Recensione - Rocky Legends
Appena avviato il gioco vieniamo immediatamente inondati dai ricordi: parte infatti un filmato introduttivo mostrante gli spezzoni più famosi dei diversi film dedicati a Rocky, alternati a scene di gioco e con l'immancabile sottofondo musicale della colonna sonora originale del film. Rivediamo così molti dei personaggi della serie: il protagonista, l'allenatore Mickey ed i pugili che lo hanno sfidato nel corso degli anni come Apollo Creed, Clubber Lang (Mr. T) ed Ivan Drago. Viene subito la voglia di impugnare il joypad e rivivere in prima persona le gesta del famoso pugile: il gioco ci presenta la classica scelta di modalità tipiche di un gioco di combattimento: la partita di esibizione, in cui potremo fare una partita veloce scegliendo i due contendenti e giocando contro la cpu o contro un amico, il torneo a eliminazione (Knockout Tournament), in cui dovremo affrontare uno dopo l'altro una serie di avversari scelti casualmente dalla CPU per arrivare al titolo di campione, il Survival Mode (da sbloccare) in cui dovremo battere uno dopo l'altro quanti più nemici possibile senza limiti di tempo, e la modalità più importante, la Carriera (Career Mode), in cui avremo la possibilità di seguire tutta la storia di uno dei quattro personaggi principali (Rocky, Apollo Creed, Clubber Lang ed Ivan Drago) nella loro carriera dagli esordi fino allo scontro per il titolo mondiale ed oltre seguendo la timeline delle pellicole cinematografiche, accompagnati tra un incontro e l'altro da una storia che ci sarà narrata tramite delle sequenze animate. Per chi non vuole limitarsi alle scazzottate sul ring, è disponibile inoltre una modalità di allenamento in cui potremo allenare il nostro pugile virtuale utilizzando quelli che sono spesso dei veri e propri sottogiochi che metteranno alla prova i nostri riflessi e la velocità delle nostre dita: sollevamenti alla sbarra, punching-ball, sacco, salto con la corda ed altre attività simili saranno a nostra disposizione per perfezionare velocità e ritmo dei nostri polpastrelli.
Io ti spiezzo in due!
Le partite si svolgono utilizzando meccaniche simili ai classici picchiaduro: ognuno dei due contendenti dispone di due barre di energia, una indicante la salute fisica e l'altra la forza dei colpi sferrati, ed è inoltre presente una barra indicante l'entusiasmo del pubblico verso i due giocatori: più gioceremo bene e più il pubblico ci acclamerà, fino ad arrivare al riempimento completo dell'indicatore che ci permetterà di sfruttare il gasamento dato dal pubblico per sferrare una devastante combo tripla. Le regole sono quelle classiche della boxe: potremo vincere sia sfinendo il nostro avversario per KO oppure giocando bene, mettendo a segno più colpi di lui e quindi vincere ai punti alla fine di tutti i round. Abbiamo la possibilità di parare e schivare usando il grilletto sinistro contemporaneamente al movimento dello stick sinistro, ed tramite i quattro pulsanti principali del pad possiamo sferrare pugni alti e bassi, destri o mancini. Fin qui quel che riguarda i colpi base, ma per tirare veramente il massimo dal nostro pugile dovremo apprendere tutta una serie di combinazioni di comandi che ci daranno la possibilità di sferrare attacchi complessi come jab, ganci, uppercut e dei particolari "super pugni", dei quali ne abbiamo solo due a disposizione in tutto il match, che se sfruttati a dovere potranno assicurarci la vittoria per KO.
Nel caso in cui venissimo stesi al tappeto, avremo la possibilità di rialzarci premendo velocemente il tasto A mentre l'arbitro conta fino a dieci: ovviamente più il nostro pugile è stanco e più sarà difficile rialzarsi. Il sistema di gioco si dimostra quindi piuttosto complesso, ed avrete probabilmente bisogno di tenere sotto mano il manuale durante le prime partite per padroneggiarlo al meglio. Gli avversari mossi dalla CPU si comportano in maniera piuttosto realistica ed offrono una buona sfida: sarà difficile averne ragione senza aver assimilato adeguatamente tutte le meccaniche di gioco e soprattutto senza avere una conoscenza seppur minima dei meccanismi e dei ritmi della boxe. Seppur non si presenti come un titolo estremamente simulativo, Rocky Legends non è sicuramente adatto al giocatore casuale, e richiede una certa dedizione prima di dare le prime soddisfazioni.
Dai lampioni della strada ai riflettori dell'arena
Nel gioco avremo la possibilità di rivisitare tutte le locations viste nei vari film: dalla palestra di Mickey nella quale Rocky ha sferrato i primi pugni, alle arene improvvisate nei sobborghi cittadini fino ad arrivare alle grandi arene metropolitane in cui avvengono i combattimenti per il titolo mondiale. Ogni ambientazione è riprodotta piuttosto bene, con un pubblico realizzato in 3d ed animato in maniera molto variegata che arriva anche a gettare oggetti sul ring quando si gioca nelle arene meno importanti. Ogni arena ha un suo arbitro diverso corrispondente a quelli che apparirono nei diversi film. I combattenti sono realizzati in maniera piuttosto decente seppur senza far uso di particolari virtuosismi tecnici, e le animazioni sono tutte molto convincenti comprendendo anche schizzi di sangue e saliva quando i personaggi vengono colpiti duramente al volto, subendo inoltre una visibile tumefazione di occhi e bocca.
L'audio passa dalla bellissima colonna sonora tratta dalla serie cinematografica ai livelli appena sufficienti degli effetti sonori: troppo ripetitivo il suono prodotto dai vari colpi e le voci di incitamento del pubblico. Inoltre la totale mancanza di localizzazione sia nei testi che nel parlato, seppur non indispensabile in un gioco di questo titolo, si fa sicuramente notare.
Match over!
Rocky Legends mantiene la promessa di farci rivivere i bei momenti della serie cinematografica, con una realizzazione su livelli che si attestano tra il buono ed il sufficiente. Il tipo di giocabilità può sicuramente dare delle soddisfazioni purchè si spenda il dovuto tempo necessario a padroneggiarne tutte le meccaniche: il casual gamer e l'appassionato di picchiaduro abituati a combattere premendo casualmente tutti i bottoni del joypad sono avvertiti. Detto questo, in considerazione anche del prezzo economico, lo riteniamo sicuramente un acquisto consigliato per tutti i fan ed i nostalgici della saga di Rocky Balboa, ed un ottimo complemento all'acquisto dei vecchi film per quelli di voi che non li avessero ancora mai visti.
Ringraziamo Ubisoft per la collaborazione. 7.2
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