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Call of Duty: Modern Warfare 3 (2011)
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Recensione - Call of Duty: Modern Warfare 3 (2011)Xbox OneGame (Xbox 360)

Dopo le lunghe polemiche tra Activision e i principali esponenti di Infinty Ward, che l’anno scorso hanno abbandonato la società e il brand che li ha resi famosi in tutto il mondo, arriva finalmente il terzo capitolo della serie Modern Warfare che rappresenta di fatto l’ottavo della serie Call of Duty. Vediamo allora insieme se questo nuovo titolo sia in grado di sopportare la pesante eredità del nome che porta e della fama che da sempre contraddistingue uno degli FPS più venduti, giocati e amati dell’universo videoludico.

Il Gioco

La triste ipotesi di un terzo conflitto mondiale è lo scenario che gli sviluppatori hanno scelto per raccontare la terza parte delle avventure di John "Soap" McTavish e di tutti gli altri personaggi che abbiamo già imparato a conoscere nei primi due Modern Warfare. L’ultranazionalista russo Makarov è ancora in libertà, deciso più che mai a distruggere i principali stati dell’Europa per realizzare i suoi folli sogni di gloria. Il filmato introduttivo riprende la narrazione esattamente da dove era stata interrotta in Modern Warfare 2; il sergente Soap, gravemente ferito, viene portato in salvo in India dal capitano Price, aiutato dal fido Nikolai. Mentre Soap è sottoposto a diverse cure, la nostra attenzione viene dirottata dall’altra parte del mondo, precisamente a New York dove i ribelli russi, agli ordini di Makarov, stanno effettuando un attacco su larga scala, via terra e via mare, per cercare di destabilizzare il governo americano. Le forze russe hanno installato dei disturbatori su alcuni edifici nel quartiere di Wall Street e bisogna quindi distruggerli per ripristinare le comunicazioni. A questo punto entriamo in gioco noi, attraverso la figura del soldato Derek Frost della squadra Delta Force. Derek è però solo uno dei tanti personaggi che la campagna di Call of Duty: Modern Warfare 3 (2011) ci farà impersonare per debellare la minaccia russa e sconfiggere il folle Makarov. Dopo New York ci troviamo infatti a viaggiare tra India, Sierra Leone, Londra, Parigi, Praga, Somalia e Siberia, in un turbinio di eventi visti attraverso gli occhi dei diversi personaggi che controlleremo progredendo nei 17 capitoli della storia mentre le principali capitali europee sono devastate da una serie di drammatici attentati chimici, utili a Makarov per preparare l'offensiva finale che dovremo ovviamente cercare di scongiurare.

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Ma ovviamente Call of Duty: Modern Warfare 3 (2011) non è basato solo sulle vicende di Soap e compagni; il cuore pulsante del titolo infatti è rappresentato dalla corposa offerta multigiocatore che anche quest’anno fa la parte del leone attraverso le varie modalità presenti. Il comparto online si divide tra il classico multiplayer e le Operazioni Speciali, a loro volta suddivise in Missioni e Sopravvivenza. Alcune delle 16 missioni sono inedite, mentre altre riprendono in parte alcuni momenti della campagna aggiungendo però delle varianti studiate appositamente per rendere queste sessioni adatte ad essere giocate in compagnia. La modalità Sopravvivenza invece consiste nella classica Orda; abbandonati i nazi-zombi dei precedenti capitoli targati Trayarch, stavolta ci viene richiesto di collaborare con un amico per resistere a più ondate possibili di nemici, rappresentati da normali soldati sempre più agguerriti e coadiuvati negli attacchi anche da cani, juggernaut, elicotteri, ecc che progressivamente fanno la loro comparsa, tra un’ondata e l’altra. Il multiplayer invece si divide in 12 modalità standard e 8 modalità avanzate, dedicate ai più esperti o a chi cerca una sfida più impegnativa, e ripropone tutte le più famose sfide del genere con l’aggiunta di alcune interessanti novità che vanno ad aggiungersi a quelle più collaudate. Le mappe dove si svolge l’azione sono in tutto 16 e riprendono in parte alcuni scenari della campagna principale, mentre altre offrono ambientazioni inedite realizzate per l’occasione. Ritorna ovviamente anche la personalizzazione delle armi e della classe, che anche quest’anno sfoggia un ventaglio notevole di opzioni, in grado di accontentare davvero tutti i gusti e di adattarsi a molteplici stili di gameplay. Numerose infine le sfide legate a vari obiettivi da sbloccare durante le partite online per guadagnare esperienza più in fretta e per accedere alle varie modalità, armamenti ed accessori che inizialmente risultano bloccati.

