Recensione - The Amazing Spider-Man
di
TheFury87
P
Il Gioco
Le vicende narrate in The Amazing Spider-Man si collocano subito dopo quelle raccontate nell’omonimo film, uscito nelle sale italiane da pochi giorni: senza rivelare troppo sulla trama della pellicola cinematografica, nel gioco Spider-Man si trova a dover affrontare una fuga di ibridi dai laboratori della Oscorp e a fronteggiare la conseguente diffusione di un virus mutageno che si diffonderà a macchia d’olio tra gli abitanti di Manhattan. Gli obiettivi principali dell’Uomo Ragno sono quindi due: catturare nuovamente tutti gli ibridi fuggiti dalle loro celle e, al tempo stesso, trovare un antidoto che sia in grado di neutralizzare le mutazioni a cui vanno incontro tutti coloro che sono stati infettati dal virus. Per fare tutto ciò, Spidey può contare sull’aiuto di due personaggi molto noti a tutti i fan del fumetto originale: la compagna di Peter Parker, Gwen Stacy (anch’essa infettata dal virus), e lo scienziato Curt Connors, ovvero colui che è in grado di mutare e trasformarsi nel temibile Lizard.Per quanto riguarda il gameplay e la struttura di gioco, The Amazing Spider-Man è un titolo con impostazione free-roaming, chiaramente ispirato al Batman Arkham City di Rocksteady: le vicende sono ambientate nell'isola di Manhattan, interamente esplorabile sin dall’inizio a piedi oppure nel modo preferito da Spiderman, ovvero dondolandosi a decine di metri d’altezza appiccicando ragnatele sui grattacieli circostanti. Da qui è possibile scegliere cosa fare: raggiungere i luoghi in cui si svolgono le missioni relative alla trama principale, affrontare le numerose missioni secondarie (aiutare la polizia a catturare dei malviventi, salvare pazienti infetti, fotografare determinati oggetti per conto dell’amica reporter o infiltrarsi in alcuni luoghi per recuperare informazioni sugli esperimenti con ibridi) oppure vagare liberamente alla ricerca delle centinaia di pagine di fumetti collezionabili sparse per la città, utili a sbloccare svariati extra che ingolosiranno tutti gli appassionati dell’Uomo Ragno.
Il sistema di controllo è ricco di comandi, ma nonostante ciò non troppo complicato da padroneggiare. I tasti colorati sono dedicati principalmente ai combattimenti: X per tirare calci e pugni, Y per schivare, B per lanciare ragnatele e A per saltare. I tasti dorsali sono invece necessari a controllare i “Sensi di Ragno”: premendo rapidamente RB è possibile raggiungere in men che non si dica il punto che stiamo osservando al momento della pressione, mentre tenendolo schiacciato il tempo rallenta, la visuale si sposta in prima persona ed è così possibile guardarsi intorno per scegliere la prossima mossa, che sia attaccare un nemico, interagire con gli oggetti circostanti oppure raggiungere determinati punti dell’ambiente evidenziati da un ologramma. Con il tasto LB è invece possibile attivare la “Fuga di Ragno”, che permette di fuggire da una situazione complicata uscendo dal campo visivo dei nemici per qualche secondo. Così come nel sopracitato Batman, anche in The Amazing Spider-Man è possibile scegliere, nella maggior parte delle situazioni, l’approccio strategico per affrontare i nemici: si può infatti avere un approccio più stealth, immobilizzando di volta in volta i vari nemici avendo cura di non farsi notare dagli altri, oppure gettarsi fin da subito nella mischia e sconfiggere gli avversari a suon di pugni, calci e ragnatele. Come Batman, anche Spider-Man può poi contare su un sistema di crescita del personaggio che permette di ottenere mosse via via sempre più potenti, oppure di sbloccare “Tech Upgrade” per potenziare tutti gli accessori della tuta del protagonista.
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