Recensione - Resident Evil 6
Il Gioco
A 15 anni dai catastrofici eventi di Raccoon City, il presidente USA ha finalmente deciso di rendere pubblica la verità dietro a tali avvenimenti, preparando una conferenza stampa all'università di Tall Oaks; in qualità di sopravvissuto alla vicenda ed amico personale del presidente, Leon Kennedy è presente insieme all'agente dei servizi segreti Helena Harper. Le cose non vanno però come previsto ed un improvviso attacco bioterroristico trasforma tutti i presenti in zombi. Neanche il presidente riesce a salvarsi da tale destino e, dopo essere stato costretto ad ucciderlo, Leon si trova a dover fuggire dagli zombi insieme ad Helena. Una volta all'esterno del campus una drammatica realtà li aspetta: tutta la cittadina, circa 70.000 anime, è vittima dell'infezione. I due dovranno salvarsi cercando anche di indagare sugli autori dell'attacco, unica via per affrancarsi dall'accusa di aver ucciso il presidente. Ma Tall Oaks è solo una delle location colpite da una nuova ondata bioterroristica; neanche la Repubblica Popolare Cinese è immune agli attacchi della misteriosa Neo-Umbrella, che ha sprigionato nella città costiera di Lanshiang il temibile Virus-C. Si tratta di un nuovo tipo di infezione che aggredisce i suoi ospiti trasformandoli in J'avo, una sorta di zombi intelligenti capaci di usare armi ed effettuare attacchi organizzati, ma in grado anche di trasformarsi in pericolosi e raccapriccianti esseri mutati. A fronteggiare l'infezione di Lanshiang troviamo Chris Redfield ed il suo partner della BSAA Piers Nivans, recatisi sul posto sei mesi dopo essersi scontrati con una prima avanguardia di J'avo nello stato balcanico di Edonia. Proprio lì incontrarono Jake Muller, figlio del più noto Wesker e dotato di anticorpi capaci di resistere al nuovo Virus-C; per via di questa caratteristica unica, Jake è stato contattato dall'agente della forza anti-bioterroristica DSO Sherry Birkin, la quale ha l'ordine di prelevarlo e portarlo nei laboratori dell'agenzia per cercare di ricavare dal suo sangue una cura al virus. Le strade delle tre coppie di eroi corrono quindi in parallelo con occasionali punti di contatto, mentre cercano di fronteggiare il contagio; in tutto questo un'altra vecchia conoscenza dei fan della serie, Ada Wong, sembra avere motivi tutti suoi per interferire nella vicenda.Come avrete capito, la storia di Resident Evil 6 è piuttosto complessa e vede l'intrecciarsi di diverse sotto-trame in altrettante location. Tutto questo ha lo scopo di permetterci di vivere ben tre campagne distinte: una dedicata a Leon ed Helena, una per Chris e Piers ed un'altra con Jake e Sherry. Ognuna di queste è suddivisa in cinque capitoli per un totale di circa 6-7 ore di gioco a campagna, e sta a noi decidere se completarle una dopo l'altra oppure variare il menu alternando tra loro i vari protagonisti e portando quindi avanti le tre storie in parallelo (a tal proposito c'è da dire che il gioco fornitomi da Capcom era tutto su un disco, mentre quello che arriverà nei negozi è su due e quindi probabilmente saltare da una campagna all'altra comporterà una certa attività di disk-swapping). Componente importante del nuovo titolo Capcom sono le interazioni online, ed è per questo che all'inizio di ogni capitolo possiamo decidere se giocare da soli o farci accompagnare da un amico online. Il focus sulla cooperazione si vede anche nel fatto che le tre campagne sono piene di situazioni in cui i due personaggi devono aiutarsi a vicenda, come quando uno rimane bloccato e fornisce fuoco di copertura all'altro che procede nel livello, oppure nei casi in cui sono presenti particolari meccanismi che richiedono l'impegno di entrambi per essere attivati. Qualora decidessimo invece di giocare da soli, possiamo scegliere all'inizio di ogni capitolo quale dei due personaggi impersonare affidando l'altro all'IA; oltre a permetterci di sperimentare caratteristiche e set di armi diversi, questo ci consente anche di vivere alcune parti di storia che altrimenti non vedremmo, visto che ogni tanto i personaggi si separano per seguire strade diverse. Una volta terminate tutte e tre le campagne, se ne sblocca una quarta: è quella di Ada, che incontrerete sovente durante tutta la storia e che qui potrete controllare esplorando i retroscena degli avvenimenti vissuti con gli altri personaggi.