Amore

Campagna adrenalinica e avvincente

- Chiudere una trilogia non è mai facile: si rischia spesso di deludere o lasciare in sospeso qualcosa ma non è il caso di Call of Duty: Modern Warfare 3 (2011) che offre una campagna davvero convincente ed appassionante. Dall’inizio alla fine non c’è mai un attimo di pausa, mai un momento “morto” che possa annoiare. Tutto è narrato con un ritmo serrato che non lascia tregua ma allo stesso tempo non confonde mai il giocatore permettendo a chiunque di seguire chiaramente gli eventi raccontati. Ovviamente aver giocato i precedenti Modern Warfare aiuta non poco a capire meglio la storia e i personaggi, ma il gioco rimane comunque godibile anche a chi si avvicina per la prima volta alla serie. L’enorme varietà di scenari e situazioni offerta è davvero lodevole; si cambia continuamente location, si usano diversi mezzi e si svolgono le missioni più disparate in ogni angolo del mondo, senza sosta. Gli eventi sono orchestrati perfettamente e alla fine tutti i fili vengono tirati con grande maestria, rivelando regia e sceneggiatura davvero convincenti, ricche di colpi di scena; l’accostamento più appropriato è quello con un grande film d’azione della durata, però, di circa 7/8 ore, il tempo necessario per completare tutta la campagna.

Multiplayer sempre in forma

- L’online di Call of Duty: Modern Warfare 3 (2011) non tradisce le aspettative e si presenta ancora una volta in ottima forma, con un comparto solido che poggia le sue basi su anni di collaudata esperienza. I tempi per cercare ed entrare in una partita sono ridotti all’osso e durante le varie sfide raramente mi sono imbattuto in problemi di lag o connessione in generale. Tutto funziona benissimo, dalla gestione del nostro inventario alla personalizzazione delle armi e delle classi, anche grazie ad un’interfaccia semplice ed intuitiva che non lascia mai disorientati, nemmeno nel mare-magnum di sfide e obiettivi legati alla crescita del nostro personaggio e del relativo grado d’esperienza. Fa davvero piacere poi constatare l’efficienza dei server che riescono a gestire senza problemi le partite fin dai primi giorni nonostante il massiccio afflusso di migliaia di utenti da tutto il mondo. Ovviamente anche il comparto online beneficia di un frame-rate granitico che riesce a mantenere i 60fps anche nelle partite a 18 giocatori e nelle situazioni più concitate, e di un numero di mappe davvero elevato che riesce a garantire una varietà visiva davvero notevole.

