sia nelle operazioni di impostazione di curva che nella ricerca delle traiettorie più proficue, con tutti i vantaggi che se ne possono trarre.
Traiettorie, staccate, curve impostate al limite e sorpassi si susseguono in un turbinio di adrenalina incrementata dall’ottimo effetto Force Feedback che garantisce una resistenza vera nelle fasi di curva, sui cordoli e in caso di incidente. Molto ben implementati sono anche gli effetti di sovrasterzo e sottosterzo, gestiti sempre ottimamente dal Force Feeback.
Non c’è che dire, il volante Fanatec Speedster 3 ForceShock riesce a trasformare l’esperienza di gioco in maniera esaltante e altamente verosimile: se amate i racing game un pensiero è d’obbligo. Finalmente anche Xbox ha a disposizione un volante davvero interessante e ben progettato: non resta che infilarsi il casco e allacciarsi ben stretti gli scarpini, il semaforo di partenza è sopra il vostro televisore...
Ringraziamo Db-Line per la collaborazione.
Nota di redazione: non essendo le recensioni di hardware una nostra abitudine, abbiamo pubblicato la presente come se fosse la recensione di un gioco, cercando di aggiustare i voti per riflettere la valutazione finale della periferica. 9.6
Commenti