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Jade Empire
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Recensione - Jade EmpireXboxGame

Arti marziali e magia sono il cuore del mondo di Jade Empire, il nuovo universo che la premiata ditta Bioware ha creato per permetterci di vivere nuove ed avvincenti avventure. Allontanandoci dagli stilemi del mondo fantasy medievale pieno di maghi, draghi e cavalieri, questa volta subiremo tutto il fascino della mitologia cinese immergendoci in scenari da sogno perfettamente caratterizzati. Quale via sceglierete? Sarete seguaci del bene percorrendo la via della mano aperta, oppure imboccherete l'oscuro sentiero del pugno chiuso?



L'impero (di giada) colpisce ancora
Dopo aver dato prova della propria bravura con Star Wars: Knights of the Old Republic, Bioware torna in piena forma su Xbox direttamente sotto l'egida dei Microsoft Games Studios. Non trattandosi stavolta di un titolo su licenza, gli sviluppatori ne hanno approfittato per dare vita ad un mondo nuovo di zecca utilizzando una evoluzione del motore di KOTOR. Ci troviamo quindi alle prese con un gioco di ruolo in terza persona, nel quale potremo controllare direttamente un personaggio protagonista affiancato da una serie di comprimari ed avremo, durante lo svolgimento della storia, la possibilità di effettuare delle scelte morali che guideranno il personaggio verso la strada del mano aperta (il bene) o del pugno chiuso (il male). Come già in KOTOR ma anche in Fable le scelte compiute influiranno sull'andamento della storia, talvolta sull'ambiente di gioco, sul nostro personaggio e sui nostri seguaci. Se da una parte ritroviamo quindi meccaniche di gioco già conosciute (ma profondamente modificate per quanto riguarda i combattimenti, come vedremo), dall'altra avremo a disposizione un universo assolutamente originale e fortemente ispirato dai miti della antica Cina: una Cina misteriosa, in cui la magia la fa da padrona, dove i fantasmi dei morti tornano sulla Terra per tormentare i vivi e dove le arti marziali ricoprono un ruolo fondamentale nell'equilibrio delle cose.

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I misteri dell'oriente in un viaggio meraviglioso
All'inizio del gioco avremo la possibilità di scegliere il personaggio da interpretare tra sei disponibili (tre uomini e tre donne), ognuno con un proprio bagaglio di caratteristiche uniche che potremo anche personalizzare a piacimento. Indipendentemente dal personaggio che sceglieremo, lo svolgimento della storia nella sua globalità non varierà, ma potremo notare dei piccoli cambiamenti nei dialoghi e nelle interazioni coi personaggi, soprattutto quando passeremo da un personaggio maschile ad uno femminile. La storia inizia in un piccolo villaggio, dove troviamo il nostro alter-ego essere l'allievo prediletto del maestro di una scuola di arti marziali. Superata una prima fase di acclimatazione e di apprendimento del sistema di gioco, gli eventi precipiteranno velocemente e ci troveremo a dover percorrere da soli le strade dell'impero alla ricerca di un male che sembra minacciare tutto il mondo in cui ci troviamo e che lega alla sfera terrena gli spiriti dei morti. Durante il cammino incontreremo numerosi personaggi con i quali potremo parlare e che ci saranno utili per la nostra avventura, ci assegneranno missioni secondarie oppure semplicemente vorranno scambiare quattro chiacchiere. I luoghi da visitare saranno molti: villaggi, città imperiali, templi in rovina ed addirittura città mistiche dimora degli dei! La varietà è assicurata.

Il mondo di gioco, complice la scelta vincente dell'ambientazione orientale, presenta bellissimi panorami e maestosi scorci visivi. Gli esterni sono meravigliosi, con ambientazioni piene di vegetazione, fiumi e cascate, e popolate sia da moltitudini di personaggi nei loro sgargianti costumi caratteristici che da animali domestici e selvatici di ogni tipo (scimmie, maiali, capre, galline, ecc). Potremo muoverci all'interno di questi bellissimi paesaggi seguendo sentieri ben delimitati, e solo nei villaggi e nelle città potremo contare su spazi più ampi nei quali girovagare liberamente. I sentieri da percorrere sono comunque tanti e pieni di bivi da non farci rimpiangere una struttura più aperta delle ambientazioni, anzi spesso senza la provvidenziale mappa a nostra disposizione rischieremo di perdere facilmente l'orientamento. Anche gli interni dei locali che potremo visitare, come sale da tè, templi, magazzini e palazzi imperiali sono disegnati con cura e molto dettagliati, ed a corredo delle belle ambientazioni troviamo delle musiche di sottofondo in perfetto stile orientale: il tutto concorrerà a farci immergere ancor di più in questo mondo da favola.