Dopo aver illustrato la struttura del gioco, è il momento di parlare del gameplay. Le meccaniche di base, comuni a tutte e quattro le campagne, ereditano le caratteristiche di RE 5 aggiungendo una serie di nuovi elementi. Ritroviamo la visuale da dietro le spalle inaugurata con RE 4, unitamente al sistema di mira e sparo con i due grilletti e alla possibilità di effettuare potenti attacchi corpo a corpo; novità della serie è la possibilità di muoversi mentre si mira, che aggiunge un po' più di dinamicità ai combattimenti. Importante poi l'introduzione di un sistema di copertura, resosi necessario dalla presenza dei J'avo che sono in grado di rispondere al fuoco e combattono come nemici più tradizionali piuttosto che venirci addosso in gruppi numerosi come i classici zombi; l'impementazione di tale sistema si è comunque rivelata piuttosto macchinosa, e probabilmente non lo userete molto nel corso dell'avventura. Troviamo inoltre la possibilità di tuffarci in qualsiasi direzione per schivare gli attacchi nemici e di fare delle scivolate in corsa per passare sotto agli ostacoli, azione che si contrappone alla possibilità di scavalcarne velocemente alcuni; una volta effettuata, è possibile rimanere a terra rotolando lateralmente o per sparare dalla posizione supina qualora si sia in difficoltà e non ci sia il tempo per rialzarsi. Altra nuova caratteristica è l'azione di fuoco immediato: premendo contemporaneamente i due grilletti, il nostro personaggio sparerà automaticamente al nemico più vicino consumando però una barra di resistenza che si riempie lentamente; un meccanismo di sicurezza per evitare che si abusi della nuova feature, pensata per toglierci d'impaccio nelle situazioni più concitate.
Anche la navigazione nei livelli riceve qualche ritocco, grazie ad una sorta di navigatore turn-by-turn che alla pressione del dorsale sinistro ci indica la prossima strada da imboccare. Infine sul fronte della gestione della salute ritroviamo le classiche erbe medicinali, che stavolta invece di essere consumabili direttamente possono essere combinate tra loro per massimizzarne l'effetto. In caso di colpo letale, comunque, non si muore subito ma si rimane a terra con limitata possibilità di movimento e reazione: una barra inizia a scandire il tempo e se riusciamo ad evitare altri attacchi mentre questa si riempie, possiamo tornare in piedi con la salute al minimo. Nel frattempo il nostro compagno può comunque raggiungerci e rianimarci più velocemente, mentre se è luii ad essere in difficoltà ed è guidato dall'IA, è praticamente immortale e non servirà mai che lo rianimiamo anche se potremmo doverlo aiutare per proseguire nel livello. Per quanto riguarda la difficoltà sono presenti quattro diversi livelli che aumentano progressivamente la coriaceità dei nemici e la quantità di salute che ci viene sottratta ad ogni danno ricevuto, diminuendo al contempo il numero di munizioni ed erbe curative reperibili nei livelli o addosso ai cadaveri nemici.
