Recensione - Lollipop Chainsaw
Il Gioco
Nel giorno del suo diciottesimo compleanno, la bellissima Juliet si ritrova a fronteggiare un' inaspettata invasione di zombie che sconvolgono le routines della giovane cheerleader e dell'intera San Romero High School. Fortunatamente Juliet non è la classica ragazzina tutta sorrisi e cuoricini ma fa parte della famiglia Starling, da sempre impegnata a cacciare gli zombie in un modo tutto loro. Una realtà totalmente sconosciuta agli occhi di Nick, il fidanzato della protagonista che cade vittima di uno dei non morti proprio mentre aspetta Juliet prima di entrare in classe. Ovviamente questo complica la situazione, costringendo la protagonista a ricorrere ad una soluzione un tantino estrema: grazie infatti alla sua fidata ed inseparabile motosega, decapita il povero Nick salvandolo dalla trasformazione in zombie e trasformandolo in una sorta di monile vivente, vera e propria guest star della nostra avventura. Come già accadeva in Shadow of the Damned, la testa di nick dà infatti vita ad una serie di dialoghi totalmente fuori di testa che si integrano alla perfezione in una storia assurda ma dannatamente divertente. La bella cheerleader scoprirà presto chi ha creato questa invasione: Swan, un compagno di classe un po' dark, un po' emo, emarginato dagli altri compagni ed in cerca di rivalsa nei loro confronti. Tutto ciò lo spinge ad aprire un portale tra la Terra ed il Mondo Corrotto, invocando i cinque messaggeri delle tenebre per dare il via alla sua vendetta.Questa è la storia che fa da sfondo all'assurda avventura che ci porterà in giro per la scuola e le zone limitrofe e che ci metterà di fronte a tutte le folli trovate di Suda 51, tra pazzi personaggi come il maestro Morikawa - con la sua forte passione per le mutandine con gli orsetti di Juliet - e gli altri membri della famiglia Starling come la sorella maggiore Cordelia, quella minore e casinista Rosalind, mamma e papà, arrivando agli strampalati nemici che incontreremo nel corso del gioco, in particolare i cinque Signori delle Tenebre. Creati facendo leva su vari cliché del mondo rock, questi rappresentano dei nemici decisamente demenziali: si inizia con Zed, chitarrista Punk che come arma principale usa delle vere e proprie imprecazioni a caratteri cubitali, passando per Vikke ed il suo Viking Metal con tanto di vascello vichingo, la hippie allucinogena Mariska con i suoi funghetti, il re del funk e della musica elettronica Josey arrivando infine al chitarrista hard rock per eccellenza, Lewis, accompagnato dalla sua fidata moto fiammeggiante. In ognuno di questi nemici traspare in maniera evidente l'irriverente follia dei ragazzi di Grasshopper Manufacture, capaci come sempre di creare un mondo tutto loro, ricco di citazioni, riferimenti espliciti alla sfera sessuale e di demenzialità.
Dal punto di vista del gameplay, Lollipop Chainsaw si presenta come un action game in terza persona con un chiaro richiamo a vecchie meccaniche dell' era 16 bit, che lo avvicinano più ad un vero e proprio picchiaduro a scorrimento old school nel quale dobbiamo farci largo tra gli zombie seguendo l'andamento sei livelli per poi arrivare allo scontro con il boss di turno. Per far questo la bella Juliet può sfruttare i suoi molteplici attacchi sia con la motosega che con i temibili pon pon, dando vita a combo capaci di sterminare, e possibilmente decapitare, quanti più zombie possibile. A spezzare il ritmo intervengono nel corso delle varie missioni alcuni minigiochi assurdi e contestualizzati nel luogo in cui ci troviamo: ad esempio sfide di basket e baseball in chiave zombesca nello stadio oppure giochini arcade nella sala giochi della città, con tanto di citazioni di veri e propri classici quali una versione un tantino sadica di Pac-Man.
Questo massacro ci fa guadagnare due tipi di medaglie: quelle oro che altro non sono che la moneta del gioco e che possiamo investire nell'acquisto di nuove e più potenti combo o per migliorare gli attributi di Juliet, e quelle di platino che invece si rendono utili principalmente per l' acquisto dei tanti extra, come i costumi alternativi, nuove tracce audio o artworks. Per ottenere quest'ultimo tipo di medaglie dobbiamo sconfiggere dei nemici particolari oppure riuscire ad uccidere tre o più zombie contemporaneamente grazie allo "Sparkling Hunting".
