Recensione - I Griffin: Ritorno al Multiverso
Il Gioco
Brian e Stewie sono nel bel mezzo di una discussione, quando irrompe Rupert che minaccia di distruggere l'universo in cui i due trascorrono la loro travagliata esistenza. Con queste premesse comincia I Griffin: Ritorno al Multiverso, primo gioco ispirato alla famiglia Griffin a uscire su Xbox 360. Il titolo è un mix tra action-sparatutto e platform in terza persona: i protagonisti Stewie e Brian hanno a disposizione un non troppo vario arsenale di armi convenzionali e non, e una serie di power-up e bonus di ispirazione Griffiniana: stiamo parlando ad esempio di Ernie il pollo, che sfogherà tutti i suoi pugni contro i nostri nemici, oppure i pannolini di Stewie che possono essere usati alla stregua delle classiche granate.Le missioni sono strutturate con estrema linearità. L'obiettivo principale generalmente si trova alla fine di un “corridoio” pullulante di nemici. Oltre alla missione principale abbiamo anche qualche missione secondaria che ci permette di guadagnare un po' di punti extra (oltre a farci sbloccare un po' di achievements, che male non fa). I livelli sono stracolmi di power-up a respawn fisso: armi e kit medici non mancano mai, nemmeno nella più caotica delle azioni. E' presente inoltre un negozio in-game che permette di sviluppare i due personaggi, aumentandone le caratteristiche quali salute, capienza del caricatore, numero di granate ecc.
Il doppiaggio originale permette di godere comunque appieno dello spirito del cartone animato, anche se a volte viene varcata la linea del buon gusto. In uno dei primi livelli ad esempio, possiamo ascoltare Lois parlare delle sue parti intime usando un linguaggio molto colorito (per usare un eufemismo) e soprattutto gratuito e decontestualizzato. Se da un lato i due protagonisti sono giustamente ben presentati, gli altri vengono incontrati quasi casualmente e hanno le sembianze di immobili cartonati. Pochissime le possibilità di interazione effettiva con Peter e compagnia, se non in rari casi e principalmente in pre-scriptate cutscenes.
E' presente un comparto multiplayer esclusivamente offline fino a 4 giocatori. Le modalità in questo caso sono le solite, co-op nella modalità storia (accessibile in qualsiasi momento premendo il tasto start) o una serie di sfide basate su mini-giochi. Abbiamo tutte le classiche tipologie che caratterizzano gli sparatutto moderni: Deathmatch, Cattura la bandiera, Orda ecc. Peccato solo che siano fruibili unicamente offline.
I Griffin: Ritorno al Multiverso utilizza ovviamente la modellazione cel-shading e lo fa discretamente, seppur non in maniera perfetta. L'audio invece, oltre al doppiaggio originale come già accennato precedentemente, va di pari passo con la serie a cartoni animati. Premendo il tasto start possiamo ascoltare molte delle varianti della sigla finale che in questi anni si sono sentite in TV.
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