Capcom ha introdotto anche sistema di skill: in ogni capitolo guadagniamo dei crediti che possiamo spendere per sbloccare varie abilità, come ad esempio l'aumento d'efficacia di un certo tipo di armi, maggior resistenza agli attacchi, minor rinculo delle armi, maggiori probabilità che i nemici rilascino oggetti e così via. Una volta sbloccate, le abilità possono essere utilizzate in partita per un massimo di tre alla volta. Presente anche una sorta di sistema di quick-time-events che ci vede premere velocemente o col giusto tempismo determinati tasti, gli stick o i grilletti del pad quando veniamo sopraffatti da un nemico o quando dobbiamo attivare particolari congegni.
Se questi meccanismi sono comuni a tutte le campagne, da una all'altra cambia il feeling generale e l'uso che si fa delle varie caratteristiche. In quella di Leon ci scontriamo con zombi di tipo più classico, per cui l'uso del sistema di copertura è praticamente nullo e si gioca maggiormente a contatto dei nemici; qui inoltre i livelli presentano numerosi enigmi - seppur mai troppo complessi - e fasi esplorative, rendendo questa parte di storia estremamente varia. Chris invece, essendo un soldato lo troviamo spesso affiancato dalle truppe BSAA combattendo peraltro contro i J'avo che hanno un comportamento più "umano"; questo porta la sua campagna ad somigliare maggiormente ad uno sparatutto classico. Anche Jake e Sherry combattono i J'avo, ma in questo caso in location più strette che favoriscono maggiormente gli scontri ravvicinati. Per questo motivo Jake ha la possibilità di disequipaggiare le armi per usare unicamente le mani: in questo caso diventa un abile karateka capace di affrontare a mani nude gruppi di nemici, con mosse particolari come quella che ci vede nasconderci in copertura, lockare un nemico e poi effettuare uno scatto verso di lui assestandogli un colpo mortale. Alcuni livelli di Jake sono poi pensati per far leva maggiormente sulle sue capacità atletiche o sull'uso del fucile di precisione. Infine la storia di Ada è caratterizzata dall'uso della sua balestra, equipaggiabile sia con dardi classici che esplosivi, per cui il ritmo dei combattimenti è meno frenetico.
Al termine della storia, che compresa la campagna di Ada vi terrà occupati per circa 25-30 ore a seconda del livello di difficoltà selezionato, si sbloccano ulteriori possibilità di gioco: la modalità Nuova Partita+, che ci permette di rigiocare ogni capitolo con tutte le armi e le abilità sbloccate fino a quel momento, e l'interessante opzione Caccia all'Uomo, grazie alla quale possiamo ospitare nelle nostre partite fino a quattro giocatori che prenderanno il controllo di altrettanti nemici cercando di farci fuori - ovviamente lo stesso possiamo fare noi nelle partite degli altri. Si sbloccherà anche la modalità Mercenari che ricalca quella già vista nei titoli precedenti: lo scopo è affrontare ondate di zombi cercando di fare più punti possibile senza morire prima che scada il tempo, con la possibilità di ottenere secondi extra colpendo degli appositi cristalli disseminati tra gli scenari.
Commenti
L'ordine in cui te le propone il gioco va bene, segui quello.
ciao a tutti, lo comprato e mi sta piacendo molto, ma per non spoilerare le altre campagne, in che ordine va giocato? ho iniziato con leon.
a me sta piacendo un casino come mi sono piaciuti gli altri, mo non facciamo i soliti bambinoni che hanno bisogno di frasi fatte per sentirsi forti. io adoro resident evil 1 ma non per questo dico che il 6 faccia schifo. Sono convinto che se si fosse chiamato BioHazard avrebbe avuto più senso tutta la saga...