La modalità di gioco principale è naturalmente la Storia, affiancata dalla modalità Classifica che altro non è che la possibilità di riaffrontare i cinque livelli di gioco, più un sesto rappresentato dallo scontro finale, andando a caccia del punteggio migliore, nel tentativo di scalare le leaderboards online. Questa sfida è disponibile in tre varianti che si differenziano in base all'obiettivo prefissato: sfida medaglie, sfida punti ed il classico Time Attack.
Commenti
forse lo avevo sottovalutato questo gioco e da 7.0 minimo
ha delle ambientazioni fantastiche e anche le musiche
Un disclaimer è d' obbligo: preferisco Juliet alla testa di Nick!! XD
@Linker360: ma si sono gusti , come ho scritto qui sotto io ho espresso la mia opinione a riguardo
@Neural : ma io non insulto nessuno e tantomeno mi permetto di dire qualcosa contro chi fa le recenzioni , è una mai opinione ( sicuramente espressa male ) la mia è una critica al gioco non alla recenzione ( sempre ottime in questo sito altrimenti non sarei qui tutti i giorni a leggere e qualche volta a commentare ) ps : io amo le bionde ahahaha
@mr wonderful sei proprio fuori strada. Shadows of the Damned condivide gli stessi tratti genetici di questo pur appartenendo ad un diverso genere, non c'è nessuna biondina e comunque c'è piaciuto molto lo stesso. Ci sta che Lollipop non ti piaccia, ma non insultare chi ha fatto la rece insinuando che gli è piaciuto solo perché c'è "la biondina", che peraltro non vedo citata in nessun punto Amore... semmai dalla rece si direbbe che Mapo ha apprezzato molto più la presenza del fidanzato decapitato
@mr wonderful è un gioco che fa egregiamente la funzione primaria di un videogioco: divertire. Poi ha i suoi difetti come giustamente riportati nella recensione e sicuramente non vale i 60 euro del D1, ma almeno le poche ore che offre sono di puro divertimento come non se ne vedeva da tempo...ormai escono tutti titoli cupi, seri e che ti fanno solo imprecare, ogni tanto un titolo cazzarone ci vuole per spezzare la monotonia della maggior parte dei giochi attuali
per quanto mi riguarda appena scende di prezzo lo acquisto sicuro
se non ci fosse la biondina questo gioco sarebbe da 4 !!! siamo nel 2012 ma che razza di gioco è ?
io lo prenderò usato.... ho Dragon Dogma da prendere...... e pure Dark Souls ! c'è ne di roba da giocare ! xd
Non li merita tutti quei soldi.Come Live Arcade ci si faceva un pensiero,ma presentato come titolo intero,è una truffa..Non lo prenderò nemmeno usato
E' il voto che si merita.Personalmente gli avrei dato meno.Ma il vero problema di questo gioco è solo uno.Come ho sempre detto.Non è stato fatto uscire come Xboxlivearcade,la sua vera natura.Come molti altri giochi.Parlando invece del lato tecnico,fa totalmente schifo,ma c'è chi ha fatto peggio.Che poi non è un problema di soldi,come generalmente la massa pensa.
fosse stato un pò più lungo e magari un attimo più impegnativo gli avrei dato pure 8, senza alcun problema, visto soprattutto il carattere del gioco che è da 10! ma avendo fatto 900 punti su 1000 in tre giorni non me la sentivo proprio....
Secondo me voto troppo basso. Almeno un 7.5 lo merita a mio avviso. Se si è fan di Suda è un'altro giocone, proprio come NMH e SOTD.
Su Amazon.uk è sui 37 euro: per me li vale tutti
grande Mapo, mi ritrovo in pieno in tutto quello che hai scritto!
Ok, è quello che volevo sapere... per me è wish list
proprio il voto che mi aspettavo ma secondo me la trama non e chissa che cosa e non parliamo del gameplay e secondo solo a ken's rage
Come già detto...gioco da prendere a 20-25 euro...