Gradite novità

- Come accennato, quest’anno il comparto multiplayer annovera diverse novità, magari non eclatanti ma comunque degne di nota e davvero molto interessanti. La prima è la modalità “uccisione confermata”; scegliendola ci ritroviamo a giocare dei deathmatch durante i quali è necessario andare a raccogliere la medaglietta lasciata dal nemico ucciso per vedere confermata la kill nel nostro counter. E’ possibile anche farla raccogliere ai nostri compagni di squadra che in questo caso guadagneranno dei punti e ci aiuteranno a confermare l’uccisone; allo stesso modo possiamo invece negare un'uccisone ai nostri avversari, andando a raccogliere la medaglietta di un nostro compagno caduto prima che lo faccia il suo uccisore o un altro nemico. Questa semplice ma interessante variante dona nuova linfa vitale ai classici deathmatch, vivacizzandoli parecchio e rendendoli davvero divertenti da giocare. Altra novità di rilievo è poi costituita dalle sfide di sopravvivenza, che mettono a dura prova l’affiatamento tra giocatori; in questa modalità infatti la collaborazione è davvero essenziale. Uccidendo i vari nemici si ottengono dei crediti per acquistare armi e bonus di supporto utili ad eliminare i mezzi corazzati ed i nemici più impegnativi che si alternano tra le varie ondate, e la scelta di questi potenziamenti, unita ad un buon gioco di squadra, si rivela spesso la chiave vincente per resistere il più a lungo possibile. Troviamo poi diverse nuove abilità e possibilità offensive che affiancano quelle già note e che permettono una personalizzazione ancora più varia e diversificata del nostro soldato, sono state perfino introdotte delle abilità relative alla serie di morti che subiamo e che permettono di tornare in gioco con vari bonus attivi, come una maggiore velocità per un breve lasso di tempo o la possibilità di evidenziare il nostro uccisore per andare a vendicarci. Infine, quest’anno è stata introdotta la possibilità di scaricare l’applicazione Call of Duty Elite, una piattaforma multimediale che consente di consultare le nostre statistiche ed i nostri progressi, inerenti alla campagna ed al multi, direttamente da console, PC o vari dispositivi portatili.

Una guerra spettacolare

- Il comparto grafico di Call of Duty: Modern Warfare 3 (2011) non punta certo a rivoluzionare gli standard attuali e in realtà non presenta migliorie di rilievo rispetto agli ultimi due capitoli della seria, ma svolge perfettamente il suo lavoro, sia durante la campagna che nelle modalità online. Durante la storia è possibile ammirare degli scorci davvero stupendi, soprattutto nelle missioni ambientate a New York, Londra, Berlino e in Siberia. In molte occasioni la scena è satura di poligoni ed effetti vari, come le colonne di fumo o le fiamme che avvolgono diversi ambienti e su tutto spiccano gli effetti particellari spesso esasperati, come le scintille che piovono incessanti sull’asfalto o il pulviscolo che si alza dalle macerie sparse un po’ ovunque. I movimenti dei soldati sono nettamente migliorati e ora le loro movenze paiono più fluide e convincenti, non solo quando cadono sotto i nostri colpi ma anche quando compiono vari movimenti per districarsi nelle diverse situazioni. Ottima la modellazione delle varie divise, degli accessori e soprattutto delle armi, ricche di dettagli e di particolari. Le texture e le diverse mappe superficiali sono sempre discretamente definite e presentano qualche incertezza solo se osservate da molto vicino, ma in generale il colpo d’occhio non ne risente mai troppo, complice il ritmo frenetico della campagna che non lascia il tempo di soffermarsi troppo. Il downgrade grafico nel multi è davvero minimo e comunque giustificato dai 60 frame per secondo garantiti in ogni situazione. Degno di nota anche il comparto audio, dove troviamo un accompagnamento musicale sempre convincente e perfettamente in tema ad ogni missione della storia, ottimi effetti sonori e un buon doppiaggio in italiano aiutato da animazioni facciali efficaci ed un labiale raramente fuori sincrono.

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Odio

Poca libertà d’azione

- La campagna di Call of Duty: Modern Warfare 3 (2011) è oggettivamente interessante e raccontata con un ritmo coinvolgente, ma il suo gameplay si piega un po’ troppo alle rigide necessità di una sceneggiatura che lascia davvero poco spazio all’iniziativa personale. In pratica, dall’inizio alla fine della storia, si deve sempre seguire qualcuno, un nostro superiore o un compagno che sostanzialmente dirigono le manovre. Le rare volte che ci troviamo ad agire da soli, o più precisamente insieme ad altri commilitoni ma senza un leader specifico, ci dobbiamo confrontare con dei livelli abbastanza ristretti e diverse “barriere” piazzate ad hoc per indirizzarci verso la strada studiata e voluta dagli sviluppatori. Nonostante siano state introdotte diverse sessioni a bordo di mezzi come elicotteri, gommoni, jeep, ecc. o altre varianti come il pilotare dei droni o una minigun cingolata, alla fine si accusa una certa ripetitività di fondo dovuta ad una struttura abbastanza lineare che non consente manovre particolarmente tattiche e tutto si riduce a correre e sparare senza sosta.

