Recensione - Bound by Flame
di
Valentina Carparelli
P
Il Gioco
Bound by Flame si presenta come un action-RPG in terza persona la cui storia vede protagonista Vulcan, un mercenario facente parte delle Lame Franche; cavalieri con il compito di difendere il mondo di Vertiel, minacciato dai sette Signori del ghiaccio al comando dell'Armata dei Morti. Per fronteggiare la minaccia, un antico ordine di eruditi e guaritori noti come Scribi Rossi concepiscono un rituale che potrebbe rovesciare le sorti del mondo. Durante il rituale, però, qualcosa va storto e un demone si impossessa dell'anima del protagonista, fornendogli una doppia personalità che lo porterà a compiere scelte morali fra male e bene, le quali avranno ripercussioni sia sul suo rapporto con i vari personaggi del che sul suo lato estetico. Ad esempio divenire malvagi, non salvando i personaggi o trascurando le loro richieste d'aiuto, comporterà un bel paio di corna sul capo del protagonista e fiamme che avvolgeranno la sua armatura. Comunque, indipendetemente dalle scelte prese, il finale è soltanto uno. Come altri esponenti del genere, in termini di gameplay anche il prodotto di Spiders fa leva sul binomio tattica-azione in fatto di struttura di gioco; i combattimenti, che sono il cuore pulsante dell’intera produzione, sono tutti in tempo reale con un orientamento decisamente action.All'inizio del gioco è possibile scegliere sesso, viso e capigliatura del/della protagonista. A differenza di altri titoli appartenenti al genere, non c'è concessa la possibilità di optare per una classe specifica, dato che in qualsiasi momento potremo passare ad una delle tre classi disponibili: Guerriero, Ramingo e Piromante. Il primo ruolo permette di combattere con un potente quanto pesante spadone a due mani: questa è un'arma utile contro nemici più coriacei ma lenti. Soltanto nel ruolo del Guerriero è possibile pararci dagli attacchi dei nemici. Nel ruolo del Ramingo si hanno a disposizione due lame che infliggono meno danno rispetto allo spadone ma che ci permettono di essere più veloci nel combattimento e di schivare con un salto all'indietro gli attacchi dei nemici. Tra l'altro, nelle fasi di esplorazione scegliendo la classe Ramingo il protagonista può muoversi furtivamente e cogliere il nemico alle spalle togliendogli già una buona porzione di energia prima che inizi il combattimento. Utilizzando, invece, la classe Piromante è possibile scagliare palle di fuoco utili per un combattimento a distanza. Il combattimento può essere messo in pausa in qualsiasi momento per cambiare strategia e passare a Guerriero, Ramingo e Piromante.
Come in ogni RPG che si rispetti, il protagonista aumenta la sua forza e cresce di livello combattendo e sconfiggendo i nemici sul campo. Salendo di livello si sbloccano una serie di abilità collegate ad ognuna delle tre classi; per usufruire di una determinata abilità è necessario non soltanto sbloccarla, ma anche acquistarla spendendo punti che si ottengono dopo aver concluso con successo un combattimento.
Per quanto riguarda l'esplorazione del mondo di gioco, non ci troviamo di fronte ad un RPG open-world: man mano che si dipana la storia visitiamo nuove location di medie dimensioni che potremo esplorare ma senza poter poi tornare a quelle già esplorate. Di fatto manca anche una mappa del mondo, visto che la scoperta di nuovi luoghi è guidata dalla storia e non dal giocatore: è però presente quella della singola location nella quale ci troviamo. In ogni area incontriamo, oltre ai personaggi legati alla storia principale, anche vari personaggi secondari che ci affideranno missioni da svolgere all'interno della stessa location; le abitazioni non sono generalmente visitabili, fatta eccezione per le abitazioni dei personaggi che ci danno le missioni e le taverne nelle quali troviamo mercanti ed alcuni personaggi.
Procedendo nel gioco si trovano disseminati negli scenari forzieri e barili che, una volta aperti, donano al giocatore sia denaro da spendere dai mercanti per pozioni curative, armi ed armature, che oggetti utili per la costruzione di trappole esplosive da ultilizzare in battaglia. Ad aiutarci nei tanti conflitti ci saranno altri guerrieri che ingaggeremo nel corso della storia, ai quali sarà possibile impartire degli ordini (attacca a distanza, attacca in mischia e attacca autonomamente) mettendo in pausa il gioco e aprendo un apposito menu.
Trattandosi di un action-RPG lineare e guidato dalla storia, non aspettatevi una durata pari ai più famosi RPG aperti: ci vorranno tra le 12 e le 15 ore per completare la storia svolgendo anche qualche missione secondaria, alle quali potrete aggiungere qualche altra ora qualora vogliate completare tutte le missioni extra.
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