Recensione - PayDay 2
Il Gioco
Dopo un primo capitolo passato piuttosto in sordina, i ragazzi di 505 Games e Overkill Software ci provano di nuovo: PayDay 2 ci mette nei panni di un membro di una banda di quattro criminali il cui scopo è quello di far bottino rapinando banche, gioiellerie, supermercati e dedicandosi a svariate attività criminose. Il gioco appartiene al genere sparatutto in prima persona, riprendendo in molti aspetti le meccaniche co-op di Left 4 Dead. Mentre non c’è molto da dire sui controlli (se avete giocato a uno sparatutto qualsiasi almeno due volte, non avete bisogno del tutorial), vediamo di approfondire meglio le altre caratteristiche. Per prima cosa il covo. E’ la base e campo di battaglia della banda, ed è il primo posto che visiterete appena inserito il gioco nella console. Qui possiamo impratichirci con le armi al poligono di tiro oppure possiamo visitare il nostro caveau personale per vedere il bottino accumulato durante le nostre scorribande. E’ anche disponibile un lungo percorso a ostacoli fatto di diverse porte e oggetti scassinabili in svariati modi, per affinare le nostre tecniche e per velocizzare le operazioni prima di passare all’azione.Come già accennato, il gioco presenta una forte componente co-op. E’ possibile giocare fino a quattro contemporaneamente (la banda è comunque sempre composta da quattro membri: se un personaggio non viene controllato da un giocatore, è la CPU che ne prende possesso), perciò gli sviluppatori hanno creato altrettante classi per diversificare al meglio il ruolo di ogni componente. La classe Mastermind rappresenta il medico del gruppo. A lui si affida il compito di mantenere in vita i membri della squadra, inoltre come abilità secondarie possiede anche quelle legate alla persuasione di civili e guardie. Troviamo poi l’Enforcer: l’amante delle armi. Se vi piacciono le entrate a effetto con il mitra spianato, questo è il personaggio perfetto per voi. Tutti i suoi bonus sono legati alle armi e al loro utilizzo. Terza classe disponibile è il Tecnico: l’esperto di esplosivi. Man mano che sviluppiamo questa classe, vengono sbloccati sempre più gadget esplosivi (il primo oggetto sbloccabile è la bomba a filo, che ricorda molto Duke Nukem 3D) e altre chicche di supporto per sé stesso e per gli altri, come ad esempio le torrette automatiche. Un’altra caratteristica del Tecnico è quella di aumentare la velocità di perforazione del trapano man mano che si assegnano i punti caratteristica. L’ultima classe, quella regina dell’intero gioco, è lo Spettro. Sviluppare questa particolare classe ci permette di assegnare abilità essenziali per portare a termine i colpi in modalità stealth: potremo utilizzare pistole silenziate, Jammer ECM per bloccare videocamere e telefoni cellulari e via discorrendo.
La personalizzazione del personaggio però non si ferma alla classe. Sono infatti presenti un gran numero di armi, di pezzi di vestiario e disegni per la maschera. Naturalmente non è tutto disponibile sin dall'inizio, ma occorre completare un gran numero di missioni per sbloccare tutti gli oggetti aggiuntivi. Il sistema di sblocco funziona in un modo curioso: al termine di ogni missione riuscita, compare un piccolo giochino delle tre carte. Una volta scelta la carta, si sblocca l’elemento che compare su quella selezionata.
Sebbene la forza del gioco risieda nella co-op online (non esiste nessuna modalità in split screen), PayDay 2 è giocabile anche offline, a patto di armarsi di tanta pazienza a causa dell’IA dei propri compagni che non è per niente collaborativa.
Ogni missione è selezionata tramite la schermata di crime.net, una sorta di social network in cui compaiono di volta in volta tutti i possibili obiettivi. Ogni punto selezionabile sulla mappa ci mostra la difficoltà e le caratteristiche della missione: abbiamo le classiche rapine “arraffa e scappa”, quelle in cui bisogna rubare un particolare tipo di oggetto oppure le missioni in cui si deve solo fare baccano e danni. Le missioni possono essere strutturate anche su più giorni: le più articolate durano addirittura sette giorni (di gioco, ovviamente). A livello tecnico il gioco presenta una pulizia grafica abbastanza buona, anche se sono comunque presenti grossi difetti che esporrò e analizzerò più in basso.
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