re4 da giocare assolutamente.re5 ottimo,re6 insomma. il gioco è godibile eh intendiamoci,ma se ne puo anche fare a meno.è incredibile come anche questa saga si sia involuta nonostante le capacità maggiori della consolle. gia con raccoon city il tutto iniziava a spuzzacchiare. non capisco se sono io a non cogliere i lati dove la serie si é evoluta ma da quello che noto io re4 era 100 volte piu bello,come boss,storia,atmosfera ambientazioni e quant'altro. data per scontata l'insindacabiltà delle opinioni,forse certi voti vengono dati anche perché alcuni recensori non sono abituati a comprare i giochi a prezzo pieno. e con questo penso di essermi fatto capire. ci sono delle case piene di soldi che puntano tutto sul brand dei giochi e lasciano perdere il lavoro finale. questi giochi ormai piu che giochi sembrano dei film che ti portano dentro storie che non sono niente di speciale,capita piu volte nel gioco di essere davani a nemici a cui sembriamo dover sparare ma é inutile perché nella scena successiva gli stessi nemici sono ancora presenti e quindi bisogna solo aspettare e scappare. e poi sulla longevità sono perplesso:re4 e re 5 erano molto piu longevi,e in cosa consisterebbe la longevità,rigiocare 5 volte a 5 livelli di difficoltà diversi le stesse avventure? sono veramente perplesso.
sarò strambo,sarò pazzo,sarò incompetente ma a me sto gioco sta piacendo un casino!!!!!! la campagna di jake mi ha itrappato di brutto e quella di chris pur essendo meno adrenalica l'ho cmq gustata....sono contento di questo cambio di tendenza di re...ma poi mi sta colpendo la varietà di azione,ke caratterizza questo titolo,in base ai diversi personaggi ke si utilizzano!!! nn riesco proprio a capire le recensioni negative su cosa si basano,forse sul fatto ke re6 nn corrisponde ai primi 3 capitoli,vabbè ma se questo è il punto allora si potrebbe dare anke 2,ma visto ke una saga si evolve è giusto anke cambiare tipologia di gioco...CAVOLO X ME è UN CAPOLAVORO DA 9.5!!!! liberi di non condividere per niente
@Mavvie fai bene a leggere le recensioni. Purché le si legga con la testa però. Ad esempio la svolta action e cinematografica di RE non ti piace? Leggendo la mia rece capirai chiaramente che il gioco continua su quella strada, per cui anche se il voto indica quanto è piaciuto a me, il testo ti dice che magari a te non piacerà e quindi faresti bene a non spenderci soldi
E basta con ste menate dell'oggettività perché è come credere a babbo natale: l'oggettività nella critica non esiste, che sia videoludica, musicale, cinematografica o letteraria. Esistono solo critici con una propria sensibilità e propri gusti, in base ai quali valutano le opere di cui scrivono. Capita spesso di vedere critici anche molto famosi essere in completo disaccordo su determinate opere: non significa che uno sia bravo e l'altro no, ma semplicemente che hanno visto e valutato l'opera con occhi diversi.
Bullet witch ahhhhhhh (sbavo alla homer simpson) eso non mi ha mai perdonato per avergli dato 6 XD
La scrematura la fanno più o meno tutti. Stiamo parlando di un hobby molto dispendioso no? Tu hai quei giochi ve prendi ad occhi chiusi, quelli su cui hai dubbi invece li testi con le demo e compari recensioni sbirciandone la media su siti appositi. Se hai la fortuna di conoscere un po' di inglese però, ti consiglio di leggere le recensioni. Spesso ti accorgerai come quelle più discusse e strane siano scritte in modo un po' troppo superficiale, senza argomentare le critiche. Le rece su mx mi piacciono per i fattori odio amore: questi ti fanno capire subito pregi e difetti, in modo diretto e franco. Tornando al discorso dei 2000 euro al mese ti do un consiglio. Vai di day 1 con i tuoi titoli preferiti ed aspetta promozioni, cali di prezzo e usati per quelli che non ti convincono.
Non capisco come potrei decidere quale gioco comprarmi se non vedendo le recensioni e provare le demo (e guardare qualche video del gameplay). Se non facessi scrematura spenderei 2000 euro al mese....
EsOasis al prox litro di birra chiamate anche me!!!!! non mancherei di certo davanti ad una bella bionda!!!!
