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WRC 2: FIA World Rally Championship
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Recensione - WRC 2: FIA World Rally ChampionshipXbox 360Game

Dopo la prima apprezzabile prestazione offerta lo scorso anno agli amanti del rally, Milestone scende nuovamente in pista con la nuova edizione della sua simulazione rallystica, WRC 2: FIA World Rally Championship: l’obiettivo della software house italiana è stato quello di migliorare le diverse componenti del gioco partendo dalle basi gettate lo scorso anno, così da poter realizzare una simulazione sempre più valida e competitiva. Scopriamo l’esito di questa scommessa.

Il Gioco

WRC 2: FIA World Rally Championship prende il via esattamente da dove si era fermato il suo predecessore lo scorso anno: la volontà di Milestone si è difatti rivolta al perfezionamento e, più in generale, al miglioramento delle varie componenti che hanno caratterizzato il gioco nella sua globalità. Un processo di sviluppo che, dunque, è partito proprio dai feedback ricevuti dalla stampa specializzata e dagli utenti stessi per poi giungere a coinvolgere gli addetti del settore rally nonché gli stessi piloti del World Rally Championship. Senza pertanto stravolgere la buona ossatura già messa a punto con il primo titolo della serie, WRC 2: FIA World Rally Championship ripropone gli elementi che hanno contraddistinto il suo predecessore, dalla struttura di gioco fino ad arrivare al gameplay vero e proprio.

Le modalità di gioco di WRC 2: FIA World Rally Championship ricalcano, rifinendole ed ampliandole in alcuni frangenti, quelle già apprezzate lo scorso anno: ritroviamo quindi l’essenziale ma importante WRC Rally School arricchita di nuove prove da superare, grazie alla quale imparare l’arte del mestiere cimentandosi in sfide sulle varie tipologie di manto stradale, affiancata dalla possibilità di correre tappe singole, rally interi o campionati in solitaria o in compagnia di amici (sia offline in modalità Hot Seat, quindi uno dopo l’altro, che online contro altri quindici piloti umani), fino ad arrivare all’immancabile modalità Carriera, ancora una volta denominata The Road to the WRC. Ed è proprio quest’ultima ad avere giovato di diverse innovazioni che mirano a completarne l’offerta ludica: laddove infatti in precedenza tale modalità di gioco offriva unicamente la possibilità di indossare il casco e scendere in pista in qualità di piloti novelli puntando ad ottenere l’appoggio dei diversi sponsor per raggiungere il campionato WRC, ora questo è stato arricchito dalla possibilità di ingaggiare (e licenziare) da una parte meccanici ed ingegneri per la gestione di tutto quanto concerne la meccanica della propria auto, e dall’altra esperti di marketing per migliorare l’immagine della vettura e più in generale della scuderia stessa.

Alcune novità contraddistinguono inoltre sia il parco auto di WRC 2: FIA World Rally Championship che le location a disposizione: oltre difatti alla possibilità di disputare i tredici rally ufficiali del campionato WRC (compresa l’introduzione del nostro paese con l’insidiosissimo rally di Sardegna), il titolo di Milestone propone gli inediti Super Special Stage, cioè circuiti caratterizzati da numerose curve secche in cui sfidare in simultanea un avversario affiancato su una corsia parallela, e i cosiddetti Urban Stage, cioè tracciati ambientati in zone reali di alcune città europee nei quali mettere alla prova le proprie abilità di guida cittadina. Attualmente l’unico Urban Stage è riferito alla città di Berlino: futuri DLC a pagamento forniranno altre location in cui scendere in pista, la prima delle quali sarà Tokyo. Per quanto invece riguarda parco auto, va segnalata l’aggiunta alle classi già presenti nel primo titolo (WRC, S-WRC, P-WRC, WRC Academy) dei mitici bolidi del Group B (in precedenza unicamente scaricabili come DLC a pagamento) e della nuova categoria WRC Safari, costituita dalle vetture storiche che hanno partecipato nei decenni scorsi all’East African Safari Rally.

