Recensione - WWE 2K14
Il Gioco
WWE 2K14 è la prima fatica di 2K Sports dall’acquisizione della licenza WWE dopo la chiusura di THQ; il titolo è sviluppato ancora una volta dagli autori storici della serie, Yuke's, che sono stavolta accompagnati dai ragazzi di Visual Concepts. Prima di addentrarmi nei dettagli, voglio ringraziare Erik Ganzerli, Mattia Di Noi e Fabio De Nardi di tuttowrestling.com per l’aiuto fornitomi per questa recensione (i miei ultimi passi nel genere risalgono al 2000). Il gioco rappresenta la prosecuzione naturale dei titoli precedenti, senza stravolgimenti ma con qualche novità. Le modalità di gioco principali sono le stesse già viste in passato: l’esibizione ci permette di mettere in scena numerosi match singoli nelle varie stipulation tra cui uno contro uno (con o senza manager), fatal four way, triple threat, ladder match ecc. E’ inoltre ancora presente la collaudatissima modalità WWE Universe che ci mette nei panni del general manager della WWE e ci lascia carta bianca nella definizione di ogni aspetto degli show di Wrestling. Per chi non masticasse queste cose o non avesse già giocato a uno degli ultimi due titoli, questa modalità ci permette di creare le varie card degli show, le rivalità, i tipi di match e i titoli. Questa modalità è forse la più completa di WWE 2K14 e può regalare moltissime ore di gioco a tutti gli appassionati e non. Il limite è solo la fantasia del giocatore.Le due più grosse novità introdotte quest’anno sono rappresentate dalle due modalità “30 Years of Wrestlemania” e “The Streak”. La prima è una vera e propria Bibbia della WWE: ci permette di affrontare tutte le 29 edizioni di Wrestlemania, il pay-per-view più importante della World Wrestling Entertainment. I match disponibili sono 46 e affrontano tutti i momenti storici dello show: da Hulk Hogan vs Ultimate Warrior di Wrestlemania VI, passando per la battle-royale The Rock vs Triple H vs Mick Foley vs Big Show di Wrestlemania 2000, fino ad arrivare a John Cena vs The Rock dell’ultima edizione, Wrestlemania XXIX. Ognuno degli incontri è corredato da un ampio documento video originale dell’epoca, che riassume le rivalità e la storia dell’incontro stesso. La caratteristica principale di questa modalità è data dai “Wrestlemania Moments”, che si attivano alla pressione di un determinato tasto in un determinato momento, e lanciano una cut-scene che riproduce fedelmente un evento avvenuto nel match reale. Altra caratteristica della modalità è data dal fatto che gli effetti grafici cambiano a seconda dell’edizione che stiamo giocando: una tavolozza cromatica più “vintage” nelle prime edizioni, con una più realistica nelle ultime.
La seconda novità introdotta da WWE 2K14 è la modalità “The Streak”. Questa prende ispirazione dalla serie di vittorie consecutive, ancora imbattuta, di The Undertaker in Wrestlemania: ben 21. Qui troviamo due tipologie di gioco: o scegliamo di interpretare il becchino, cercando di portare la sua serie vincente avanti (potenzialmente all’infinito), sfidando un avversario alla volta fino alla prima sconfitta, oppure possiamo cercare di porre fine alla Streak sconfiggendo una versione riveduta e corretta di Undertaker (molto più forte rispetto alle altre modalità). In entrambi i casi, sono presenti le classifiche online dove poterci confrontare con gli altri giocatori sparsi in giro per il mondo.
Due parole sul multiplayer online: finalmente è diventato giocabile, anche se il favorito è sempre quello con la connessione migliore (purtroppo per le reversal è richiesta una precisione maniacale, quindi i millisecondi di lag diventano terribilmente decisivi). Menzione particolare va al roster di lottatori: ben 110 contando anche i DLC che verranno rilasciati in futuro. Anche il potentissimo editor dei lottatori è ancora presente, per prolungare e aumentare il già ampissimo roster.
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