Recensione - LEGO Marvel Super Heroes
Il Gioco
Il divoratore mi mondi Galactus è nuovamente affamato e, come tradizione vuole, invia il suo araldo Silver Surfer a cercare un mondo adatto a soddisfare i suoi appetiti. L'argenteo surfista arriva così sulla Terra, ma viene improvvisamente abbattuto dal Dottor Destino il quale distrugge la sua potente tavola, frammentandola in una serie di "mattoncini cosmici" che si disperdono sulla Terra. Destino si allea così con Loki per organizzare un gruppo di supercattivoni con lo scopo di recuperare i potentissimi mattoncini, ma non hanno fatto i conti con Nick Fury e gli Avengers, oltre a tutti gli altri supereroi del mondo Marvel: parte così una lotta contro il tempo per impedire ai cattivi di mettere le mani sui pericolosi oggetti, che vedrà eroi del calibro di Capitan America, l'Uomo Ragno, Thor, Iron Man, Hulk, i Fantastici Quattro e tanti altri visitare numerose location famose dell'universo Marvel.La storia di LEGO Marvel Super Heroes ci vede affrontare 15 diverse missioni visitando altrettante location molto care ai fan Marvel, dal palazzo di Tony Stark al Baxter Building (dimora dei Fantastici Quattro) passando per una fortezza dell'Hydra, la villa degli X-Men, Asgard, Latveria e così via. In ogni missione ci viene affidato un gruppo di eroi diverso, alcuni dei quali sono più ricorrenti di altri: oltre a quelli già citati troviamo la Cosa, Wolverine, Ciclope, la Torcia Umana, Mister Fantastic e molti altri, che dovranno scontrarsi contro supervillain del calibro dell'Uomo Sabbia, Loki, Magneto, Green Goblin, Dottor Octopus, ecc. La struttura è quella ormai nota dei titoli LEGO più recenti: ogni missione si svolge in un ambiente chiuso da percorrere linearmente combattendo nemici e risolvendo enigmi, mentre tra una missione e l'altra abbiamo a disposizione un'ambientazione open world, in questo caso la città di New York, dove muoverci liberamente con qualsiasi personaggio sbloccato, anche a bordo di veicoli, e accettare incarichi dai cittadini, trovare nuovi personaggi da utilizzare, svolgere gare o anche iniziare missioni secondarie, sbloccabili raccogliendo un certo numero di mattoncini d'oro. Queste si svolgono in maniera analoga a quelle principali all'interno di diversi edifici di New York, e vengono narrate tramite delle tavole di fumetto dal mercenario chiacchierone, Deadpool. Come estensione del mondo open world troviamo poi l'elivelivolo dello SHIELD, la grande portaerei volante alla quale possiamo accedere tramite delle stazioni di trasferimento sparse per la città che possiamo esplorare per sbloccare ulteriori personaggi e trovare altri incarichi secondari.
Anche a livello di gameplay LEGO Marvel Super Heroes non si presenta molto differente dagli altri titoli della serie: abbiamo quindi a che fare con un titolo action-platform con una blanda componente puzzle, ma la differenza la fanno i molti personaggi utilizzaibli.Ogni personaggio è infatti dotato di un diverso set di poteri: ci sono quelli che volano, quelli con raggi laser/calorifici, c'è Mister Fantastic che si può insinuare nelle grate e assumere forme diverse, c'è il potente martello di Thor, gli artigli di Wolverine, le frecce di Occhio di Falco e via dicendo, per non parlare dei "colossi" come Hulk, in grado di afferrare e lanciare grossi oggetti oppure abbattere grossi muri. Ogni missione che prevede un certo team d'eroi è quindi progettata per permetterci di avanzare solo utilizzando in sinergia i loro poteri, costringendoci a capire come superare determinate barriere passando dall'uno all'altro personaggio. Una volta terminate le missioni, è sempre possibile rigiocarle in modalità libera con la possibilità di cambiare i personaggi usati, così da sbloccare magari nuove aree grazie a diversi poteri.