Mappe non tutte riuscite

- L’offerta del multiplayer è ricca e varia, ed il numero di sedici mappe incluse è alto e sicuramente apprezzabile ma non tutte le location risultano ispirate allo stesso modo. Alcune sono davvero piacevoli da giocare e da vedere, altre un po’ meno. Forse le mappe più belle sono ancora in fase di lavorazione, o forse sono state “risparmiate” per essere rilasciate in seguito, attraverso i già pianificati DLC. Attualmente il disappunto maggiore l’ho avuto giocando modalità come Dominio o Quartier Generale dove le dimensioni abbastanza ridotte del perimetro di gioco si accusano abbastanza. Queste modalità, come le altre in cui si affrontano fino a 18 giocatori contemporaneamente, avrebbero sicuramente meritato mappe di maggior respiro per permettere un gameplay più articolato e magari leggermente meno frenetico dei classici deathmatch. Diciamo che il level-design di almeno la metà delle mappe mi è sembrato azzeccato e convincente, adatto soprattutto alle classi d’assalto e meno a quelle come i cecchini, mentre l’altra metà dell’offerta mi è sembrata meno d’impatto, con alcuni spunti ripresi dai precendenti Call of Duty; a livello di originalità si poteva fare di meglio ma la quantità elevata messa a disposizione compensa in parte a questa mancanza.

Modern Warfare 2.5?

- Nonostante il comparto grafico sia di grande impatto e svolga perfettamente la sua funzione, è innegabile come le migliorie tecniche non siano così eclatanti come forse sarebbe stato lecito aspettarsi per un capitolo così importante della serie. I miglioramenti estetici ci sono, certo, ma sono marginali e quello che appare sullo schermo è davvero molto simile a quanto già visto nel precedente Modern Warfare 2 che però, bisogna ammetterlo, sfoggiava già all’epoca un look decisamente spettacolare e convincente, superiore alla media di molti altri titoli in commercio. Forse è per questo che oggi Call of Duty: Modern Warfare 3 (2011) non stupisce quanto dovrebbe nonostante il buon lavoro svolto dagli sviluppatori che in questo senso si sono forse adagiati un po’ troppo sugli allori, consapevoli degli ottimi risultati che erano già riusciti ad ottenere col precedente lavoro.

Tiriamo le somme

Call of Duty: Modern Warfare 3 è un ottimo FPS che non tradisce le aspettative e riesce a regalarci un degno e convincente finale delle vicende legate alla storia del capitano Price, del sergente Soap e della loro nemesi Makarov, oltre ad un comparto multigiocatore vario e ricco di possibilità che vi terrà impegnati per parecchio tempo. Le nuove modalità introdotte, come Sopravvivenza e Uccisione Confermata, sono perfettamente in linea filosofia del brand che da sempre offre un gameplay frenetico, immediato e divertente. Il comparto tecnico è di alto livello ed offre momenti visivi davvero esaltanti in diverse occasioni, ma rimane la sensazione che Infinity Ward avrebbe potuto osare di più per evidenziare maggiormente il distacco coi precedenti capitoli e giustificare il tempo intercorso. Nel complesso si tratta comunque di un prodotto valido, confezionato con bravura ed esperienza e raccomandato a tutti quelli che da sempre apprezzano lo stile di gioco della serie, di fatto più adrenalinico che tattico e che rimane pressoché immutato ma sempre in splendida forma. Chi non ne ha mai digerito il gameplay non cambierà idea neanche stavolta, perché il realismo e la simulazione della guerra non abitano qui, ma il divertimento sicuramente si!
9.0

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
freeman74:

mah...non capisco perchè ve la prende tanto...vi piace lo comprate, non vi piace non lo comprate...i dualismi meglio questo, quello fa cagare, questo fa vomitare, ecc. non li ho mai capiti....

