Recensione - Le Tour de France
Il Gioco
Da sempre genere più vicino ai PC che alle console, i simulatori di ciclismo sono giochi particolari, dedicati prevalentemente ad un pubblico di appassionati di questa faticosa disciplina. Giochi in cui il compito del giocatore è più vicino a quello del Direttore Sportivo che del singolo corridore, dovendo quindi badare alla strategia della tappa, sfruttando tutti i componenti del Team nel tentativo di vincere tappe e trionfare nei Campi Elisi Parigini. Anche questo Le Tour de France cerca di proporci qualcosa di simile. Nelle due modalità di gioco presenti - tappa singola ointero Tour - abbiamo la possibilità di scegliere uno dei tanti campioni presenti, tutti con licenza ufficiale ovviamente, ma al contempo possiamo decidere la strategia della squadra in tutti i suoi elementi, chiedendo ai nostri compagni di fare l'andatura, di proteggere il leader o anche di tentare qualche fuga per dare uno scossone al gruppo della Maglia Gialla. Tutte queste operazioni sono adibite a pochi tasti: con B possiamo aumentare l'andatura, e di conseguenza lo sforzo, del ciclista, mentre con Y la ridurremo; con X possiamo chiedere ai nostri compagni di fare l'andatura mettendosi in staffetta e tirando a turno il gruppo, infine con A è possibile tentare uno scatto, magari riuscendo ad andare in fuga. Naturalmente in quest'ultimo caso lo sforzo compiuto dal nostro ciclista sarà maggiore e consumerà più energia, che è alla base di tutto e che deve essere gestita oculatamente così da non ritrovarsi a metà tappa troppo affaticati per essere competitivi.Possiamo inoltre comunicare col resto della nostra squadra per decidere la strategia da mantenere ed è possibile anche comunicare con l'ammiraglia per sapere l' andamento della tappa o nel tentativo di stringere alleanze con altri team, magari nel tentativo di portarsi in fuga. Come tutti gli appassionati sanno, le tappe del Tour non sono certo scampagnate di una ventina di chilometri ma si prolungano per almeno 180 - 200 km; riproporre una simile lunghezza in un gioco per console sarebbe stata un'impresa ardua, quindi i programmatori hanno optato per proporci gli spezzoni più significativi di ognuna delle 21 tappe presenti, simulando il resto del percorso.
Discorso diverso nelle tappe a cronometro dove controlleremo il ciclista, o l'intero team nel caso di Crono a Squadre, per l' intera durata della tappa. In quest' ultimo caso anche il gameplay subisce delle piccole variazioni nel tentativo di ripercorrere fedelmente la realtà: abbiamo l'intera squadra ai nostri comandi ed utilizzeremo sempre e solo il ciclista al comando del gruppo nel tentativo di percorrere l'intera tappa nel minor tempo possibile. Il livello di difficoltà non è dettato dal classico menù delle impostazioni, ma cambia a seconda del Team da noi selezionato: utilizzando la Saxo Bank Sungard di Contador ad esempio avremo a che fare con un livello facile, dovuto all'abilità dei nostri corridori; discorso opposto nel caso volessimo utilizzare un team meno blasonato. Portando magari alla vittoria un outsider avremo a che fare con un livello di difficoltà decisamente maggiore. Completamente trascurato infine il comparto multigiocatore: Xbox Live non viene minimamente sfruttato, nè per confrontare i tempi con altri giocatori, nè tantomeno per giocare con altre persone.
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