Recensione - Splinter Cell
di
Duff
P
You have the right to freedom of speech...
freedom of worship.... from want.... from fear...
the rights would not exist
without a fifth....
the rights to protect all other freedoms
by whatever means necessary
it's my freedom, it's my duty, it's my war
my name is Sam Fisher, I'm a Splinter Cell!
freedom of worship.... from want.... from fear...
the rights would not exist
without a fifth....
the rights to protect all other freedoms
by whatever means necessary
it's my freedom, it's my duty, it's my war
my name is Sam Fisher, I'm a Splinter Cell!
Il nostro nome è Sam Fisher e siamo agli ordini di Third Echelon, un’agenzia segreta controllata dalla NSA (National Security Agency), di cui il governo americano nega in tutti i modi l’esistenza. La storia ha inizio il 10 Marzo 2004 quando la CIA (Central Intelligence Agency), dopo aver perso due agenti inviati a T’bilisi (capitale della Georgia) per monitorare la scarsa diffusione delle comunicazioni in quell’area, decide di contattare Third Echelon vista l’impossibilità di ottenere informazioni mediante mezzi tradizionali.
E’ cosi che viene attivata la cellula fantasma (appunto, Splinter Cell) Sam Fisher, che con l’aiuto della squadra di supporto dovrà far luce su questo strano fatto scoprendo che…
Caratteristiche del gioco
Dalla schermata principale del gioco possiamo iniziare una partita, impostare l'audio e il video, dare un’occhiata a chi ha contribuito a fare questo capolavoro, visitare la zona extra (molto interessante) e per i fortunati raggiunti dall’ADSL, con l’abbonamento ad Xbox Live ci sarà la possibilità di scaricare nuovi contenuti (gratuitamente dal 14 marzo 2003 una nuova missione chiamata Kola Cell).
Il gioco si compone di due missioni iniziali relative al nostro addestramento, il cui unico scopo è quello di far pratica con tutte le numerose azioni che Sam può fare (ben più di venti senza contare quelle con le armi) e di nove missioni vere e proprie in cui le nostre caratteristiche principali saranno il silenzio, l’invisibilità e soprattutto la calma.
Le missioni sono abbastanza lineari e non danno molto spazio all’improvvisazione, ma d’altronde, in questo genere di operazioni viene tutto pianificato a priori e noi siamo addestrati per eseguire e non per pensare!
Splinter Cell si basa su una trama molto realistica, scritta da Tom Clancy, e per renderla ancor più reale alla Ubi Soft hanno ben pensato di inserire tra una missione e l’altra dei notiziari (tipo CNN) in cui ci fanno capire che, quello che sa la gente comune a volte è ben lontano dalla realtà.
Grafica e sonoro
La grafica di questo gioco ha dell’incredibile, la realizzazione dei personaggi è molto vicina alla realtà, luci ed ombre così realistiche non si sono mai viste su un videogioco, la cura con cui sono stati creati gli ambienti ed i vari oggetti con cui possiamo interagire è quasi perfetta (su quanti videogiochi quando con il vostro uomo passate vicino ad una tenda la vedete muoversi in base allo spostamento d’aria da voi creato?); insomma, credo di poter dire che sotto il punto di vista grafico si sia riusciti a sfruttare veramente le qualità della nostra Xbox e a riprova di ciò che dico, durante il gioco, vi capiterà spesso di fermarvi ad ammirare la bellezza e la perfezione con cui sono stati realizzati gli ambienti in cui vi trovate.
Intendiamoci però, i giochi perfetti non esistono e nemmeno Splinter Cell fa eccezione, ma il livello complessivo è talmente elevato che qualche difetto non compromette affatto l’ottima realizzazione della Ubi Soft.
Anche la realizzazione del comparto sonoro è eccellente, le musiche dinamiche (che seguono lo svolgersi degli eventi) ci aiutano in molti casi a capire se siamo in una situazione di pericolo o meno, e credetemi, la tensione salirà alle stelle quando sentirete la musica andare a mille e non riuscirete ad individuare i nemici!
Che Splinter Cell poi, sia un ottimo gioco lo possiamo anche notare dal fatto che ci sia una versione completamente italiana con un doppiaggio d’eccellenza: la voce di Sam è quella di Luca Ward, una delle voci più celebri del cinema italiano, che ha già prestato la sua voce ai protagonisti dei grandi successi cinematografici degli ultimi anni: Russell Crowe de "Il Gladiatore" , Keanu Reeves di "Matrix", Samuel L. Jackson in "Pulp Fiction", Pierce Brosnan, Antonio Banderas…
Longevità e giocabilità
Le missioni (due + nove) non sono molte, ma visto il metodo con cui dobbiamo portarle a termine, molte volte dovremmo agire senza sparare neanche un colpo e stando attenti a non far scattare alcun tipo di allarme. Possiamo dire che abbiamo abbastanza materiale per poterci divertire per un bel po’ e come gia detto, per chi si abbonerà ad Xbox live ci sarà la possibilità di scaricare gratuitamente una nuova missione.
All’inizio del gioco incontreremo sicuramente qualche difficoltà nel governare Sam mediante l’uso dello stick sinistro (movimento) e di quello destro (telecamera) a causa di una sensibilità che forse ci sembra eccessiva, ma durante l’addestramento ci accorgeremo che per portare a termine questo tipo di missioni questa sensibilità è fondamentale.
Oltre il gioco
Ho deciso di dedicare un po’ di spazio anche agli extra perché in questo caso li ritengo eseguiti molto bene e con il preciso scopo di farci comprendere e vedere il b-side del videogioco (tutto quello che sta dietro alla realizzazione di questo capolavoro).
Nella sezione “dietro le quinte” troveremo un’interessante intervista a Sam Fisher (peccato sia in inglese) in cui ci spiega il suo ruolo nel gioco, degne di nota anche le varie interviste fatte agli sviluppatori del gioco (sempre in inglese), che ci aiuteranno a capire meglio il progetto Splinter Cell, infine cosa molto interessante, nella sezione “curiosità” troveremo informazioni di vario genere su NSA, ECHELON, Quinta Libertà e molto altro ancora!
Conclusioni
Considero Splinter Cell un capolavoro sotto tutti gli aspetti, la grafica è eccezionale, il suono è magistrale, la realizzazione degli ambienti è stata curata nei minimi particolari (anche se con qualche difetto) creando situazioni molto realistiche e, per valorizzare ancor di più il prodotto sono stati aggiunti gli extra.
Non credo ci sia niente di più bello (parlando di videogiochi) di potersi muovere nell’oscurità all’insaputa dei nemici con l’ausilio del visore notturno o del visore termico, prendere la mira con il nostro SC-20K (il fucile di Sam) e sentire i battiti del cuore mentre tratteniamo il respiro per sparare con una migliore precisione, scassinare una porta con il grimaldello, scendere da un tetto con una corda che abbiamo fissato ad un camino, prendere in ostaggio un nemico e usarlo come scudo umano per impedire che i suoi compagni ci sparino, saltare in aria perché non ci siamo accorti che passando vicino ad un muro abbiamo attivato una mina…
Considero Splinter Cell il miglior titolo di tutte le piattaforme, e come tale mi sento di consigliarlo a tutti i possessori di una Xbox, alla fine anche voi sarete d’accordo con me nel definirlo un capolavoro! 9.2
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