P 15-11-2011 13:53
R Uroboros:

@Hadriel: sono 2 giochi totalmente diversi..! bf cerca di simulare grossomodo la guerra con la distruzione, mappe grandi e l utilizzo obbligatorio dei mezzi (vista la vastità delle mappe)... cod invece è praticamente "l equivalente" dei passati unreal tournament, quake ecc ecc vale a dire un gioco, si di guerra per carità, ma in stile molto arcade dove la frenesia e l ipervelocità la fanno da padrone su "arene" medio piccole...! paragonare questi 2 giochi è la cosa più inutile che si possa fare...!!! p.s. non è affatto vero che la campagna di mw3 è brutta, anzi a me sta entusiasmando parecchio (come mi entusiasmò quella di bf3) ultima cosa: invece di guardare solo i voti leggi il contenuto delle recensioni...!

P 14-11-2011 20:10
cod fan:

@cuorebianconero non ero serio come credi ;)

P 14-11-2011 20:00
Hadriel:

cooosa?? questo di voto ha preso 9 invece battlefield 3 un 8.8???????!!!!!!!!!!!!....... tutti e 2 sono giochi di guerra l'unica cosa che cambia e che in battlefield si puo fare di tutto dal distruggere a girare un una vasta mappa...MW3 che cosa ha oltre alla ripetitività dei titoli precedenti, dei suoni pietosi, una campagna squallida e delle mappe minuscole????...ragazzi pensateci a queste cose....

P 14-11-2011 19:42
Borat:

l voto degli utenti di Metacritic è impietoso, con le tre versioni di Call of Duty: Modern Warfare 3 che vanno dall'1.8 su PC al 3.1 su 360. Ovviamente si tratta di valori non indicativi del valore del gioco che rappresentano più una protesta per la piega seriale presa dalla serie. Ebbene per controbilanciare la manifestazione di dissenso Glen Schofield di Sledgehammer ha chiesto ai fan, attraverso Twitter, di dare un voto onesto se la pensano diversamente da chi ha già votato. Ovviamente questo ha scatenato un putiferio di accuse che indicano questa operazione come un tentativo di alzare furbescamente il voto del titolo. Cancellato il post Schofield ha comunque voluto ribadire che Modern Warfare 3 merita sicuramente più 1.7 (il voto relativo alla versione PC quando è nata la questione). hahahahahahahha l'activision fa scassare

P 14-11-2011 19:36
cuorebianconero:

dai cod fan,non ti sembra di esagerare?,ora perchè uno usa i tre puntini e da crocifiggere,certo che alcuni di voi sono strani

P 14-11-2011 18:13
cod fan:

@Uroboros fai schifo,non sai scrivere e sei un bimboEMME che gioca a cod solo perchè lo fanno gli altri,non sai usare i tre puntini e difendi un gioco che fa schifo e non compra nessuno. non capisci niente del mondo videoludico. ma che de lo dico a fare..però il fatto che non sai usare i puntini è la cosa che più odio!! solo perchè non sai cosa scrivere!! ti staccherei la testa a morsi xD puah,che gente u-u

P 14-11-2011 16:43
R Uroboros:

@Borat: non ho niente da dire perchè ho cercato di darti le mie motivazioni, ma visto che è come parlare con un muro allora non ho altro da aggiungere...! e riguardo il tuo ultimo commento 6 te che da quando ti 6 iscritto dici sempre che bf è questo e quest altro e cod è il solito schifo...! e con la gente che fa questi ragionamenti (ama un gioco e odia la concorrenza) non mi trovo d accordo... dunque tu gioca pure a bf e disprezza cod e io gioco e mi diverto con entrambi...! saluti

P 14-11-2011 16:34
mnamma:

@mod edit - magari rimaniamo in tema, eh?