Venendo al gameplay, questo mira ancora una volta ad offrire un’esperienza di gioco verosimile pur senza sfociare in un modello di guida esasperatamente simulativo: a questo proposito vanno segnalate da una parte la riproposizione dell’apprezzata possibilità di personalizzare a piacimento i diversi aiuti alla guida e il livello degli avversari e, dall’altra, l’aggiunta dell’opportunità di usufruire durante la tappa di un numero prestabilito di Effetto Rewind, grazie al quale poter riavvolgere parte del tempo trascorso per tentare di evitare erronee o disgraziate manovre appena compiute. La possibilità di attivare i classici Ghost dell’auto da prendere come riferimento per i tempi di tappa e la scia di corretta traiettoria da seguire per ottenere le migliori prestazioni, nonché la nuova aggiunta della modalità foto grazie alla quale scattare istantanee di gara da condividere sul sito ufficiale www.wrcthegame.com, completano infine i dettagli inseriti nell’ultima fatica di Milestone. Segnalo infine che WRC 2: FIA World Rally Championship è completamente doppiato in Italiano.

Amore

Tutto quello che serve al rallysta

- La componente che gioca più a favore di WRC 2: FIA World Rally Championship è ancora una volta riferibile all’offerta ludica che esso presenta all’appassionato di rally. Il titolo di Milestone ha dalla sua i 13 rally del campionato ufficiale, 6 tappe per ognuno di questi (benché la seconda metà di queste siano le versioni specchiate delle precedenti), gli eventi Super Special Stage e tanti bolidi ufficiali divisi in diverse classi: numeri che senza dubbio allettano e soddisfano chi ha fame di rally. A tutto ciò vanno inoltre aggiunte 25 diverse tipologie di manto stradale (tra ghiaia, sabbia, pietrisco, asfalto, pavé, neve, ghiaccio e via dicendo), che sollecitano la stabilità della vettura in modo differente facendo sì che il pilota debba restare sempre attento alle variazioni improvvise tra le diverse superfici. In tal senso va anche segnalata la diversità morfologica che contraddistingue i vari rally: da fondi compatti e carreggiate larghe fino a manti gibbosi e tortuosi, le diverse location forniscono percorsi dalle molteplici e svariate caratteristiche. Complice una certa scarsità di avversari diretti nel mercato attuale, WRC 2: FIA World Rally Championship è pertanto, cosa comunque non da poco, l’unico titolo di questa generazione che possa vantare tale vastità di contenuti rallystici, nonché ovviamente tutte le licenze ufficiali di questa tipologia di corse. Come se non bastasse, le migliorie gestionali introdotte che rendono più completa e coinvolgente la modalità Carriera assieme all’aggiunta delle prove speciali in circuito chiuso, confermano senza dubbio la bontà del pacchetto di contenuti offerto dal titolo di Milestone.

Meccanici provetti

- I veri amanti del rally sanno che spesso le tappe si giocano da una parte sulla messa a punto dell’auto e dall’altra sulla corretta gestione nel ripristino dei danni che, purtroppo, si arrecano al proprio bolide. WRC 2: FIA World Rally Championship gioca bene le sue carte in entrambi i frangenti, riproponendo l’ottimo sistema di riparazione dei danni nella pausa tra le diverse tappe del rally (ancora una volta interagibile nella sua interezza riferita alle più svariate componenti dell’auto) e migliorando rispetto all’anno passato le opportunità offerte in termini di messa a punto della meccanica e della ciclistica del veicolo, ora più varie e dettagliate (nonché ben spiegate) che in precedenza. In poche parole un’ottima offerta di interazione meccanica con il veicolo che contribuisce a rendere ancor meglio l’essenza motoristica che contraddistingue il mondo del rally.

