Recensione - Star Trek
Il Gioco
La storia di Star Trek è ambientata tra la fine degli eventi del reboot di J.J. Abrams “Star Trek - Il Futuro ha Inizio” e l'inizio dell'imminente nuovo film “Start Trek - Into Darkness”, nel periodo in cui la nave Enterprise ed il suo equipaggio affrontano le normali (si fa per dire) missioni di esplorazione dell’universo. All'inizio del gioco Kirk e compagnia sono chiamati a soccorrere una stazione spaziale orbitante vicino delle stelle gemelle, nella quale si diffonde una strana infezione in seguito all’attacco di una sconosciuta razza aliena. L’attacco è dovuto alla presenza di un dispositivo, L’Helios, che viene usato dalla federazione per accelerare la terraformazione del pianeta “nuovo Vulcano”. Purtroppo la macchina genera anche degli squarci nel tessuto spazio-temporale che permettono alla sconosciuta specie rettiloide dei Gorn di entrare nella stazione spaziale, avvelenare gli scienziati vulcaniani presenti e tentare di appropriarsi dell’Helios per utilizzarlo come arma di distruzione di massa. I Gorn hanno bisogno anche delle conoscenze relative al dispositivo, e per questo attaccano la vicina stazione spaziale in cui l’Enterprise si era recata ed in cui si svolge una parte dell’azione. Agli appassionati di Star Trek la trama sembrerà, come in effetti è, una libera citazione di componenti storiche già presenti in altri episodi o film della notissima saga spaziale. Basterebbe sostituire un paio di nomi per ritrovarsi nel bel mezzo di uno dei più noti lungometraggi, famoso per la stupefacente (per i tempi) animazione che creava mondi dal nulla.Kirk e Spock sono i protagonisti principali di questa avventura in cui affronteranno i singolari lucertoloni nel tentativo di riacciuffare il dispositivo attraverso una serie di azioni e sparatorie. Star Trek è infatti principalmente uno sparatutto in terza persona in cui è preponderante la componente delle protezione dietro ripari come colonne, casse, tavoli e altri oggetti che vi proteggano dai nemici, con la possibilità di passare velocemente da una copertura all'altra come ormai è standard per il genere. A tentare di variegare il gameplay ci sono gli obiettivi che di volta in volta caratterizzano i singoli livelli di gioco, come ad esempio quello di dover riattivare i motori della stazione spaziale dovendo operare sui controlli manuali degli stessi. Ulteriore elemento di diversificazione del gameplay sono i vari rompicapi necessari per lo sblocco o abilitazione di qualche meccanismo o serratura. Immancabile il tricoder (il famoso trasmettitore portatile della serie) che in questo gioco non sovrintende solo alle comunicazioni ma permette anche di rivelare il percorso verso gli obbiettivi, può funzionare come radar per svelare le posizioni dei nemici oppure attivare funzionalità di dispositivi presenti nell’ambiente circostante. Attraverso lo stesso comunicatore è possibile inoltre dare ordini all'altro personaggio (all'inizio del gioco possiamo decidere se impersonare Spock o Kirk) sia relativi alla posizione da assumere che eventuali azioni da compiere. Ad esempio, se non siete capaci di risolvere un rompicapo è possibile chiedere a Spock di risolverlo per voi. Questo ovviamente qualora si giochi in single player, visto che il titolo permette anche di giocare in co-op con un amico collegato online.
I dialoghi tra Kirk e Spock sono un simpatico riempitivo nelle fasi “tranquille” dell’azione di gioco, piene dello humor tipico della serie e soprattutto del nuovo film di Abrams. Altri dialoghi sono presenti nel proseguo della storia per introdurre evoluzioni oppure nuovi personaggi; il parlato è comunque completamente in inglese con sottotitoli (molto piccoli) in italiano.
In una delle scene è anche possibile controllare gli armamenti della mitica Enterprise all’inseguimento della nave Gorn che fugge con l’Helios trafugato dalla stazione spaziale. Situazione suggestiva ma dal gameplay stentato e controlli approssimativi e complessi. Quest’ultima pecca caratterizza, in generale, tutto il gioco il cui sistema di controllo è afflitto da diversi problemi sia nel puntamento che nel movimento. Lo schema dei controlli è inutilmente complesso come, ad esempio, nel caso delle modalità di fuoco legate a due pulsanti che è facile confondere e, conseguentemente, portano il giocatore a fallire alcuni obiettivi di gioco. Quasi tragicomica la situazione in cui tentate di scendere in una botola utilizzando la scala, ma se non controllate con precisione certosina vi ritroverete col vostro personaggio che salta da un lato all'altro come una scimmia impazzita.
Per quanto riguarda la co-op, è possibile vivere l’avventura sia con un amico online che con un altro giocatore scelto casualmente, impostando la partita come pubblica. Il menu online vi permette di giocare una partita veloce oppure una partita personalizzata: nella prima modalità il sistema cercherà per voi una partita pubblica a cui partecipare, nella seconda modalità sarete voi a stabilire i parametri di gioco (difficoltà, personaggio e capitolo) e quindi attendere che qualcuno vi partecipi.
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