Recensione - Battleship
Il Gioco
Per chi non avesse visto il film, un primo accenno alla trama: in un futuro prossimo gli umani hanno scoperto un nuovo pianeta abitabile. Attraverso un sofisticato sistema terrestre-satellitare, alcuni scienziati riescono a mettere a punto un sistema tramite il quale inviano un segnale a questo pianeta, nella speranza di trovare vita intelligente. La risposta però avviene sotto forma del tentativo di invasione da parte di una bellicosa razza aliena. Fortuna vuole che questa invasione cominci alle Hawaii proprio durante l'esercitazione navale RIMPAC, che raggruppa tutte le potenze navali mondiali. Il gioco è ambientato in contemporanea agli eventi del film e vestiamo i panni di Cole Mathis, un soldato di terra la cui missione è quella di fornire organizzazione e supporto alle unità navali impegnate a sconfiggere gli alieni in arrivo dal mare.Battleship si colloca nel profondo e vasto oceano degli sparatutto in prima persona; siamo chiamati ad affrontare diverse missioni del tipo seek and destroy, uccidendo ondate di alieni e sabotando determinati obiettivi strategici. I nemici che incontriamo sono di tre tipi: le truppe d'assalto, equipaggiate con fucile d'assalto, i cecchini, equipaggiati con un Railgun e letali dalla lunga distanza e i Bruti, resistentissimi a tutti i tipi di danni e combattenti corpo a corpo. L'arsenale invece a nostra disposizione è formato da una manciata di fucili d'assalto, un fucile a pompa, un fucile di precisione e le granate. La vera peculiarità che caratterizza il gioco è data dalla modalità battaglia navale. Durante lo svolgimento delle missioni è possibile infatti comandare alcune navi per affrontare le forze nemiche in mare, oppure per farci dare supporto nelle missioni a terra. Il “campo di battaglia” viene presentato a quadretti, esattamente come nella classica battaglia navale; starà a noi decidere come posizionare le forze navali e cosa attaccare. Le navi sono potenziabili tramite una sorta di carte da gioco che vengono lasciate cadere dai nemici una volta uccisi. Altri tipi di carte invece permettono di riparare i danni oppure di manovrare per qualche secondo una delle navi, ottenendo anche dei bonus ai danni inferti durante gli attacchi.
La campagna principale è completabile con uno sforzo di 5-6 ore a livello medio e non sono presenti ulteriori modalità giocabili, se non la possibilità di scelta delle missioni già superate per completare al 100% la raccolta degli oggetti bonus disseminati nelle mappe. Il gioco è completamente localizzato in italiano.
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