P 14-11-2011 14:16
Borat:

@uroboros: solo perchè non hai nulla da dire non fa di BF automaticamente il leader degli FPS e CoD la minestra riscladata

P 14-11-2011 14:13
cuorebianconero:

cmq e inutile scannarsi per cod e battlefield,appena esce halo4 ,finiranno tutti e due nel cesso,ahahahahahah(commento personale)

P 14-11-2011 12:05
cuorebianconero:

vorrei dire una cosa,secondo me voi della redazione sbagliate a far dare le recensioni dei cod a persone diverse,dovrebbe essere sempre lo stesso personaggio che ne capisce della saga a dare un commento ad ogni cod che esce all'anno,altrimenti sarebbe troppo semplice,tanto per uno un cod e meglio e per l'altro fa schifo,ma che senso ha ,sceglietene uno che ritenete essere un vero fan (però obiettivo),che ne capisce di cod ed assegnategli a lui il compito di recensore dei cod,punto.secondo me sta storia di gente diversa che recensisce i cod girando la ruota mi sa di truffa,basta vedere black ops 9,7,quel voto è di un tarocco degno di Vanna Marchi,(scusate il paragone).idem dovrebbe essere per halo,per devil may cry,ninja gaiden,battlefield,ecc ecc ecc,insomma un recensore per genere,altrimenti sono sempre dei voti che girano in aria sensa senso,poi fate voi

P 14-11-2011 12:04
Neural Admin Redazione :

@IcyLuka85 invece la risposta alla tua domanda è proprio quella e non potrebbe essercene altra: ogni redattore vota i giochi in base ai propri parametri, senza confrontarsi con gli altri nè fare il paragone con voti di altri giochi. Ad esempio, paradossalmente Chris potrebbe ritenere che MW3 sia superiore a Black Ops, ma per lui non merita comunque più di 9 perchè secondo lui BO avrebbe meritato un voto inferiore. Ognuno adotta il proprio metro di giudizio quando valuta i giochi, proprio come fate voi quando dite "per me non merita più di X". Semplicemente, i voti dati da persone diverse non sono confrontabili tra loro, tutto qui :teach:

P 14-11-2011 7:28
ADE MacBamboocha 01:

@s23j: credo di essermi spiegato male, non ho detto che l'intero popolo odia la serie (TH), bensì estremisti (metallari) e persone che non li sopportano per un motivo personale (gotici). Come dall'altra parte ci sono fin troppi fanatici esagerati che non accettano mezze misure e il loro titolo (canzone preferita) è un Dio intoccabile sulla terra (bimbenutella). Ma la verità sta proprio li in mezzo tra le due sponde e che racchiude gran parte del pensiero collettivo di suddetto popolo (musichetta ascoltabile ma di certo non un capolavoro). Anche perché altrimenti sarei un controsenso pure io visto che gioco quasi ogni mercoledì in lan con i colleghi universitari a CoD4! Per il resto quotone, anche perché hai detto ciò che dico da mesi in due frasi!^^ PS.: Metallaro inside! A morte i TH! :asd:

P 14-11-2011 0:49
s23j:

Be dire che vendono milioni di dischi(di giochi) ma il popolo li odia è un paradosso, caro Ade. Penso che Cod venda tantissimo perché si è fatto un nome a prescindere dalla qualità che comunque non è tanto bassa, credo che possa piacere o meno ma ciò non toglie che siano buoni giochi con un nome che attira.

P 14-11-2011 0:08
IcyLuka85:

Neural non vedo la risposta alla mia domanda.... Ma fa niente vorrei chiudere il discorso anche perche qui c'è chi "la vuole" pensare in un modo e chi in un altro. Quindi alla fine c'è da rispettare tutti i pareri anche quando si buttano giu statistiche evidenti. Quindi è inutile proseguire esponendo il mio pensiero. Grazie comunque dell'attenzione Neural.

P 14-11-2011 0:08
R Uroboros:

@Borat: ok dai io ci mollo perchè tanto vedo che è inutile proseguire... bf3 è l olimpo videoludico e cod è la solita minestra scopiazzata totale.. ok ok aposto... :ok: ora vado va perchè c ho di meglio da fare.. notte

P 13-11-2011 23:52
Neural Admin Redazione :

@IcyLuka85, guarda che non funziona affatto come pensi tu: qui ognuno recensisce i giochi in base ai propri parametri di giudizio e gli dà il voto che secondo lui il gioco merita, senza confrontarsi con gli altri. Quindi rispondendo alla tua domanda, i due voti sono così perchè i rispettivi redattori hanno ritenuto che quello fosse per loro il valore giusto dei giochi che hanno testato :ok: Ragazzi, fatevi meno il sangue amaro con i voti... o almeno leggete attentamente quello che c'è scritto nel boxino azzurro qui sopra, che spiega chiaramente in che modo noi giudichiamo i titoli :ok:

