Recensione - WWE '13
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
P
Il Gioco
WWE '13 continua la fase di rinnovazione che produttore e sviluppatore del gioco hanno deciso di mettere in atto dallo scorso capitolo, modificando il titolo dall’ormai classico “Smackdown vs Raw” in un più elegante ed incisivo “WWE”. Come si è già intuito da moltissimi filmati e screen rilasciati nei mesi antecedenti il rilascio del gioco, quest’anno il focus del prodotto si concentra su una delle ere che la stragrande maggioranza dei fan di questo sport entertainment ricorda con maggiore soddisfazione: parliamo ovviamente dell’era Attitude.Un'apposita nuova modalità di gioco - che sostituisce l’ormai defunta Road to Wrestlemania - ci porta all’interno di un’epoca estremamente movimentata per la WWE (allora sotto l’effige di WWF ) in piena lotta con la rivale WCW. Grazie ad una serie di match selezionati come i più significativi e iconici, riviviamo la cosi detta “Monday Night War” e assistiamo alla nascita di vere e proprie icone di quel periodo, come Stone Cold Steve Austin, The Rock, la Degeneration X e tantissimi altri. La struttura ricorda molto quella già conosciuta in Road to Wrestlemania: una serie di match in cui dovremo portare a termine degli obiettivi (primari e secondari) che sbloccheranno l’incontro successivo. A contorno del ring troviamo ovviamente cut-scene dell’epoca che ripercorrono la storia di quel particolare match, utilizzando filmati di repertorio presi direttamente dagli archivi della WWE. Oltre a questa modalità trovano ovviamente posto gli altri pilastri portanti del titolo: WWE Universe, match di esibizione e l’online.
In particolare la versione 3.0 della modalità Universe è stata totalmente rivista per quanto riguarda la costruzione di feud e di conseguenza nella gestione delle storyline. Questo è potuto accadere grazie al pieno supporto di Paul Heyman (una delle menti più importanti della compagnia di Stamford), che ha lavorato a stretto contatto con il team di sviluppo per creare cut-scene e azioni coerenti con il contesto di questo sport, avvicinandole ancora di più a quelle reali. Come sempre, al di là della gestione delle rivalità e delle lotte per il titolo è possibile personalizzare qualsiasi tipo di card, da quella dello show settimanale sino a quelle ben più importanti dei pay-per-view. Infine, la classica modalità esibizione ci permette di selezionare da un ampissimo roster di lottatori che contempla wrestler in attività, Divas e ovviamente leggende da far lottare all’interno delle tantissime stipulazioni che da sempre la serie è in grado di offrire ai suoi fan, e che anche in queste capitolo non mancano. Nota positiva sul lato online, che oltre ad offrire un discreto numero di match si fa giocare in estrema tranquillità grazie ad un net-code decisamente più stabile se paragonato a quello dello scorso capitolo.
In WWE '13 è stato raffinato anche il motore di gestione della fisica portandolo alla versione 2.0: queste limature portano il gameplay verso livelli decisamente più soddisfacenti sia per quanto riguarda le situazioni di contatto tra i due lottatori, che varieranno in base alla distanza che intercorre tra i due, ai diversi e probabili infortuni e tante altre piccole situazioni che accadano nel corso di un incontro. Inoltre anche la questione del peso, problema cronico della serie, sembra sia stata in larga parte migliorata con mosse eseguibili e altre non eseguibili in base alla stazza dei lottatori che si affrontano.
Tolto questo aspetto, ci troviamo di fronte allo stesso prodotto - già ampiamente valido - dello scorso anno, con una giocabilità incentrata sulla rapidità dei movimenti e della pressione dei comandi, sopratutto per quanto riguarda le sottomissioni, e sull’ormai collaudato sistema del “premo il tasto giusto al momento giusto”. Un’impostazione decisamente arcade, ma che si sposa in maniera perfetta con la natura del titolo. Non manca infine l’editor che, ampio come da tradizione, permette ai fan di creare wrestler personalizzati o di ricreare star del passato che hanno fatto la storia di questo sport non solo sotto l’aspetto estetico ma anche per quel che riguarda la movelist, l’entrata e tutto quello che concerne il contorno di un wrestler.
Commenti