Recensione - Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3
di
Ruben Trasatti / DarkAp89
P
Il Gioco
Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 ripercorre tutte le vicende del manga “Naruto” che vanno dal capitolo 451 al capitolo 598 (con esito finale differente da come si svolge nell’opera originale), raccogliendo le seguenti saghe in 10 capitoli dalla durata di poco più di un’ora ciascuno: “La Riunione dei Cinque Kage”, “Il Confinamento dei Jinchuuriki” e “La Quarta Grande Guerra Ninja”. Per chi invece segue l’anime, il materiale coperto dal gioco corrisponde a quello degli episodi che vanno dal 197 in poi, con UNS3 che anzi si porta avanti rispetto a tutto ciò che è stato mostrato finora da Studio Pierrot. Si parte così dagli avvenimenti riguardanti il passato del Villaggio della Foglia che si riveleranno essere centrali per la trama, visto che in quei precisi momenti si è deciso il destino di Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha e di tutto il mondo dei ninja. Nei panni del Terzo Hokage, i giocatori si ritrovano quindi a combattere contro la Volpe a Nove Code, evocata dall’oscuro Uomo Misterioso, che ha nel frattempo distrutto buona parte del villaggio, mentre il Quarto Hokage è impegnato a sconfiggere chi sta manovrando la Volpe tramite i poteri oculari dello Sharingan. Terminato il fondamentale prologo, si torna al presente e qui Naruto dovrà subito fare i conti con le decisioni del nuovo Hokage in carica, il temibile Danzo, colui che ha da sempre agito dietro le quinte con l’organizzazione della Radice.Fin dal primo scontro il giocatore viene subito messo di fronte alle prime novità: la presenza di arene più grandi ed interattive, la possibilità di sbloccare scene extra denominate “Fattore Segreto” adempiendo a certe richieste nel corso del combattimento e il ritorno delle boss battle con l’uso dei Quick Time Event e di cutscene in real-time che tanto hanno appassionato in UNS2 per la possibilità di rendere lo scontro molto più vivo, emozionante e fedele al manga. All’apparenza di grande impatto, ma dai risvolti poco significativi, l’introduzione del bivio "alla Mass Effect" nel momento precedente ad un avvenimento importante della storia: ogni volta sarà possibile scegliere se intraprendere la strada dell’Eroe, molto più vicina ai temi del manga e con una difficoltà minore, o della Leggenda, dove invece ci si focalizza sui propri sentimenti egoistici e si deve sudare molto di più per ottenere il risultato prefissato. Alla fine dello scontro entrambe le decisioni portano a guadagnare punti utili ad espandere e migliorare l’arsenale, ma alcuni dei tool ninja saranno esclusivamente a disposizione di una delle due categorie: sta al giocatore decidere quale dei due slot utilizzare a seconda degli oggetti più utili per la battaglia successiva. Da segnalare infine anche un’altra introduzione, messa a disposizione per la prima volta nel corso della Riunione dei Cinque Kage, che consiste nella possibilità di combattere contro gruppi di più ninja contemporaneamente tramite attacchi corpo a corpo e tecniche ad ampio raggio.
Per quanto riguarda il lato puramente picchiaduro della produzione, non si notano cambiamenti sostanziali rispetto ai precedenti titoli della serie e Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 adotta così la stessa mappatura dei comandi: A per il salto, X per attacchi a distanza, B per combattimento corpo a corpo e Y per cariche del chakra ed esecuzione di tecniche di ogni tipo; LB e RB per i supporti, LT per la sostituzione e RT per la guardia. Tra le opzioni è possibile personalizzare a proprio piacimento tutti i comandi per il combattimento, scegliere se inserire o meno i sottotitoli e se adottare il doppiaggio originale in lingua giapponese, che è consigliabile a tutti i puristi, oppure quello in lingua inglese.
Il comparto multigiocatore si divide come al solito in off-line e on-line: nel primo abbiamo la possibilità di sfidarci con la CPU o con un amico al secondo controller (sia individualmente che con personaggi di supporto), dare il via a vari tipi di tornei oppure semplicemente addestrarci; nel secondo possiamo scegliere tra partite del giocatore e classificate (e quindi tra match classici, a squadre, infiniti, a tornei o casuali con la “Mappa Guerra dei Ninja” che permette anche di entrare in modalità spettatore), personalizzare carte ninja e titolo e infine effettuare acquisti per le battaglie. Tra le varie meccaniche disponibili nel corso degli scontri online troviamo la possibilità di mandare l’avversario fuori dall’arena anche se è abbastanza difficile terminare anticipatamente lo scontro con il ring-out, una maggior funzionalità degli elementi di supporto che possono anche sacrificarsi al nostro posto o cooperare con noi nell’attacco, e l’uso della Modalità Risveglio senza che ci si trovi in difficoltà con la barra di energia quasi esaurita.
Commenti