Purtroppo tanta bellezza grafica non può essere ospitata tutta nella memoria della console, per cui le mappe sono divise in zone e tra una e l'altra dovremo sopportare dei tempi caricamento. Questi non sono mai troppo fastidiosi, anche perchè ogni zona è sufficientemente vasta e con molte cose da fare, per cui tra un caricamento e l'altro passerà sempre un pò di tempo, ma ci sono purtroppo alcune situazioni in cui i caricamenti si fanno frequenti ed interrompono il ritmo di gioco fino a diventare fastidiosi, come ad esempio quando ci troveremo a dover fare dei combattimenti in una arena e tra un combattimento e l'altro dovremo attendere il caricamento dell'arena: in casi come questo si diventa facilmente insofferenti, ma fortunatamente capitano raramente durante tutto il gioco.

Come già detto, tutti i luoghi sono popolati dagli abitanti del luogo, più o meno numerosi a seconda della località: nelle foreste incontreremo raramente qualcuno, mentre la capitale dell'imperò è popolatissima da folle di individui di tutti i tipi. I personaggi che incontreremo saranno sempre ben differenziati, e questo ci eviterà quella sensazione, comune a molti giochi di ruolo, di incontrare sempre le stesse facce durante lo svolgimento della storia. Non sperate tuttavia di terrorizzare le folle come in Fable, perchè potremo combattere solo con i personaggi nemici, mentre con gli altri potremo solo intrattenerci in conversazione. Potremo incontrare personaggi importanti per lo svolgimento della storia principale, provvidenzialmente segnalati sulla mappa tramite delle bandierine, mercanti dai quali potremo comprare oggetti, stili di combattimento ed addestramenti particolari, oppure personaggi secondari coi quali potremo solo chiacchierare di vari argomenti più o meno importanti. Di tanto in tanto incontreremo anche gruppi di personaggi impegnati tra loro in discussioni o litigi, e questo contribuisce a rendere più vivo e vero il mondo di gioco.

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Una allegra brigata
Durante lo svolgimento della storia incontreremo particolari personaggi che si uniranno a noi, dandoci una mano quando serve nelle nostre missioni. Non ci seguiranno però tutti quanti, ma potremo di volta in volta sceglierne solo uno da portarci dietro mentre gli altri rimarranno in attesa presso un punto di accampamento che avremo in ogni mappa. Potremo comunque scegliere un nuovo seguace quasi in ogni momento. Ogni personaggio ha delle abilità di combattimento particolari e soprattutto determinate abilità di supporto: durante i combattimenti potremo scegliere se farli combattere al nostro fianco oppure farci supportare, il che li terrà al di fuori della lotta mentre ci aiutano magicamente curandoci, donandoci energia magica, e così via. Visto che il nostro personaggio, se fatto evolvere adeguatamente, sarà molto più potente dei personaggi secondari, in combattimento l'aiuto di questi non sarà poi determinante e la maggior parte delle volte è più utile metterli a supporto. Alcuni di questi personaggi poi non combatteranno affatto, ed il loro scopo nel team sarà unicamente di fornirci determinati servigi. Ci sarà ad esempio una sorta di spirito che potremo usare come mercante onnipresente, oppure un ingegnere il cui unico scopo è farci volare da un posto all'altro del mondo di gioco utilizzando una gigantesca libellula meccanica (praticamente l'equivalente della astronave Ebon Hawk in KOTOR).

Il nostro personaggio principale potrà ovviamente evolvere in base alla sua esperienza: come in ogni RPG che si rispetti, ad ogni azione compiuta accumuleremo un tot di punti esperienza che potremo poi spendere per aumentare le caratteristiche del personaggio: corpo, concentrazione, Ki, magia, intimidazione e persuasione. Potremo anche aumentare la potenza degli stili di combattimento che acquisiremo durante l'avventura facendoceli insegnare da dei maestri oppure guadagnandoli uccidendo particolari mostri, dei quali potremo poi imitare la tecnica. Un ulteriore modo per aumentare le caratteristiche del nostro personaggio sarà tramite apposite pietre che troveremo o potremo comprare dai commercianti, le quali incastonate in un amuleto magico (che all'inizio avrà solo tre slot liberi ma poi sarà espandibile a sua volta) ci permetteranno di aumentare alcune delle nostre caratteristiche.