P 13-11-2011 23:38
ADE MacBamboocha 01:

Ti faccio un esempio più personale, posso? Qualche mese fa avevo giocato a Alice: MR, platform-game che ho adorato e che prima o poi recupererò anche per la mia vecchia cara Elite. Ma prima di poterlo provare mi ero messo a leggere le recensioni in giro sul web. Una su tutte mi aveva fatto sbellicare. Per due pagine di quel sito non leggevo nient'altro che cose positive. Partendo dal design sia dei personaggi che del mondo di gioco, dai combattimenti avvincenti e mai noiosi per poi parlare delle musiche accattivanti e in piena linea con il titolo, la storia piena di colpi di scena e cosi via. Due pagine, eh! Praticamente da come scriveva il recensore doveva essere un capolavoro annunciato. Poi verso la fine i punti negativi, che però delucidava comunque sottolineando i lati positivi! Grafica non al passo col tempo ma che grazie al suo lato artistico di certo non perde di qualità visiva. Il labiale non è sincrono, ma le voci sono perfette! Peccato che sia troppo jum'n'run... Voto 6.5! Cioé, lo boccia perché il genere non è di suo gradimento! Se mi fossi soffermato al voto non lo avrei mai consigliato al mio collega e io non ci avrei mai potuto giocare perché dovetti prendere DE e mancavano i soldi! :lol: A questo punto preferisco le recensioni soggettive di MX e guarda caso è anche l'unico sito a cui sono iscritto! Basta leggere i testi e saper riconoscere dove il recensore preme di più il suo giudizio. In combinazione con anteprime e video vari scoprirai se il gioco fa per te o meno. I voti invece son obsoleti e spesso frutto del marketing e di aspettative piuttosto che di qualità effettiva.

P 13-11-2011 23:04
ADE MacBamboocha 01:

CoD è un marchio che nell'ambito videoludico si può paragonare con i Tokio Hotel del mondo musicale. Anche se vendono milioni di dischi e i giornali ne parlano bene il popolo li disprezza. I metallari li odiano perché nonostante la mancanza di bravura si riempono le tasche di verdoni mentre band come gli Anterior non vengono cagati da nessuno. I goth invece li disprezzano perché rovinano la loro moda, venendo persino scambiati essi nonostante le sub-culture ben distinte. Ma non sono solo questi due gruppi a premere il pulsante dislike su fB o sul tubo, lo fanno un po' tutti. Che sia per cattiveria, invidia o solo per pura moda poco importa. Sta difatti che lo fanno tutti, come dall'altra parte ci stanno le bimbenutella che proteggono la loro band del cuore a tutti costi. Per questo motivo quando si fanno le medie dei voti si eliminano i primi dieci percento e gli ultimi dieci, perché di norma son sempre voti di poco conto, e spesso persino doppioni. Facendo questo passo scoprirai probabilmente che la media non si discosterà più di tanto dai voti dati dagli stessi recensori, e te lo posso dire anche senza fare i conti per il semplice motivo che è sempre cosi che finisce. Di norma di voti dati dall'utenza si discosta di +/-5 punti da quello della rece e anche questo fato si spiega facilmente: un certo tipo di utenza segue determinate pagine, legge determinate riviste ecc. Quello che scrive lo fa per il suo target e quest'ultimo lo segue perché è in linea con le sue idee. Che poi i voti di queste due generazioni siano pompatissime è un altra storia e di certo i pubblisher avranno anche qualche soldino da offrire a volte ogni tanto (basti pensare a quello che è successo con Alone in the Dark...), ma non credo proprio che valga per tutti i siti e i giornali di questo mondo. Serve criterio per capire se un determinato prodotto sia idoneo ai tuoi gusti puramente personali Icy e per capire ciò di certo non basta controllare il numerino alla fine della pagina.

P 13-11-2011 22:42
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