Recensione - Crysis 2
Il Gioco
Crysis 2 ci mette nei panni di Alcatraz, un marine americano inviato a New York per aiutare nell'evacuazione della città, vittima di una devastante invasione da parte degli alieni Ceph: proprio mentre il protagonista e il suo team si stanno avvicinando via mare alla costa dell'isola di Manhattan, vengono sorpresi da un attacco nemico finendo per disperdersi tra fiamme e devastanti esplosioni. Alcatraz sviene nella confusione: al suo risveglio si ritrova in un capannone e con in dosso una nanotuta fusasi a livello cellulare con il suo corpo, capace di conferirgli capacità incredibili. Forza, velocità e salti potenziati oltre alla possibilità di rendersi invisibile oppure dotarsi di una corazza durissima sono tra le capacità che la tuta gli mette a disposizione. La persona che ha donato al protagonista queste nuove abilità è una vecchia conoscenza del primo titolo, che lo lascia con il compito di rintracciare e mettere in salvo uno scienziato che potrebbe avere la chiave per debellare definitivamente l'invasione. Inizia così la nostra avventura tra le strade e i grattacieli di Manhattan, combattendo sia contro le forze speciali della Crynet Systems, gli ideatori della nanotuta indossata da Alcatraz, che contro i potenti invasori Ceph. Riguardo ai legami col primo titolo, la storia rappresenta una sorta di "ripartenza da zero" per la serie, con un nuovo protagonista e pochissimi punti di contatto col primo gioco: gli sviluppatori sanno bene che, essendo il primo uscito solo su PC, un approccio diverso avrebbe potuto disorientare i giocatori console. Chi ha giocato il primo Crysis troverà comunque diversi riferimenti alla storia precedente, anche se non è chiaro come si sia finiti dalla fine del primo gioco all'inizio del secondo: sarà compito di una miniserie a fumetti narrare proprio gli eventi intercorsi tra i due titoli.Crysis 2 è un FPS dalla classica struttura lineare, in cui di missione in missione ci viene chiesto di esplorare diverse ambientazioni completando i diversi obiettivi assegnatici per la dozzina d'ore di durata della storia; gli sviluppatori si sono quindi lasciati alle spalle l'approccio aperto adottato in Far Cry e Crysis, optando per un'intelaiatura maggiormente pilotata. All'interno di questa struttura trova però posto un gameplay aperto, che ci permette di impostare l'azione nella maniera a noi più congeniale grazie ai poteri conferitici dalla nanotuta (che sono però di breve durata e da usare quindi con parsimonia), alla discreta scelta di armi a nostra disposizione ed al design dei livelli pensato per offrire approcci multipli ad ogni situazione. Gli amanti dell'azione stealth possono infatti fare pieno uso dell'invisibilità per superare inosservati gli avversari, mentre i cecchini hanno molte opportunità di far fuori tutti i nemici di un livello da posizioni elevate; ovviamente chi ama gli approcci più diretti può affrontare i nemici a distanza ravvicinata, sfruttando le molte coperture dalle quali possiamo facilmente sporgere, sparare e ripararci nuovamente. Man mano che si avanza nella storia, il gioco ci dà la possibilità di potenziare sia le armi, dotandole ad esempio di silenziatore (persino il fucile a pompa!), mirino telescopico, olografico o laser oppure di accessorio lanciagranate, sia la nanotuta, spendendo dei punti DNA recuperati dagli alieni uccisi per attivare funzionalità come la possibilità di individuare le impronte lasciate a terra dai nemici, attutire il rumore dei passi per non essere individuati quando si cammina in invisibilità, oppure evidenziare le scie dei colpi che ci vengono sparati per capire meglio da dove arrivano. Non manca inoltre la possibilità di pilotare veicoli o di confrontarci con enormi nemici "boss", così come per gli amanti del collezionismo sono presenti numerosi oggetti da ottenere ispezionando con cura le ambientazioni.
Come per ogni shooter che si rispetti, non manca inoltre un solido comparto multiplayer che ci propone un'azione estremamente dinamica e varia grazie alla possibilità di impiegare i poteri della nanotuta anche nelle battaglie online; il gioco ci propone diverse varianti delle classiche modalità multigiocatore a squadre o tutti contro tutti, con un sistema di avanzamento del personaggio tramite i punti esperienza guadagnati nelle partite. Come "aroma" di multiplayer potrebbe essere accostato a quello propostoci finora dalla serie Halo con elementi di CoD , quindi se apprezzate quel tipo di esperienza multigiocatore vi troverete molto probabilmente a vostro agio anche nelle arene di Crysis 2.
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