Recensione - Kung Fu Panda 2
Il Gioco
Il maestro panda Po è ormai riconosciuto da tutti come il leader dei cinque cicloni, ma dovrà fronteggiare una nuova minaccia in cui dovrà far valere tutto il suo Kung Fu. La città in cui vive è infatti minacciata da mercenari senza scrupoli che rubano e profanano tutto senza ritegno: il nostro eroe è quindi chiamato agli straordinari per difendere i propri amici dalle angherie di questa gang che ne turba il quieto vivere. In estrema sintesi, è questa la storia che vi troverete a vivere nella modalità principale di Kung Fu Panda 2.I progressi fatti nella modalità storia vi permetteranno di sbloccare una serie di minigiochi in cui accumulare punti in un intervallo di tempo prestabilito. Numerosi filmati vi accompagneranno durante lo svolgimento della storia introducendovi alla successiva sfida e al contesto in cui questa si inserisce: qui riconoscerete tutti i personaggi che popolano il primo e secondo film di DreamWorks, incluso il simpaticissimo padre di Po. Trattandosi di un titolo rivolto ai più piccoli, questo è più che sufficiente a dare la giusta suspance e motivazione al completamento della modalità storia.
La cosa più interessante ed innovativa di questo videogame è rappresentata dalla modalità di interazione resa possibile dalla presenza del Kinect: la possibilità di utilizzare il proprio corpo per sferarre colpi di Kung Du contro gli avversari di Po rende tutto notevolmente più coinvolgente per i piccoli giocatori. Il sistema che, di volta in volta, permette di imparare le varie mosse sia di difesa che di attacco è ben congegnato e di facile utilizzo, inoltre il gioco riconosce momenti di difficoltà nel ricordare le posizioni da assumere per una particolare mossa e ripropone, quando necessario, l'icona con il movimento e/o la posizione da prendere per realizzare un movimento d'attacco o di difesa necessario per superare una data scena. I controlli sembrano inizialmente semplici, ma la complessità e varietà crescono di pari passo con il numero di mosse possibili, aumentando le possibilità di attacco e difesa di Po. In maniera proporzionale cresce anche la difficoltà degli scontri, con una riduzione progressiva del tempo tra una mossa d'attacco e l'altra. Il gioco diventa quindi progressivamente sempre più difficile da giocare, ed il ritmo delle mosse è sempre più serrato fino a diventare una lotta vera di Kung Fu nei panni del ghiotto panda. Calci, pugni e mosse acrobatiche si alterneranno a parate, schivate di crescente difficoltà e divertimento. Per i piccoli videogiocatori l'immersione nel ruolo è totale, e ben presto li sorprenderete a combattere convintamente contro i nemici dei cinque cicloni.
Gli altri personaggi dei cinque cicloni,Tigre, Gru, Scimmia, Mantide, Vipera e il maestro Shifu vengono coinvolti nei combattimenti con colpi acrobatici per finire gli avversari. I minigiochi sono dei simpatici diversivi rispetto al kung-fu e permettono di affrontare sfide collaterali alla difesa del proprio villaggio. Molto divertente e simpatica ad esempio la sfida che riporta Po nel ristorante del padre a preparare e servire rapidamente spaghetti al tofu agli avventori: i frenetici movimenti da effettuare per prendere le scodelle del giusto colore, riempirle di spaghetti e lanciarle sul tavolo portano a situazioni esilaranti per il giocatore e lo spettatore. Tutti i minigiochi sono ambientati in location specifiche e selezionabili dalla mappa: quelli sbloccati di recente sono evidenziati da un doppio punto esclamativo. Non c'è molto altro in Kung Fu Panda 2: la modalità storia può essere conclusa in poco più di 4 ore di gioco e dopo aver sbloccato la totalità dei minigiochi è possibile allungare maggiormente la longevità del titolo.
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