Ritocchi alla guida

- Il gameplay di WRC 2: FIA World Rally Championship è stato indubbiamente ritoccato e migliorato rispetto alla passata stagione: l’impronta simulativa che il gioco si propone di offrire a chi scende in pista è ancora una volta tangibile (a patto di disattivare tutti gli aiuti alla guida), proprio perché senza la dovuta pratica nel bilanciamento della triade acceleratore-freno-sterzo i risultati tarderanno ad arrivare. Le più importanti migliorie si avvertono nettamente in termini di massa ed inerzia del veicolo (ora finalmente più “pesante” e meno avvezzo al pattinamento esasperato) che contribuiscono a generare sensazioni di guida più verosimili. In questo senso va segnalato come il fastidioso effetto “perno” presente lo scorso anno (con l’auto che nei cambi di traiettoria pareva ruotare attorno ad un punto fisso centrale) abbia finalmente lasciato spazio ad una vettura più governabile nell’impostazione delle traiettorie e delle curve, dando origine ad un modello di guida certamente più padroneggiabile ma allo stesso tempo capace di far pagare caro gli errori in fase di frenata e di impostazione della curva. Da segnalare quale miglioria da non sottovalutare in termini di coinvolgimento alla guida è inoltre il tempo di reinserimento automatico nel tracciato dopo un’uscita di pista: laddove infatti in precedenza tale evento avveniva non appena si fossero posate le ruote sull’erba a bordopista, ora è invece possibile commettere errori e ritrovarsi ben oltre i limiti del tracciato, con la possibilità di imbattersi pertanto in spettacolari incidenti come quelli che effettivamente contraddistinguono il mondo del rally.

Odio

Il potere di riavvolgere il tempo

- Se l’aver reso più padroneggiabile il modello di guida, pur non compromettendo la vena simulativa che lo contraddistingue, rappresenti a mio parere un fattore positivo nel percorso di miglioramento del gameplay, lo stesso discorso non può essere fatto nei confronti di un altro inedito elemento aggiunto in WRC 2: FIA World Rally Championship. Mi riferisco alla possibilità di usufruire dell’Effetto Rewind: l’opportunità di riavvolgere parte del tempo per riparare un errore commesso costituisce senza dubbio una chance in più per chi impugna il joypad ma, allo stesso tempo, finisce inevitabilmente con il rimuovere la tensione che si genera quando invece si è ben consci di non poter fare affidamento su questa ancora di salvezza (come accadeva nel precedente titolo). E’ pertanto inutile sottolineare come l’aggiunta dell’Effetto Rewind, benché modaiola, riduca il realismo e il coinvolgimento che solo una tappa di rally sa offrire quando viene vissuta in apnea dalla partenza al traguardo.

Salto tecnico mancato

- Una delle componenti del titolo di Milestone più criticate lo scorso anno era il comparto estetico del titolo, troppo scarno ed assolutamente non al passo con i tempi. WRC 2: FIA World Rally Championship apporta indubbiamente alcune migliorie in questo senso grazie ad un impatto globale meno sfocato, soprattutto riguardo allo scenario a bordo pista e ad un buon restyling dei menu di contorno alla gara, ma il risultato ottenuto è ancora troppo lontano dagli standard attuali già apprezzati in altri racing game. Eccezion fatta per le auto, adeguatamente modellate e discretamente rese, tutto il resto appare ancora una volta spartano e generalmente caratterizzato da un basso livello di dettaglio. Allo stesso modo, anche il comparto audio non ha subito grosse variazioni, offrendo una serie di effetti sonori non propriamente esaltanti se non per il rombo del motore dei diversi veicoli. Il tanto atteso salto di qualità tecnico di WRC 2: FIA World Rally Championship non si è pertanto concretizzato nella sua interezza.

Tiriamo le somme

Il percorso di evoluzione intrapreso da Milestone compie alcuni passi in avanti con WRC 2: FIA World Rally Championship: le migliorie maggiori riguardano indubbiamente da una parte il gameplay, depurato dal fastidioso effetto perno precedentemente presente e dotato di un modello di guida più padroneggiabile perché capace di trasmettere meglio l’inerzia del veicolo, e dall’altra il perfezionamento delle diverse modalità di gioco, tra cui spicca la Carriera, ora più completa e coinvolgente. Discutibile invece la scelta di scendere a compromessi con la moda del momento introducendo l’effetto Rewind, grazie al quale poter riparare gli errori di guida commessi riducendo pertanto la tensione di gara. Dove ci si aspettava senza dubbio qualcosa in più riguarda il comparto tecnico del gioco, sì migliorato ma ancora decisamente lontano dagli standard attuali. Gli amanti del rally capaci di soprassedere ai limiti estetici del titolo (benché con la speranza di un miglioramento futuro anche in questo senso) sapranno in ogni caso apprezzare il lavoro di perfezionamento svolto da Milestone: WRC 2: FIA World Rally Championship sarà ancora una volta in grado di togliere loro più di una soddisfazione.
7.9

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
Kromm75:

"Dirt3 è tutto tranne che un racing simulativo", ma li la fisica della auto è chilometri avanti a sta fetecchia, se poi voi nella vita reale piantate un palo nell'auto e ci ruotate attorno allora il discorso cambia!

