Recensione - Madagascar 3: Ricercati in Europa
Il Gioco
La formula adottata da Madagascar 3: Ricercati in Europa è quella classica di titoli di questo tipo, con storia più minigiochi che si sbloccano al completamento di porzioni dell'avventura in modo da collegare e vincolare la possibilità di giocare al completamento della storia. Il gioco segue la trama del film, che vede i nostri eroi fuggire per tutta Europa dalla malvagia Chantel DuBois capo delle guardie zoologiche che li inseguirà a perdifiato nelle strade di Roma, Pisa, Parigi, Montecarlo, Londra e New York per ottenere le loro teste da appenderle come trofei.Il primo posto in cui si svolge la storia è Roma e sarete sorpresi dalla strana presenza di gondole insieme a ponti che, chiunque abbia visitato la città eterna, riconoscerà come alieni esattamente come l'architettura circostante. Ovviamente per i più piccoli questi dettagli non contano, mentre ha importanza che la scena sia dettagliata, colorata, piena di personaggi e posti da scoprire e visitare. La dinamica del gioco è proprio questa, bisogna trovare ciò che ci chiedono Skipper e la banda dei pinguini evitando le guardie zoologiche che tentano di catturare qualunque animale selvatico in libertà.
In aggiunta ai quattro protagonisti, in questo nuovo episodio potrete trovare, oltre alle "comparse" storiche come i Pinguini, Le scimmie, Morice e Re Julien, i nuovi amici del circo come Già, Vitaly e Stefano che arricchiranno ulteriormente il cast di personaggi utilizzabili nel corso delle avventure. Ad ogni avventura ci vengono proposti due personaggi tra cui scegliere per affrontare la sfida, e nel caso si giochi in due, dopo che il primo giocatore ha fatto la sua scelta, il personaggio rimanente viene assegnato al secondo giocatore. Nella modalità avventura dovrete alternare i personaggi in modo da sfruttare le loro peculiari caratteristiche azioni indispensabili per completare la missione, mentre in modalità Circo si usa uno solo personaggio con la possibilità di aggiungerne un secondo qualora si collegasse un altro giocatore. Questa seconda modalità aggiunge peraltro rigiocabilità al titolo trasformandolo, parzialmente, in un party game che è possibile giocare con un amico affrontando le varie prove del circo con coppie di personaggi scelti dal vasto parco presente nel gioco.
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