Ma stiamo scherzando??? (E qui lo dico io). Discutere su un voto senza nemmeno aver giocato il gioco finito. Definire chiavica un gioco perché la media su un sito che racchiude le recensioni è media? Ma stiamo scherzando vero? Ma che ragionamento stiamo facendo? Mavvie ma tu compri solo giochi che hanno la media del 9 su GR? No perché credimi, ti sei perso un mondo di vere sorprese! Nel suo piccolo e nelle sue possibilità un video giocatore dovrebbe provarli i videogiochi, io ad esempio anni fa andai letteralmente in fissa con quel "cesso" di bullet witch ( media gr credo non più alta del 52% all'epoca). Si finiva in 4 orette é graficamente non era granché, ma me ne innamorai follemente ed alla fine lo giocai almeno 70 ore (finendolo una decina di volte credo). 70 ore, almeno 4 volte più della maggioranza delle killer app da 9 di gr. Questo per dirti che ogni videogamer può trovarsi in simbiosi con un videogioco anche in modo diverso da un altro. Conosco neural ed abbiamo discusso (sempre pacificamente e davanti un bel litro di birra) sul fatto di come sia cambiato RE. Io adoro il vecchio, lui adora la nuova svolta della serie cominciata col 4. Evidentemente dopo un quinto capitolo un po' sottotono è stato catturato dal sesto e gli ha dato un bel 9. Poi magari per me è da 6, per un altro è da 4 e per te è da 2 ma ti prego, non ti basare su una demo(ricorda che spesso sono basate su build vecchie e non al livello del gioco finale) o peggio, non prendere per grasso che cola i giudizi di chi stronca solo perché gli hanno cambiato il giocattolino. Per tutti che vi piaccia o no, resident Evil è cambiato ed è questo. È la vita!!!!
@Mavvie, quando un gioco piace ad un nostro recensore, lui continuerà sempre a valutarlo per quello che ritene che il gioco meriti, indipendentemente da quello che possa pensare chiunque altro. Se questo per te significa che le nostre rece non sono valide, liberissimo di pensarlo e di andare su altri siti: nessuno ti costringe a leggere le nostre. Detto questo, mi aspetto di non vedere altre tue lamentele simili in rece future altrimenti inizieremo a pensare che sei un troll e ci comporteremo di conseguenza. Forse dovrei fare come altri siti molto più famosi del nostro, nei quali questo tipo di attacchi non sono permessi per regolamento e bannano a vista.... tanto per adeguarsi alla massa, come a te piacerebbe tanto che facessimo.
mavvie lungi da me far polemica con te,ma non capisco perchè ti accanisci in questo modo...a te non piace il gioco,o non è come te lo aspettavi,e quindi di conseguenza non condividi la recensione...non fa una grinza...ma permetti che ci sia chi la pensa diversamente da te?...è una cosa soggettiva,a te e a tanti altri non piace,a me e a tanti altri piace! tutto qui...non credo che continuare ad attaccare i recensori sia costruttivo..poi francamente parli di innovazione con giochi come nba e fifa,e lì,almeno per me,è davvero difficile innovare(visto che la fantasia non può esistere con giochi che tendono a riprodurre la realtà)...ti saluto
Stiamo facendo chiacchere inutili. Premesso che ho letto la recensione e non ho guardato solo il voto, rimane il fatto che ha preso 9 un gioco con grafica di 3 anni fa, storyline con zero innovazione, gameplay "spara-raccogli munizioni" e, a quanto leggo, zero tensione. Wow. Poi vedo 9,6 a NBA 13 e 9,5 a Fifa 13 (giocata la demo, come al solito uguali ai predecessori....). Continuiamo ad alimentare il mercato di questi titoli a cadenza annuale sempre uguali ed ammazziamo l'innovazione. Congratulazioni. Ah, dimenticavo: mi raccomando, tra poco esce il nuovo COD, che ovviamente sarà IDENTICO agli ultimi 4 capitoli...non azzardiamoci a dargli meno di 9,3!!!