P 18-10-2011 12:43
LorisWalker:

Sicuramente tutto quello che ho scritto è un mia opinione, avendolo scritto io. Per i contenuti, ognuno può aspettarsi quantità/qualità diversa... per me è bassa e comunque un rallista appassionato come me di racing game, non è soddisfatto da WRC2. Confermato anche da te che il fattore estetico/audio non è al passo con i tempi, onestamente sull'oggettiva qualità del gplay mi lasci un po' perplesso. Indubbiamente le regole che definiscono se il gplay è "buono o no" non sono oggettive ed è molto difficile imbrigliarle e catalogarle. Ma diciamo che, raffrontando il comportamento dell'auto con quello che "si è già provato e determina lo standard" e quello che ci si aspetta dal tema del titolo WRC=Rally ufficiale... in WRC siamo veramente a livelli base per far costare un titolo come questo full price. Il mondo dello shopping mi ha insegnato che se spendo 100 euro per un jeans o 50euro, la qualità "dovrebbe" essere diversa, in caso contrario mi lamento... Non mi sono mai lamentato di un paio di jeans costati 10 euro e durati due mesi. Poi, è evidente che ogni giocatore, in base alle proprie esperienze, passioni e gusti percepisce sensazioni di godibilità di gioco diversa ma... tecniche di collisione, steering dell'auto, air feedback, overtake, fisica, pesantezza dell'auto... quindi comportamenti tecnici oggettivi che per il genere si spacciano per "piuttosto reali" in WRC2 sono proprio obsoleti per il 2011 e di nuovo per un full price. Ritengo che ad oggi i giocatori "non se la menino molto"... il tempo è poco, ci sono molte cose da fare e desiderano EMOZIONI RAPIDE: ci sono molte console da gioco, device vari, videogiochi da acquistare: se scelgo e spendo 60euro, desidero le migliori emozioni del genere in quel momento. Io, come molti, ho comprato il gioco, l'ho provato e ahimè... il giorno prima avevo acquistato Forza4 e ancora prima GT5, DIRT3, SPLITSECOND, BLUR, GOTHAM RACING... Ribadisco e aggiungo: se era per XBOXLIVE o PSN andava benissimo... ma a 60 è veramente l'ultimo della lista, l'ho cambiato con Formula 1 2011... e con quello si che ho provato belle emozioni! Visto che io soldi non crescono nel portafoglio, meglio comprare un DIRT3 ed emozionarsi... altrimenti, meglio una pizza e il resto al superenalotto ;-)

P 18-10-2011 11:49
Kromm75:

Provato, disinstallato dopo 10 minuti, ennesima fetecchia sfornata da Milestone, ma visto l'imbarazzante prima capitolo non c'era da aspettarsi molto, completamente d'accordo com Loris e mi chiedo come faccia la gente a dare dei giudizi positivi su sto gioco, ma come si dice i gusti sono gusti!XD

P 18-10-2011 10:47
R Airluck:

Non sono d'accordo con la tua disamina Loris, o meglio lo sono solo in parte. Non mi dilungo eccessivamente sulle motivazioni perchè del resto non farei che ripetere la recensione, però tu parli di aspetto visivo, gameplay e contenuti: dunque sul primo siamo tutto d'accordo, l'aspetto estetico di wrc2 non è al passo con i tempi. Sul gameplay il tuo punto di vista é appunto un tuo punto di vista, io non la vedo come te (ma non solo io, perchè di recensioni che apprezzano il gameplay di wrc2 ce ne sono): certo non abbiamo a che fare con il titolo di guida definitivo (altrimenti avrebbe preso ben più di un 7.8) ma il modello di guida del gioco e i passi avanti sono a parer mio rilevabili e danno soddisfazione. Sui contenuti invece non sono per niente a tuo favore, perchè wrc2 nasce come racing dedicato al rally e in fatto di contenuti offre quello di cui un appassionato del rally dovrebbe desiderare (in un epoca dove come ben sai abbiamo dovuto aspettare anni per avere un videogioco che fosse davvero interamente dedicato al rally e non avesse solo qualche contentino tra una gara e l'altra).

