Recensione - Happy Feet 2
di
Ruben Trasatti / DarkAp89
P
Il Gioco
Proprio come accade nella pellicola cinematografica, il piccolo Erik, figlio di Mambo e di Gloria, dopo una pessima figura in un’esibizione di ballo si rifiuta di danzare e scappa così di casa. Mentre Gloria non sembra essere troppo preoccupata dalla situazione, Mambo decide subito di andare alla ricerca del suo piccolo che non si riesce più a trovare insieme al suo compagno Ramon. Ed è così che inizia la nostra missione di recupero che si comporrà di numerosi livelli nei quali dovremo raccogliere note musicali e far unire a noi quanti più pinguini possibili a suon di musica per riuscire a passare all’ambientazione successiva. Esistono vari tipi di note, ognuna delle quali assegna punti più alti: si parte dalle note semplici fino a quelle argentate e dorate; oltre a quelle sparse per il livello, altre si nasconderanno dietro blocchi di ghiaccio, rocce ed altre insidie che potremo superare solamente eseguendo le apposite azioni.Con il tasto A scivoliamo più facilmente nelle discese e sui piccoli ponti ghiacciati oltre a fare delle giravolte per passare da una piattaforma all’altra, mentre con il tasto B dobbiamo svegliare i pinguini addormentanti grazie alla collaborazione di altri alleati e ad al nostro ritmo, oltre che poter applaudire liberamente quando non si ha nient’altro da fare. Il titolo però si basa soprattutto sull’uso dei tasti X ed Y: il primo, che va premuto a tempo ogni volta che si illuminerà a schermo, risulta essere fondamentale per poter radunare i pinguini e potrà essere utilizzato anche per scovare delle note segrete sotto il ghiaccio; il secondo invece va premuto per superare tutti gli ostacoli (rocce, ghiacci) e per spaventare i gabbiani stercorari che ci daranno fastidio durante il nostro cammino. Più si progredirà nei livelli, più incontreremo nuovi tipi di pignuini come quelli del tipo “Imperatore” che sono in grado di spaccare grosse rocce grazie alle loro potenti zampate. Non mancano inoltre delle missioni leggermente più difficoltose ma unite dalle stesse meccaniche di gioco: le sfide e le boss battle. In tutti e due i casi saremo chiamati a premere determinati tasti seguendo le note musicali e la pallina che apparirà a schermo fino a che non riusciremo a superare tutti gli stage senza commettere troppi errori.
I normali livelli di gioco, in cui il genere predominante è quello del platform con piccoli puzzle, sono alternati con livelli bonus e corse sul ghiaccio. Nel corso dei primi è necessario raccogliere tutte le note musicali presenti nell’arena entro un tempo prestabilito mentre durante le corse il nostro obiettivo è quello di riuscire ad arrivare primi e possibilmente andando a completare tutte le rampe bonus che richiedono di danzare letteralmente in aria premendo determinati tasti. Alcune delle azioni proposte nelle normali avventure richiederebbero la presenza di un compagno fisico, vista la presenza della co-op in locale a 2 giocatori, ma anche se saremo soli ci è possibile scambiare comodamente i due personaggi principali premendo LB in modo da superare con successo i livelli che richiedono la coordinazione.
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