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Knights Contract
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Recensione - Knights ContractXbox 360Game

Dopo l'interessante Majin and the Forsaken Kingdom, i giapponesi Game Republic ci offrono ora una diversa prospettiva sul genere "action di coppia", proponendoci le avventure di un cavaliere immortale e di una strega desiderosa di vendetta. Scoprite con noi pregi e difetti di Knights Contract.

Il Gioco

Knights Contract ci vede giocare nei panni di Heinrich, un ex cacciatore e boia di streghe nel periodo dell'inquisizione medievale che, dopo aver ucciso la strega innocente Gretchen, si è visto maledetto con l'immortalità e costretto a vagare in eterno. Un giorno però Heinrich incontra una ragazza che si rivela essere la reincarnazione di Gretchen ed apprende che anche altre streghe uccise da Heinrich sono tornate e si stanno organizzando per porre fine all'umanità intera. La ragazza promette al nostro eroe di liberarlo dalla maledizione se la aiuterà a combattere la nuova minaccia: inizia così la nostra avventura.

Il gioco è strutturato in una serie di livelli, venti in tutto, che dobbiamo percorrere soffermandoci spesso a combattere i nemici demoniaci creati dalle ex-compagne di Gretchen: i combattimenti attingono a piene mani dalla tradizione degli action-game orientali, permettendoci di sferrare attacchi leggeri, potenti, speciali e di effettuare diverse combo per aumentarne la potenza. Ma la particolarità del gameplay sta nel rapporto tra Heinrich e Gretchen: il primo è controllato direttamente dal giocatore, è immortale e non può essere ucciso, non importa quanto male giochiamo, mentre la seconda è una potente maga ma molto vulnerabile. Durante i combattimenti uno dei nostri obiettivi primari è quindi mantenere i nemici alla larga da Gretchen, che altrimenti potrebbe morire costringendoci a ripartire dall'ultimo salvataggio; per contro, la strega ci mette a disposizione una serie di potenti attacchi magici utilizzabili contro i nostri nemici e potenziabili man mano che si procede con l'avventura. Qualora dovesse venir ferita e la sua energia vitale si dovesse avvicinare allo zero, abbiamo la possibilità di prenderla in braccio: questo le permette di recuperare lentamente le forze, ma ci impedisce di combattere.

Amore

Concept

- L'idea alla base di Knights Contract è sicuramente interessante: la necessità di combattere per la salvezza di un altro personaggio piuttosto che la nostra avrebbe potuto aprire la strada a battaglie più tattiche ed interessanti interazioni tra i personaggi; il gioco parte quindi da un concept sicuramente valido, anche se il passaggio dall'idea alla realizzazione ha presentato in questo caso numerose insidie.

Odio

Combattimenti

- A livello di sistema di combattimento, Knights Contract sembra un titolo concepito dieci anni fa. Ogni volta che incontriamo dei nemici, l'area di gioco viene delimitata da delle barriere mistiche che scompaiono solo a battaglia conclusa, inoltre il sistema di combattimento, anche se permette la creazione di diverse combo, si presta più alla pressione frenetica di tasti piuttosto che all'attenta pianificazione degli attacchi in base alla tipologia dei nemici incontrati. Odiosi anche i momenti in cui Heinrich viene smembrato dai nemici. Come già spiegato, il protagonista non può morire ma può essere fatto a pezzi dai nemici: in questi frangenti ci viene chiesto di premere forsennatamente il tasto A per diversi secondi allo scopo di rimetterlo in piedi, un'attività non certo piacevole. Tutte meccaniche datate e ormai poco stimolanti, come se i vari God of War, Ninja Gaiden, Bayonetta e persino l'ultimo Castlevania non fossero mai esistiti.

Gretchen, che fai?

- Quella che sembrava l'idea più interessante del gioco si è trasformata in una delle sue pecche maggiori: la nostra protetta non solo è debole e vulnerabile, ma fa di tutto per prenderle di santa ragione dai nemici senza cercare di starne alla larga. Quando poi la sua energia è quasi esaurita, si creano scenette comiche che ci vedono prenderla in braccio e correre in tondo con i nemici che ci inseguono.

