Recensione - Michael Phelps: Push the Limit
Il Gioco
Michael Phelps: Push the Limit è un titolo sportivo incentrato interamente sul nuoto e si pone come primo gioco del genere per Kinect. Dopo qualche caricamento e non poche difficoltà nel farci rilevare dal gioco, ci troviamo davanti al menu principale. Le modalità di gioco sono tre: Partita Veloce, Multiplayer e Carriera. La partita veloce permette al giocatore di gettarsi direttamente nell'azione senza e le possibilità di personalizzazione della partita sono molte: innanzitutto è presente un roster di una decina di nuotatori e nuotatrici, tra cui anche lo stesso Phelps, mentre troviamo quattro discipline selezionabili tra Stile Libero, Dorso, Rana e Farfalla. La lunghezza della gara è selezionabile da 50 a 200 metri e sono presenti sette piscine nelle quali gareggiare. Una volta selezionate le opzioni più adatte al tipo di partita che più ci interessa, comincia il gioco vero e proprio. Il compito del giocatore è quello di imitare le azioni che vengono illustrate da una piccola immagine al centro dello schermo; un filmato prima di ogni gara funge da tutorial, che è possibile saltare pronunciando la parola “skip”. Lo sforzo atletico risulta essere allineato alla media degli altri giochi Kinect, con la differenza che le gambe non vengono utilizzate. Per giungere a risultato occorre mantenere un buon ritmo e una buona velocità per evitare di esaurire presto la stamina, rappresentata da una barra colorata sulla sinistra che diminuisce man mano che l'atleta virtuale si stanca. All'inizio di ogni gara è possibile massimizzare la propria stamina cercando di raccogliere l'acclamazione del pubblico, incitandolo con i movimenti delle braccia. L'unica differenziazione in termini di gameplay si ha quando si affronta una gara di lunghezza superiore ai 100 metri: in questo caso, il giocatore deve inseguire con la mano determinate icone per mantenere massima la velocità di nuoto. Sono ovviamente presenti anche icone di “disturbo” che faranno perdere velocità al nuotatore.La modalità Carriera ci mette nei panni di un atleta durante la sua ascesa ai vertici del nuoto mondiale; nulla di diverso da quanto visto in altri titoli sportivi. Per la creazione del nostro atleta è presente un editor del personaggio estremamente limitato, che ci permette di scegliere, oltre al sesso, tra diverse etnie e diversi costumi e accessori. Il gioco offre infine una modalità multiplayer offline a due giocatori, che permette di giocare con un amico a patto di avere abbastanza spazio, e addirittura una modalità online che consente di giocare contro otto altri giocatori. Graficamente il gioco non eccelle, le animazioni appaiono un po' legnose mentre l'acqua non è ben curata come dovrebbe essere in un titolo che fa di questo elemento il proprio ambiente centrale.
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