La storia principale vi terrà occupati per circa 10-11 ore, mentre se vorrete sbloccare tutte le missioni secondarie e completare le varie attività distribuite tra New York e l'elivelivolo, potrete tranquillamente superare le 15 ore totali di gioco. Come sempre presente anche la modalità cooperativa locale a due giocatori, nella quale possiamo giocare insieme ad un amico o familiare che controllerà un secondo personaggio, ancora una volta con l'ottimo split-screen dinamico tipico della serie che interviene solo quando i personaggi sono troppo distanti tra loro.
Commenti
Su quello sono d'accordo ma non a caso ho parlato di under 10. A quell'età non hanno certo le capacità e la volontà per mettersi a studiare l'inglese tramite i videogiochi... voglio dire, mio figlio ha 7 anni e neanche riesce a leggere i sottotitoli perché sono troppo veloci, figuriamoci imparare la lingua. Di fatto lui non è in grado di godersi il gioco se non ci sono io vicino a leggergli ad alta voce tutti i sottotitoli... chiaramente giochiamo molto insieme, ma quando vuole farsi una partita da solo non ci capisce nulla e allora preferisce andare su giochi che invece sono completamente in italiano come Skylanders o Disney. Per me questa è una grande occasione sprecata per il brand LEGO, e comunque è incomprensibile perché tutte le altre lingue siano doppiate mente Warner Bros. Italia abbia le braccine corte...
Neural, ti lancio una piccola provocazione: hai detto che sconsigli il gioco ai bambini più piccoli di 10 anni per via del mancato doppiaggio. Ora, sebbene io concordi col fatto che è vergognoso che sia stato doppiato in tutte le lingue tranne la nostra, non pensi che sarebbe un'occasione invece per far impratichire con l'inglese i bambini? Non ti ricordi come facevamo noi, che ai nostri tempi giocavamo sul NES, Game Boy o Mega Drive con giochi a volte anche intricati i cui dialoghi erano SEMPRE e SOLO in inglese con scritte e menu in inglese?? Per me i videogiochi di evcchia generazione sono stati uno dei fattori che mi hanno arricchito nello studio dell'inglese, a volte ci lamentiamo dell'assenza del doppiaggio a priori (ed è giusto perchè paghiamo e quindi ci dovrebbe sempre essere) dimenticando che però questo non dev'essere una scusa per impigrirci nella comprensione della lingua più parlata nel mondo.
ci sono sempre stati i SUB quindi non vedo il problema, ci sono titoli molto più blasonati tipo GTA V come ultimo esempio in cui veramente non riesci nemmeno nel leggere durante le missioni più concitate, comunque prenderò anche questo come tutti i lego, la storia principale dura sulle 8 ore leggevo, ma poi per fare tutto il resto ci vorrà una vita
Grazie
Ma sai, per un titolo tutto sommato hardcore come GTA posso anche starci, seppur con tutti i soldi che Rockstar ci fa comunque qualche doppiatore potrebbero pure pagarlo. Ma su un gioco di questo tipo, destinato principalmente ai più piccoli, lasciarlo in inglese significa fregartene del tuo stesso pubblico. E come ho detto, l'Italia è l'unico paese di quelli europei "maggiori", a non aver voluto doppiare il gioco. Piuttosto deludente.
Un applauso per aver sottolineato la mancanza del doppiaggio in questo gioco. E' una vergogna che un titolo del genere, dedicato a una fascia d'età cosi ampia, non sia doppiato nella nostra lingua. Oltretutto fa ancora più specie sentire che negli altri paesi sia stato completamente doppiato. Come per GTA V anche questo titolo passa in secondo piano..quando il doppiaggio mina la giocabilità non vale la pena prenderli al day one!
Ma magarriiiii
Un prossimo episodio che potrebbero fare... Lego Ritorno Al Futuro