ahahahahahahh....hai ragione Neural......se lo dice GR cambio idea allora....NON PIACE NEMMENO A ME!!! VOTO 6...Neural non indovini una recensione!!!! ahahahahahahah
Pazzi! Siete matti a dire che vi piace? Guardate che ha preso 6,7 su GR, è impossibile che questo gioco possa addirittura piacere
quoto starkillers e neural....a me il gioco piace tanto e pensare ke ho iniziato con chris ke è il mio personaggio preferito e ora sto giocando con jake(e voi dite ke quella di leon è la parte più bella
)...francamente da amante assoluto dei primi RE,penso ke il cambio di tendenza ke si è avuto cn RE4 sia stato un toccasana...infatti già dal terzo capitolo mi ero stancato della troppa tensione ke dovevo affrontare ogni volta ke giocavo e poi a lungo andare il gioco sarebbe diventato noioso e monotematico...a me va benissimo così:più azione e adrenalina e meno horror,senza dimenticare le gemme ke sono stati soprattutto i primi 2 capitoli....se proprio devo trovare una pecca è la telecamera,troppo vicina al personaggio,ke nn permette di vedere immediatamente la posizione degli zombie...per me RE6 voto 9!!! 
@Mavvie ed infatti, come il box azzurro dice chiaramente qui sopra (e che ti invito a leggere a voce alta più volte così da capire lo spirito con cui le **NOSTRE*** recensioni sono fatte), basta leggere il testo della rece per capire cosa mi sia piaciuto e se tali elementi possano piacere anche a chi legge. Ad esempio: vuoi un RE spaventoso o un ritorno alle origini? Nella rece dico chiaramente che non è così, anzi spiego che la cosa che mi ha esaltato maggiormente è la cinematograficità e la grande varietà di situazioni. Se quelli per te non sono fattori importanti perchè cerchi dal gioco un altro tipo di esperienza, allora sai già che non è il gioco per te
Ma forse è più facile evitare di leggere tanta roba e buttarsi subito sul voto, nevvero
confermo che alla GC l'hands on me lo sono beccato io, e nemmeno a me interessava, io ero da Capcom solo per Devil May Cry
eppure nonostante tutto mi sta piacendo veramente tanto il gioco, la trama è eccezionale, e se giocate seguendo un certo ordine nei capitoli (evitando i problemi di spoiler citati nella recensione) è una delle migliori storie per me, angosciante e tragica al punto giusto, con fasi esaltanti e altre con più tensione, ma mai paura pura (anche questo citato)...per me il voto ci sta tutto, e non siamo il solo sito ad avergli dato un votone, quindi non è che siamo la pecora nera dei recensori...altri siti moooooolto più famosi del nostro lo hanno elogiato, così come altri lo hanno criticato perchè come sempre ci si basa sui gusti personali, tanto che noi lo scriviamo pure nel riquadrino qua in alto che le recensioni rispecchiano il punto di vista degli autori, al contrario di altri che si proclamano come i paladini dell'obiettività e poi sparano voti che più soggettivi di quelli non si può...anche perchè per dare 3 a questo gioco ce ne vuole veramente taaaanta di soggettività...
Sul gusto personale non discuto, ma conta che c'è anche gente che prima di comprare un gioco e spendere 70euri leggono magari solo la tua recensione e non altre per farsi un'idea dei vari punti di vista. Quindi ci sono ache aspetti OBIETTIVI di un gioco, non solo se ti gasa o no. Per esempio, ho appena finito Darksiders (preso solo perchè trovato nuovo a 18 euri da Gaystop e perchè non c'è NULLA DI DECENTE in giro, nonostante i voti che loggo su Mx...): a me è piaciuto un casino e mi ha gasato un pacco, ma obiettivamente è un gioco da max 8.5/10....