Recensione - Dead Rising 2: Off the Record
di
Ruben Trasatti / DarkAp89
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Il Gioco
Frank West è sopravvissuto ai tragici eventi di Willamette diventando presto una piccola celebrità conosciuta ed ammirata da molti, ma a passare dalle stelle alle stalle ci si mette poco ed è così che purtroppo è andata per il nostro vecchio eroe. Dopo aver sperperato tutta la sua fortuna, Frank cerca di riconquistare il suo momento di celebrità partecipando al game show “Terror is Reality” di Tyrone King a Fortune City, in cui viene allestita un’arena in cui uccidere centinaia di zombie a suon di pugni e colpi bassi. Presto si renderà conto però che questo non è lo stile di vita che fa per lui e decide così di abbandonare il mondo dello spettacolo, ma si ritrova coinvolto in quel che sembra essere un complotto. TK sta trattando con uomo che gli sta mostrando del materiale speciale e, grazie alle immagini che otterremo con la nostra macchina fotografica, potremo saperne di più. Una volta terminato il nostro “reportage” veniamo scoperti dagli scagnozzi del celebre conduttore che però riusciremo a mettere al tappeto facilmente: dopo aver preso l’ascensore per uscire dell’edificio ecco però che si scatena l’inferno: gli zombie sono in qualche modo riusciti a fuggire e stanno scatenando il panico nella struttura, iniziando ad infettare anche altre persone.Il nostro obiettivo è quello di raggiungere al più presto il rifugio più vicino, e mentre ci dirigeremo verso di esso incontreremo altri fuggitivi che potremo decidere di salvare e portare con noi. Nel corso del gioco incontreremo numerose missioni di scorta di questo genere, in cui il nostro compito sarà quello di portare in salvo le persone che chiederanno il nostro aiuto. Altre invece le incontreremo per caso, esplorando gli ambienti di Fortune City, ed alcune non saranno molto collaborative: dovremo cercare di convincerle di stare dalla nostra parte e farle andare al rifugio in un modo o nell’altro. Una volta arrivati alla safe house il giocatore scoprirà presto che Frank è stato infettato dal virus zombificante e che per curarsi ha bisogno di assumere ogni 24 ore una dose di Zombrex per evitare di trasformarsi in un morto vivente… peccato che questo medicinale sia molto raro e costoso e dovremo arrangiarci da soli per trovarlo, in una corsa contro il tempo. Nel corso di questa battaglia non saremo però soli: al nostro fianco ci sarà la nostra “partner” Stacey Forsythe che, dalle comodità della stanza di controllo, ci guiderà per la maggior parte del tempo per le zone commerciali della replica videoludica di Las Vegas oltre a segnalarci eventuali chiamate di soccorso attraverso uno speciale auricolare. Presto però scopriremo che dietro alla liberazione degli zombie sembrerebbe esserci lo zampino dell’organizzazione CURE, che vorrebbe rispettati anche i diritti degli zombie e la diffusione dello Zombrex a livello mondiale, e che Stacey fa parte del gruppo di attivisti del Nevada. Scoprire la verità sarà quindi uno dei nostri obiettivi primari prima dell’arrivo dell’esercito, entro 72 ore.
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