Recensione - Skylanders Giants
Il Gioco
Dopo tante peripezie, alla fine di Spyro's Adventure gli Skylanders sono riusciti ad esiliare il malefico Kaos dal mondo di Skylands; all'inizio di Skylanders Giants scopriamo che fine ha fatto, trovandolo in un... negozio di giocattoli! Eh già, Kaos è finito sulla Terra sotto forma di miniatura giocattolo, ma la sua magia è troppo forte e riesce ad animarsi trovando il modo di tornare a Skylands tramite un portale del potere. Il temibile - e sfortunatissimo - signore del male avvia quindi un nuovo piano per vendicarsi degli odiati nemici: diventare il re dei malvagi Arkeyan, un antico popolo che 10.000 anni fa aveva soggiogato il mondo, con i quali dominare le lande di Skylands. Sta quindi agli Skylanders imbarcarsi in un'avventura per sventare il nuovo male, aiutati stavolta da degli alleati d'eccezione: i Giganti, esseri millenari estremamente potenti che si credevano dispersi ai tempi del dominio Arkeyan e che sono ora tornati per contrastare i piani di Kaos.Skylanders Giants riprende la strada del primo episodio senza particolari cambiamenti sia nella struttura che nella giocabilità: posando sul Portale del Potere uno dei piccoli personaggi di plastica venduti col gioco o separatamente, lo vediamo prender vita sullo schermo controllandolo poi nelle 15 diverse missioni che compongono la storia principale. Il titolo si presenta come un action game con visuale isometrica, nel quale oltre ai combattimenti ci vengono proposti anche enigmi e mini-giochi di logica che coinvolgono lo spostamento di grandi massi, tirare leve, orientare raggi magici o anche disputare partite in un particolare gioco di carte chiamato "Pietracielo". Ovviamente protagonisti assoluti sono i piccoli personaggi posizionabili sul portale: il gioco è compatibile con tutti quelli usciti per il titolo precedente, che ora possono salire fino al livello 15 e seguire percorsi di evoluzione delle abilità ramificati. A questi si aggiungono otto personaggi nuovi di zecca oltre che nuove varianti di quelli già noti, dotati di nuovi poteri ed in alcuni casi con parti del corpo che si illuminano quando posti sul portale. La vera novità è però l'introduzione di otto Giganti, personaggi alti circa il doppio sia come miniature che all'interno del gioco, più forti e capaci di azioni impossibili per i loro alleati più piccoli come buttare giù i muri a pugni, raccogliere massi per lanciarli contro i nemici o anche tirare delle enormi catene che ancorano dei pezzi d'isola, per rivelare nuovi tesori. Come per gli Skylanders, anche i Giganti sono dotati di abilità specifiche, salgono di livello man mano che combattono, possono acquistare nuovi poteri con i soldi guadagnati e possono indossare cappelli che gli danno bonus particolari in forza, difesa, velocità e così via.
Tutti gli avanzamenti, i poteri ed il denaro guadagnato vengono memorizzati in un chip all'interno dei personaggi stessi, così da poterli portare a casa di amici mantenendone tutte le caratteristiche; ritorna infatti la possibilità di giocare il titolo in cooperativa locale a due giocatori, sicuramente il modo migliore per godere di Skylanders Giants, magari tra genitori e figli. Novità di questo episodio è la possibilità di impostare tre diversi livelli di difficoltà così da poterlo adattare a tutti i tipi di giocatore, e una volta che viene completata la storia si sblocca una modalità ancor più difficile; inoltre il gioco ci propone alcune modalità di duello e battaglia in arena per permettere ai giocatori di far scontrare i propri Skylanders.
Una menzione alle diverse versioni del gioco: nei negozi trovate l'edizione Starter Pack a 79 Euro, che oltre al gioco include un Gigante, due nuovi personaggi ed il portale del potere, ed il Booster Pack pensato per chi possiede già il titolo precedente includendo quindi solo il gioco ed un Gigante al prezzo di 59 Euro. Considerando però che i personaggi vengono 9,90 Euro l'uno, se prendete il Booster Pack e poi pensate di comprare altri due personaggi raggiungerete il prezzo dello Starter Pack; per questo motivo è consigliabile prendere direttamente quest'ultimo, così si ha anche un secondo portale che può sempre servire, non si sa mai.
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