Recensione - WWE '12
di
Roberto Vicario / Spr1ggan86
P
Il Gioco
Dopo diversi anni passati dalla serie WWE Smackdown vs. Raw a vivere di titoli uno uguale all’altro, THQ e gli sviluppatori Yuke’s hanno deciso di dare una sterzata al loro brand ispirato ai lottatori della WWE con qualche novità che fosse in grado di rilanciarlo. E lo stesso cambio di titolo in WWE '12 è indicativo della volontà degli sviluppatori di rivoluzionare una formula da troppo tempo stantia. La prima grossa novità riguarda la dinamica degli incontri, che grazie alla nuova tecnologia chiamata “predator” renderà quanto mai verosimili i match con un netto miglioramento nelle prese e nelle contro-prese e soprattutto con una maggiore determinazione ai fini del match dello stato fisico e della stamina, grazie sopratutto all’innovazione del poter colpire l’avversario in una precisa parte del corpo, cercando di ridurre così l’efficacia dell’arto. Inoltre per cercare di rendere il tutto più credibile sono state eliminate le famose prese leggere e pesanti, a favore di un sistema totalmente nuovo che in base alla posizione dei contendenti, al tempismo e alla salute fisica sceglierà il tipo di mossa da effettuare. Torna infine la gradita possibilità di rubare la finisher del proprio avversario. Tutte queste novità possono essere messe in pratica all’interno dei classici match in singolo, nella modalità “Road to Wrestlemania” e nell’altrettanto famosa modalità “Universe” senza ovviamente dimenticare tutto il comparto multigiocatore online o locale.Se la modalità “Universe” è rimasta abbastanza simile a quanto visto nei precedenti capitoli con il susseguirsi di una serie di show e con la possibilità di portare avanti le storyline in base al wrestler che sceglieremo di utilizzare, a cambiare in maniera abbastanza significativa è la strada che ci porta al “Granddaddy of Them All” di cui vi parlo più in basso. Infine troviamo la classica modalità online in cui possiamo lottare contro giocatori di tutto il mondo usando sia uno dei wrestler già presenti all’interno del roster che uno creato tramite l’ormai famosissimo editor, che quest’anno aggiunge la possibilità di personalizzare persino l’arena di gioco. Senza dimenticare il fatto che le nostre creazioni possono essere uplodate sul server del gioco e scaricate da altri giocatori. In termini numerici il titolo offre tutte le arene viste nei PPV di quest’anno e le scenografie degli show aggiornate a quelle correnti, una sessantina di wrestler tra lottatori attuali, divas e leggende con graditi rientri come il grandissimo Brock Lesnar o Mick Foley, ognuno con le proprie entrate e animazioni. Il gioco offre le voci di alcune illustri superstar dell’universo WWE: proprio per questo motivo non è doppiato in lingua italiana ma offre tuttavia ai meno anglofoni la possibilità di godere delle storia raccontata tra un match e l’altro tramite i sottotitoli nella nostra lingua.
Commenti