P 18-10-2011 10:36
LorisWalker:

Ad opinione mia il "buono" della recensione è Airluck... voto esagerato. E' la prima volta che scrivo e non voglio certo attirare in-amicizie o allontanare fazioni... Sono un appassionato di racing game da quando esistono loro (i giochi di guida) e io e WRC 2 oggettivamente una c.......a! Scusate il termine bippato ma dopo 60euro buttate me lo posso anche permettere. Come diverse review su gameranking affermano... Ritengo che ci siano da fare delle considerazioni importanti: per un acquirente, oltretutto in un periodo di crisi economica così forte, il poter "scegliere" è quanto più importante. Ancor più se lo si deve/vuole fare in un periodo storico che vede diversi prodotti del genere: 4 ruote in pista FORZA4, DIRT3, F2011 citando giusto i più blasonati... Titubante, ho acquistato WRC2 , dopo aver preso il primo e riportato in negozio la mattina successiva dopo il lavoro (non esagero). Questa volta devo dire che è durato un giorno in più... L'unico fattore "simulativo" che ho trovato, è stato il rally che ho fatto per correre in negozio a sostituirlo! Il gioco è "VECCHIO" da ogni punto di vista: visivamente, nei contenuti, nel gplay... non ha veramente alcun senso acquistarlo, almeno che non si possiedano almeno tutti i giochi che ho appena citato (e anche in quel caso meglio prendere altro) o si abbia un tavolo che pende da un parte e che necessiti un dvdbox per stabilizzarlo! Non voglio scendere in dettagli, il mio ragionamento è oggettivo e sfido chiunque a lanciare il titolo e dirmi il contrario... per me, è un gioco che raggiunge a appenail 6! Il gplay non è neppure paragonabile a la serie WRC su PS2, prodotta da Sony milioni di anni or sono... Gli effetti visivi mancano e non sono allineati con i tempi, per non parlare dei modelli, luci e texture. Suoni... meglio non sentirli. Non ho niente contro WRC, l'ho lanciato con la stessa passione come lancio tutti i giochi del genere, sfortunatamente vivo nella stessa epoca in cui esiste Dirt3 e Forza4 e se questi sono lo standard e costano uguale, allora desidero un prodotto della stessa portata. Sarebbe anche l'ora che Milestone smettesse di fare giochi di guida; ormai per evidenti ragioni, è rimasta troppo indietro rispetto ai cult del genere.

P 18-10-2011 8:10
R Airluck:

Come scritto nell'articolo, il multiplayer offline è previsto solo in modalità Hot Seat, cioè uno dopo l'altro fino a quattro giocatori

P 17-10-2011 20:52
burzum:

ragazzi non mi sembra di averlo letto (o se c'è scritto sono cieco): ma c'è lo split screen off line o è solo corse a tappe: quindi prima io poi tu??

P 17-10-2011 18:56
R Airluck:

Guarda mi spiace deluderti, ma ti ripeto che qui non ci sono robot ma persone che danno un giudizio senza alcuna pretesa di obiettività (come scritto chiaramente sopra nel riquadro azzurro, che forse non hai ancora letto). Il giudizio che danno è ovviamente motivato: dalle motivazione che leggi trai le tue conclusioni e scegli se esserne d'accordo o meno, pertanto se può interessarti o meno il gioco in questione.

P 17-10-2011 13:19
kyashanthemyth:

Airluck: ok è questione di punti di vista... per me il tuo è sbagliato per te sarà sbagliato il mio. per fortuna che non siamo robot lo puoi dire quando vai nel negozio e scegli il gioco da comprare. per le recensioni dovresti essere il più obiettivo possibile e quindi l'inverso. comunque non voglio stare qui a far il predicatore il mio commento era solo rivolto al fatto che avevi preso in considerazione il dirt e non forza. sta il fatto che nell'ultimo periodo mi siete scaduti come recensori e quello che scriverete lo prenderò con le pinze.

