Recensione - Disney Infinity: Marvel Super Heroes
Il Gioco
Quando Disney rilasciò l'anno scorso Disney Infinity dedicandolo principalmente ai personaggi dei film Pixar, molti sperarono che questo avrebbe portato alla futura produzione di "giocattoli che entrano nel videogioco" ispirati alle altre proprietà della casa californiana, specialmente quelle provenienti dai recenti acquisti Marvel e Lucasfilm. Detto fatto: grazie al grande successo dei film Marvel degli ultimi anni, il nuovo episodio della serie è dedicato proprio a loro: Avengers, Spider-Man ed i protagonisti del recentissimo (prossimo, in Italia) blockbuster Guardiani della Galassia. Disney Infinity: Marvel Super Heroes torna quindi con la stessa formula del primo episodio, ma con nuovi personaggi e diverse novità/miglioramenti. Per chi stesse facendo la conoscenza del titolo solo con questo secondo episodio, magari perché attratto dalla presenza dei personaggi Marvel, il concetto è molto semplice: Disney Infinity: Marvel Super Heroes arriva nei negozi in uno Starter Pack che, oltre al gioco stesso, include anche la Infinity Base, tre miniature di Avengers (Iron Man, Thor e Vedova Nera) e la miniatura "Porta del Mondo" degli Avengers. Una volta caricato il gioco, basta connettere la Infinity Base ad una porta USB della console e posizionarvi sopra la Porta del Mondo ed uno dei personaggi: veniamo così immediatamente catapultati nell'avventura dedicata agli Avengers, controllando direttamente il personaggio posto sulla base. In ogni momento è possibile scambiare il personaggio con uno degli altri appartenenti allo stesso mondo, inoltre un altro giocatore può aggiungersi alla partita ponendo un secondo personaggio sulla base, cosa che porterà lo schermo a dividersi a metà per visualizzare i due eroi.Questi sono ovviamente solo i meccanismi alla base del gioco, ma c'è di più. Ogni personaggio/miniatura ha una propria memoria interna e più lo usiamo, più acquisisce punti esperienza che lo portano a salire di livello: ad ogni nuovo livello guadagniamo punti abilità che ci permettono di evolverne le caratteristiche tramite un albero di abilità. Con l'uso riusciamo quindi non solo a rendere più forti e resistenti i nostri personaggi, ma anche a dotarli di nuove mosse; tutto questo rimane memorizzato nella loro base, così da permetterci di portarli a casa di un amico e porli sulla sua base per sfoggiare i progressi fatti. Altra caratteristica importante è la Scatola dei Giochi, una sorta di editor di mondi che ci permette di creare i nostri livelli dotandoli anche di nemici e regole per realizzare dei veri e propri "videogiochi nel videogioco"; per chi non avesse il tempo o la creatività necessaria per sfruttare appieno questa modalità, è possibile anche utilizzare mondi prefabbricati già presenti nel gioco oppure scaricabili da una collezione costantemente aggiornata da Disney. Rispetto al primo titolo della serie, qui troviamo una Scatola dei Giochi notevolmente migliorata: non solo il processo di creazione è più semplice ed immediato, ma sono presenti anche diversi aiuti come i simpatici Costruttori, degli omini che possiamo piazzare nel nostro mondo per lasciargli costruire l'ambiente. Ad esempio, rilasciando nel mondo il costruttore che crea palazzi lo vedremo iniziare a creare edifici, mentre se gli affiancheremo quello che crea case sull'albero inizieranno a comparire giganteschi alberi accanto ai palazzi. E' importante poi notare come, mentre nelle storie principali è possibile utilizzare solo i relativi personaggi, nella Scatola dei Giochi possiamo utilizzarli tutti indistintamente, anche quelli della prima serie come Buzz Lightyear o Saetta McQueen.
Dal punto di vista del gameplay all'interno dei Play Set/storie principali, le meccaniche di Disney Infinity: Marvel Super Heroes cambiano molto rispetto al passato focalizzandosi maggiormente sui combattimenti: ogni personaggio ha a disposizione un set d'attacchi corpo a corpo concatenabili in combo e molti dispongono anche di attacchi dalla distanza come i raggi repulsori di Iron Man, il martello di Thor, le frecce di Occhio di Falco o lo scudo di Captain America. Ovviamente ogni personaggio ha animazioni ed abilità caratteristiche, e diversi hanno la possibilità di volare per viaggiare più velocemente tra le ambientazioni. Queste sono tutte molto vaste: nel caso degli Avengers e Spider-Man (acquistabile separatamente) ci troviamo in due diverse aree di New York caratterizzate da alti grattacieli e traffico stradale, mentre per i Guardiani della Galassia (anche questo venduto come Play Set separato) ci troviamo su Ovunque, la stazione spaziale del Collezionista (personaggio noto ai fan Marvel che tutti gli altri conosceranno nel film di prossima uscita nelle sale).
In ogni storia/Play Set abbiamo la possibilità di muoverci liberamente per la città, dove troviamo numerose attività secondarie come gare e sfide varie e possiamo raccogliere diversi collezionabili tra i quali dei gettoni speciali che ci permettono di far "entrare" in un mondo i personaggi di un altro; ad esempio in Avengers possiamo sbloccare Nova del PlaySet di Spider-Man e Rocket Raccoon dei Guardiani della Galassia. Oltre a queste attività libere, alcuni personaggi chiave ci offrono poi missioni per procedere nella storia: molte di queste sono missioni generiche del tipo "vai al punto X e combatti i nemici/distruggi/difendi l'oggetto", ma ogni tanto ce ne sono alcune che ci vedono trasportati in ambientazioni diverse, al chiuso o meno, per combattere contro il nemico principale o suoi alleati. In Avengers abbiamo a che fare con Loki che, grazie all'aiuto dei Giganti di Ghiaccio ed al pazzo M.O.D.O.K., minaccia New York in una stretta di ghiaccio; in Spider-Man dobbiamo affrontare un'orda di cloni di Venom creati da Goblin e Mysterio, mentre in Guardiani della Galassia ci troviamo a difendere la base del Collezionista, Ovunque, dall'assalto della flotta Kree guidata da Ronan L'Accusatore. Ogni Play Set vi terrà occupati per circa 4-5 ore.
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