Recensione - Tiger Woods PGA TOUR 12: The Masters
Il Gioco
I titoli sportivi presentano in genere la classica cadenza annuale, che impone continui miglioramenti e novità per rendersi appetibili al palato dei fan o dei giocatori occasionali. In questa occasione, EA si gioca un vero jolly: per la prima volta nella serie compare il più prestigioso torneo di Golf del nostro pianeta, in grado da solo di far impallidire la Ryder Cup presente nello scorso episodio, ribattezzata President's Cup in questa edizione: gli Augusta Masters, con la relativa e leggendaria Giacca Verde. Il peso specifico di questo torneo lo si intuisce chiaramente anche solo dalla copertina, dove il classico logo dei Masters sostituisce il volto del testimonial principe della serie; ma questo è solo l'inizio. Basta infatti avviare il disco per capire come i Masters siano il vero e proprio protagonista di questo capitolo: non appena il gioco parte infatti, vestiamo i panni di Tiger Woods impegnato nella diciottesima buca del giorno finale degli Augusta, nel tentativo di vincerle il torneo per la quinta volta entrando direttamente nella Leggenda del Golf mondiale.Oltre a questo inizio davvero particolare e suggestivo, anche le modalità di gioco sono incentrate sul celebre torneo; mettendo per il momento da parte la modalità carriera, fulcro del gioco come da tradizione, compare una nuova modalità denominata "Tiger at the Masters" dove abbiamo la gradita possibilità di rivivere le partecipazioni di Woods al torneo reinterpretando le sue quattro epiche vittorie, di partecipare all'edizione 2011 ed anche rivivere i momenti storici nei panni di altri golfisti. Selezionando invece la modalità "Inside Augusta" abbiamo la possibilità di guardare ognuna delle 18 buche del circuito in ogni loro dettaglio, affrontandone una a nostra scelta seguendo poi i consigli del golfista americano.
Ovviamente anche nella nostra Carriera gli Augusta Masters sono l'obiettivo principale. Dopo aver creato il nostro golfista grazie al solito, profondissimo editor - oppure importandolo, coi relativi XP, dall'edizione 2011 - cominciamo ad intraprendere una vera e propria carriera partendo dai circuiti amatoriali, passando per il Nationwide Tour prima, la Q-School poi e arrivando infine al PGA Tour per puntare ai Masters. Un'altra novità di questa edizione è rappresentata dall'importante presenza del nostro Caddie, ora parte integrante del gioco grazie alle sue indicazioni ed ai consigli sui tiri da compiere, un'ottima scelta che avvicina ulteriormente il gioco ad una vera e propria esperienza golfistica. Ogni nostra azione sui percorsi porta benefici al giocatore, permettendoci di guadagnare punti esperienza, XP, necessari per migliorare le nostre caratteristiche, guadagnare sponsor e sbloccare alcuni tra la miriade di contenuti sbloccabili per personalizzare il nostro alter ego. Un buon Putt, un drive nel fairway e birdie vari elargiscono punti esperienza, mantenendo sempre altissima la tensione durante il gioco, dando quindi ad ogni singolo colpo una forte importanza ai fini della nostra crescita.
Oltre a queste modalità resta immutata l'offerta propostaci dal gioco. Selezionando l'opzione "Play Now" abbiamo la possibilità di giocare sui singoli percorsi selezionando una delle tante modalità a nostra disposizione: oltre al classico Stroke Play, possiamo optare anche per un Match Play 1 contro 1 - dove ogni buca fa conto a sé - oppure per un Alternate Shot dove giochiamo a squadre effettuando un tiro per giocatore, arrivando al Battle Golf 1 contro 1 dove il vincitore di ogni buca potrà rubare, letteralmente, una mazza all'avversario. Tutte queste modalità sono accompagnate anche da altre particolari partite, quasi dei minigames per rendere l'offerta globale davvero ricca e variegata. Naturalmente tutte queste modalità sono presenti anche nella componente online del titolo che, come da tradizione EA, richiede il riscatto dell'Online Pass per poter essere sfruttate.
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