P 17-10-2011 8:15
R Airluck:

Primo: Per nostra fortuna non siamo dei robot tutti uguali l'uno all'altro, ma delle persone umane con i propri gusti così come i propri gusti li hanno i lettori. Tutto questo è ben specificato nel riquadro azzurro che trovi sopra: le recensioni sono fatte da persone umane che danno una valutazione ad un gioco secondo il proprio modo di vedere, ovviamente motivandolo. Secondo: visto che sei così attento nel fare i paragoni tra le recensioni, mi fa strano che ti sia sfuggito che nel commento all'effetto rewind di Forza ci sia scritto "Tale funzione, comunque, può essere disattivata dai menu del gioco così da rendere il gameplay più avvincente e, ovviamente, anche più realistico", che guardacaso è proprio lo stesso commento che ho fatto io nella recensione di wrc2 a proposito delle conseguenze che ci sarebbero se questa funzione non esistesse.

P 16-10-2011 10:20
kyashanthemyth:

Airluck: ok allora perchè in wrc2 è in odio e in forza4 no? o tutti o nessuno. si giudica tutti i giochi con lo stesso parametro è questo che fa arrabbiare chi legge le vostre recensioni.

P 16-10-2011 9:41
R Airluck:

@kyashanthemyth: certo che sostengo la mia tesi, cioè che un gioco che punta a riproporre la realtà non deve fornire espedienti non congrui con lo scopo che si pone (come appunto la possibilità di riavvolgere il tempo), che si chiami WRC2 o Forza4 o Racingsailcavolo7.

P 14-10-2011 11:14
Kromm75:

Ma avete giocato al primo??? secondo voi era simulativo???XD a meno che non abbiamo completamente rivoluzionato il titolo scaffale a vita!!

P 14-10-2011 10:21
kyashanthemyth:

Airluck : ma veramente ci credi a quello che hai scritto? per me leggi con il paraocchi. per sostenere la tua tesi hai preso ad esempio dirt3 mentre tylermets aveva citato anche forza4!!! o forza4 non è simulativo?

P 14-10-2011 8:31
Aquila1989:

@Emynem: Già.... se c'è la grafica c'è tutto... giusto? ;) @Airluck & Tylerments: Bhè che ci sia il rewind o meno cambia poco..... c'è sempre l'opzione riavvia (gara) nel menù start se nn erro...

P 13-10-2011 23:57
Emynem:

preferisco dirt 3 anche se la guida e inferiore...ma graficamente e superbo, poi e piu divertente

P 13-10-2011 17:54
R Airluck:

Certo che c'è differenza tra l'ultima curva di Dirt3, perchè Dirt3 è tutto tranne che un racing simulativo. In un racing simulativo quale vuole mirare ad essere WRC2 personalmente non ammetto che ci sia un ancora di salvezza perchè se nella realtà sbatti contro un albero ti fermi lì e punto, non è che torni indietro nel tempo. Questa è la mia opinione, quindi ho coerentemente segnalato la presenza dell'Effetto Rewind nei punti negativi. Se tu invece non ritieni una pecca questa prerogativa e ami il rally, compra WRC2 e vai sul sicuro che non ne rimarrai deluso, perchè come dimostra la recensione nonchè il voto (visto che ormai si guarda solo quello) il gioco non è certo da buttare, anzi...

P 13-10-2011 17:45
tylermets:

dipende da ome sei abituato. se sei capace di accettare i tuoi errori oppure vuoi solo trovare la maniera più veloce per vincere. secondo il tuo giudizio tutti i giochi con il rewind devono essere penalizzati? oppure no? c'è differenza tra l'ultima curva di wrc2, dirt3 shift2 o forza4? per me no allora se permetti, perchè non trovo l'odio negli altri giochi? forse perchè non tutti sono così integralisti come te e giudicano una funzione attivabile a discrezione per quello che veramente è. sinceramente se hai valutato questo gioco tenendo conto del tuo stesso ragionamento beh lo hai penalizzato ingiustamente.

P 13-10-2011 17:31
R Airluck:

Derrick93: no, non è disattivabile. Puoi solo limitarne il numero a tappa.

P 13-10-2011 17:29
AngelDevil:

Racing Evoluzione dovrebbero rifarlo

P 13-10-2011 17:25
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