Recensione - Michael Jackson: The Experience
di
Christian De Filio / DarkChris
P
Il Gioco
L’introduzione che ci accoglie appena lanciato il gioco è un piacevole mix di alcuni grandi successi di Michael che ci accompagnano direttamente nella schermata iniziale, dove possiamo scegliere se gettarci subito nel ballo oppure allenarci un po’ e fare la pratica necessaria per non sfigurare. Nella sezione “scuola di Michael Jackson” troviamo infatti una lunga serie di video con protagonisti diversi ballerini e coreografi che ci spiegano tutto il necessario per apprezzare al meglio il gioco. Si parte dal riscaldamento; un po’ di stretching per evitare fastidiosi strappi e scaldare a dovere tutti i muscoli e le giunture del corpo, caviglie comprese, dato che Michael ballava sfruttando spesso mosse e pose davvero complicate la cui esecuzione richiede una buona preparazione. Niente di troppo complicato o lungo, ma è consigliabile praticare questa sessione almeno le prime volte che si gioca.Durante gli altri video, tutti doppiati in italiano, ci vengono spiegate e mostrate tutte le mosse che hanno reso Michael Jackson una leggenda del pop e che hanno consacrato alcuni suoi passi a vere e proprie icone di questa epoca. In questa fase siamo comunque solo spettatori passivi che osservano e cercano di apprendere il più possibile; tutto il materiale, volendo, si può guardare comodamente seduti sul divano perché la pratica vera e propria non si esercita in questa sessione. Una volta esaurita questa parte si passa invece alla scelta della modalità di gioco: possiamo scegliere tra “assolo” o “party”. La prima è la carriera in solitario, durante la quale dovremo cercare di ottenere il punteggio più alto possibile mentre la seconda modalità è riservata alle partite in compagnia. Si può scegliere di giocare fino a quattro persone in cooperativa e ogni giocatore dovrà quindi ballare o cantare, a rotazione, una porzione del brano scelto; alla fine si sommeranno semplicemente i punti ottenuti da tutti i partecipanti.
Esiste poi la possibilità di sfidare un amico nel classico versus mode, oppure si possono creare due squadre composte da due giocatori ciascuna e sfidarsi per dimostrare chi ha più talento. Come già accennato, comunque, in Michael Jackson: The Experience non si deve solo ballare; si può infatti scegliere anche di cantare oppure, per una esibizione completa, cantare e ballare il brano scelto. Ovviamente in questo caso è prevista un’alternanza tra le due attività, per cui ci ritroveremo a cantare solo alcune porzioni di canzone e a ballare durante le altre. Per le performance canore è possibile usare il microfono incorporato nel Kinect oppure sfruttare il microfono wireless incluso nella Collector’s Edition del gioco o uno di quelli presenti nei titoli della serie Lips.
Commenti
E' normale laddove consideri che la Kinetic ha di suo un leggero ritardo a questo aggiungici un settaggio sbagliato della TV (alcune TV LCD/LED hanno una modalità chiamata Game che serve proprio a diminuire questo ritardo). Per eventuali altri problemi o dubbi abbiamo un bellissimo forum con tanta bella gente pronti ad aiutarti.
grande gioco, ma è normale che l'immagine del giocatore proiettata nel gioco abbia un leggero ritardo rispetto ai movimenti nella realtà?
ottima recensione ,voto meritato. almeno non è la solita cazzata(se si può dire) commerciale , diciamo che basta avere voglia e tempo di giocarci e si ottengono un sacco di risultati
peccato che io in questo periodo non abbia ne uno ne l'altro ,quindi per ora lo lascio lì in negozio insieme a homefront xD
bravo chris Rece perfetta che rende omaggio al Re del pop. Un bravo anche ai programmatori per averci regalato un gioco degno.
Concordo pienamente con la recensione, gioco perfetto sotto ogni aspetto! Sarà sicuramente un must nei party-game!
Caro Mapo, ti garantisco che con un bel pò di allenamento, partendo dalle canzoni più semplici (tipo Beat it) e facendo PRIMA tutte le prove necessarie a memorizzare i vari passi, alla fine avrai grandi soddisfazioni anche se non sei un ballerino nato. La pratica qui è tutto. Diciamo che "imparare" una canzone per volta è l'ideale, se invece si incomincia a passare da un brano all'altro allora non si conclude niente....ma alla fine ci si diverte lo stesso;)!
maledetto Chris, il mio portafoglio non ti vuole per niente bene! dev' essere davvero bellissimo, una vera Killer Application per Kinect se si ama il Re del Pop! a ballare faccio ridere, ma sono fortissimamente tentato di provarci almeno, male che vada mi ascolto tutte sta canzoni stupende!
Preparati a sudare parecchio allora e....buon divertimento
!
comprato sabato ma ancora devo provarlo... proverò un pò stasera