Recensione - Motocross Madness
Il Gioco
Sviluppato da Bongfish e pubblicato da Microsoft in esclusiva per Xbox Live Arcade, Motocross Madness raccoglie l’eredità di un titolo che, per un motivo o per l’altro, rivoluzionò il modo di vedere (e controllare) le corse motociclistiche. Innanzitutto, il gioco è uno di quelli che integrano la funzione Avatar Famestar, che permette di guadagnare Gloria per il proprio avatar attraverso il completamento di determinate sfide o al raggiungimento di determinati fattori. Le modalità giocabili nella carriera sono quattro: la classica gara, che ci vede affrontare 8 sfidanti in una corsa al primo posto; la modalità rivali che ci chiede di battere il record degli sviluppatori in un determinato circuito (ci troviamo infatti a sfidare i ghost, senza collisioni o altro, ma solo alla ricerca di un tempo migliore); la modalità esplorazione, che consiste appunto nella libera esplorazione delle mappe alla ricerca di teschi e monete per sbloccare le varie medaglie. L’ultima modalità, ma non meno importante, è la sessione di trick. In questo caso, l’obiettivo è quello di raggiungere un determinato punteggio, eseguendo più tricks possibili.Il gameplay in sé non introduce novità particolari: abbiamo una barra del turbo che si ricarica eseguendo trick o scivolate, le monete da raccogliere per incrementare il portafoglio virtuale e accedere a miglioramenti sempre più potenti per la propria moto, e le immancabili scorciatoie. Al termine di ogni gara, oltre alle varie statistiche e ai tempi, si guadagnano anche dei punti esperienza che permettono di sbloccare nuove modalità, equipaggiamenti e nuove moto (basti pensare che la modalità “sessione di trick” non è disponibile fino al livello 8).
Come da tradizione nelle produzioni recenti, Motocross Madness presenta un comparto multiplayer di tutto rispetto, molto completo e anche abbondantemente popolato. Le modalità disponibili sono tutte quelle del single player a eccezione di “rivali” che non è presente. Il matchmaking è veloce, però l’abbinamento totalmente casuale ci mette a confronto con avversari di categoria molto più alta della nostra, non suddividendo i giocatori in classi di esperienza. Se vi annoiaste con il multiplayer online, è possibile sfogare le proprie frustrazioni anche su un amico accanto a voi, attraverso lo split-screen a due giocatori.
Graficamente Motocross Madness si propone con un’impronta cartoonosa e non realistica, che si sposa all'uso degli Avatar, quindi il realismo grafico non è sicuramente una delle caratteristiche ricercate dagli sviluppatori.
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