Combattimento ed esplorazione nel mondo dell'Impero di Giada
Gli stili di combattimento rappresentano uno dei punti forti di Jade Empire: ogni stile, oltre che a determinare il modo in cui il nostro personaggio combatte, determinano anche il tipo di danno che può infliggere e l'uso eventuale di energia di concentrazione o magica. Alcuni stili, detti "di supporto", non hanno lo scopo di infliggere danni al nemico ma di aiutarci in altri modi: c'è quindi quello che rallenta i movimenti degli avversari, quello che gli ruba concentrazione per restituirla a noi, e così via. Ogni stile è selezionabile a piacimento durante i combattimenti, e possiamo assegnarne quattro ad ogni direzione del d-pad per averli prontamente sotto mano. I combattimenti sono piuttosto elementari, e si svolgono tutti utilizzando tre tasti: un colpo veloce, uno più lento ma molto potente che serve per spezzare la guardia dei nemici, ed un tasto utilizzabile per metterci in guardia o schivare gli attacchi nemici. Negli stadi più avanzati del gioco avremo inoltre la possibilità di compiere delle "combo armoniche", che ci permettono di combinare tra loro diversi stili di gioco, producendo effetti devastanti per gli avversari. Alcuni stili di combattimento sono poi utilizzabili solo dai seguaci della via della mano aperta o da quelli del pugno chiuso, aumentando così la varietà a seconda della via che si sceglie. I combattimenti che si produrranno nel gioco sono assolutamente spettacolari, con ampio uso di effetti di luce soprattutto nel caso di magie, ma non aspettatevi la responsività di un gioco come Ninja Gaiden: non siamo di fronte ad un picchiaduro, quindi possiamo aspettarci delle imperfezioni nei combattimenti come quando saltiamo oltre un personaggio e questo continua a sferrare colpi nel punto in cui eravamo, ed il tutto non scorre fluidamente ma potremo notare occasionali cali di framerate, anche se mai fastidiosi.

Nonostante gli sviluppatori abbiano dotato il sistema di combattimento di una estrema profondità contemporaneamente ad un sistema di controllo estremamente immediato, i combattimenti non sono comunque la parte preponderante del gioco e passeremo molto tempo in esplorazione, risolvendo enigmi e parlando con i personaggi incontrati nel corso del nostro girovagare. Tutti i personaggi parlano in inglese oppure in una lingua antica inventata appositamente dagli sviluppatori, ma il tutto è corredato da sottotitoli perfettamente tradotti in italiano, per cui i non anglofoni non avranno alcun problema. Per alcuni il numero di dialoghi potrebbe apparire perfino eccessivo arrivando a rallentare troppo il ritmo di gioco, ma per i meno pazienti c'è la possibilità di saltarli anche se questo significherà ovviamente perdersi una parte di storia. Sarà comunque sempre disponibile un pratico diario per avere sotto mano tutti gli obiettivi correnti ed addirittura la registrazione di tutti i dialoghi avuti dall'inizio del gioco. Sicuramente non correremo il rischio di annoiarci durante le 25-30 ore di gioco che ci attendono, e se alla fine non saremo sazi, potremo sempre ricominciare utilizzando un personaggio diverso ed un allineamento opposto, per vedere in che modo cambieranno la trama e le reazioni dei personaggi.

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Jade Empire ci offre in ultima analisi un gioco di ruolo profondo ed avvincente nel quale gli sviluppatori sono riusciti a trovare un perfetto equilibrio tra immediatezza di azione e sviluppo della storia. L'ambientazione cinese con tutto il suo pantheon di personaggi e mostri offre uno scenario non solo originale ma anche estremamente affascinante per le nostre avventure. Bioware ha superato i picchi raggiunti con KOTOR confezionato un nuovo capolavoro: consigliatissimo.


Ringraziamo Microsoft per la collaborazione.
9.4

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L'autore

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Classe '72, dall'animo geek e appassionato da sempre di videogiochi e informatica, nel 2002 è cofondatore di MX. Il sito parte per gioco ma diventa una parte sempre più importante della sua vita insieme a lavoro, famiglia e troppi altri interessi: questo lo costringe a rimandare continuamente i suoi piani di dominio sul mondo.

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