Recensione - Warhammer 40.000: Space Marine
di
TheFury87
P
Il Gioco
Il Mondo Forgia, colonia imperiale su cui vengono fabbricate le armi e i macchinari bellici che l’Impero utilizza per l’infinita guerra contro le forze del male, è stato invaso da milioni di Orki. Il pianeta ospita però una delle armi più distruttive a disposizione dell’Impero, e perderne il possesso potrebbe significare alzare definitivamente bandiera bianca ed arrendersi ai nemici dell’umanità. Per questo, nell’attesa che i rinforzi dell’Impero giungano sul pianeta, una squadra di Space Marines viene inviata sul posto per mettere le mani sull’arma segreta prima che ci riescano gli Orki; il team è guidato dal Capitano Titus, eroe che impersoniamo dall’inizio alla fine dell’avventura. Accompagnato dai suoi fedeli compagni e, in alcune circostanze, da personaggi incontrati nel corso della trama principale, il nostro eroe si troverà ad affrontare centinaia di Orki dei più svariati tipi: dai più piccoli ed inoffensivi mostriciattoli che si incontrano all’inizio del gioco fino ad arrivare a nemici specializzati nell’uso delle armi a distanza, mostri kamikaze che si fanno esplodere pur di farvi fuori o gigantesche creature corazzate difficilissime da abbattere.Per quanto riguarda il gameplay, Warhammer 40.000: Space Marine è uno sparatutto in terza persona che affianca alle sparatorie (molto vagamente ispirate a Gears of War) le tipiche meccaniche di un hack n’ slash, con orde di nemici da affrontare in corpo a corpo. L’intero gameplay si basa sul mix di questi due approcci apparentemente opposti, senza però che il sistema di controllo ne risenta: i comandi delle armi da fuoco sono affidati ai tasti dorsali come nel più classico degli sparatutto, mentre i tasti A, B, X ed Y sono invece dedicati al controllo del personaggio durante le fasi di mischia per i combattimenti corpo a corpo. Premendo le due levette è poi possibile attivare la modalità Furia, durante la quale Titus recupera energia ed i suoi colpi (sia fisici che con le armi da fuoco) diventano più potenti. Non essendoci kit medici, l’unico altro modo per recuperare energia è quello di eseguire delle esecuzioni sui nemici, stordendoli con il tasto Y e finendoli poi con B. Questo in sintesi è tutto ciò che serve sapere per farsi un’idea di Warhammer 40.000: Space Marine: il sistema di controllo è semplice ed intuitivo, così come il gameplay e la trama in generale. La modalità principale è la Campagna e si dipana in 17 diversi capitoli, affiancata dall’ormai immancabile multiplayer online di cui vi parlo più approfonditamente in seguito.
Commenti