Boss battles

- Di tanto intanto incappiamo in battaglie contro nemici di grandi dimensioni, le stesse streghe alle quali stiamo dando la caccia trasformate in possenti mostri: mentre i combattimenti non presentano particolari problemi (a parte la solita Gretchen che fa di tutto per farsi colpire), una volta fiaccata l'energia di uno di questi nemici iniziano delle scene in cui dobbiamo dargli il colpo di grazia eseguendo correttamente una sequenza di tasti. Il problema sta nel fatto che basta fare un errore in questi frangenti per resettare dall'inizio l'intero combattimento: per memorizzare un'intera sequenza servono generalmente due o tre tentativi, il che rende il tutto estremamente frustrante.

Tiriamo le somme

Knights Contract si è rivelato essere un action game piuttosto scialbo, legato a meccaniche ormai datate e con un gameplay frustrante quando non noioso. L'idea di un personaggio principale che deve prendersi cura della sua compagna era interessante ed avrebbe potuto aprire la porta a meccaniche molto interessanti (come visto ad esempio nell'ottimo Enslaved), ma qui è sfruttata male ed al minimo delle sue potenzialità.
5.0

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
x Invio commenti disattivato per gli articoli più vecchi di tre mesi.
mommox:

commento in uber ritardo ma ho preso da poco sto gioco a me sta piacendo molto... le sue pecche le ha ma sinceramente trovo che ci si possa fare l'abitudine... non concordo molto con la rece su alcuni punti. In primis il sistema di "ressurrezione" è buono... non vedo perchè sia "obsoleto" quando non credo sia mai nemmeno stato usato (non così almeno). Inoltre i combattimenti ad "aree" si vedono in quasi ogni action altro che meccaniche superate. Solo pochi action/adventure permettono di fuggire da un'area, ma i classici come DMC, Bayonetta, lo stesso Castlevania che viene citato, creano aree appositamente delimitate per combattere. E il fatto delle "scenette comiche" scappando con Gratchen in braccio? Come avrebbero dovuto implementarla la cosa? ._. E' ovvio che se lei è ferita si deve scappare... comica o meno che sia la cosa... è pur sempre un'esigenza di gameplay. Inoltre (ma qui mi riserbo di ritirare la cosa più in la perchè sono appena all'inizio) è vero che fallendo un QTE si deve ricominciare lo scontro e non solo il QTE in sè (cosa che sinceramente trovo anche "giusta"... che senso ha mettere un QTE se poi mi viene data la possibilità di rifarlo 1000 volte "gratuitamente" finchè non riesce?), ma almeno da quanto ho visto io non si deve ricominciare TUTTO il combattimento (da quanto ho letto in giro solo con il boss del capitolo 19). Difatti contro il primo boss ho dovuto infliggergli solo pochi altri colpi prima di fare il QTE. Semmai è snervante che richiedano molta velocità e attenzione (più è alto il livello di difficoltà più velocemente vanno eseguiti mi pare d'aver capito... o più piccoli sono i tasti a schermo) ma è tutto "sorvolabile". Insomma, io l'ho preso non sperandoci molto, ma ad essere sincero mi sono trovato con un buon prodotto, sapendo sorvolare sulla grafica (non così scadente come pensavo leggendo in giro) e sull'IA di Gretchen, che comunque non trovo dissimile ad altre IA "partner", che richiede un minimo di attenzione per essere gestita in quanto tende a lasciarsi menare (anche se usa magie, scappa, ecc...). Per concludere aggiungo che anche il design e la storia vogliono la loro parte... ho trovato molto interessante il primo (la prima strega è abbastanza particolare... con quelle costole aperte che sembrano degli artigli e anche la sua forma "demoniaca" non scherza .-.), e anche la storia sembra poter dire la sua senza nemmeno far ricorso a troppi clichè mi pare. Insomma per me è un buon gioco (e ho trovato riscontro anche in altri commenti di giocatori che l'hanno provato a fondo -millato-)... non perfetto, ma sicuramente non da 5... (per me è un 7 almeno).

P 28-07-2011 0:06
maz kaiser:

viking giocato a suo tempo, molto carino da acquistare giustamente usato :-)

P 28-02-2011 21:10
Il Vescovo:

*(Anche fatta Male) ... porcamiseria oggi non so scrivere! -_-

P 27-02-2011 14:16
Il Vescovo:

@Naural: grazie, trovo fondamentale comunque parlare più di "Caratteristiche" che di giudizi! Effettivamente ho letto la recensione appena messo davanti al PC quindi magari ho saltato qualche riga! (E' la prima pagina che apro su internet questo dovrebbe renderti fiero :P) Essendo questo un gioco che seguivo è probabile a questo punto che lo prenda a prezzo economico tra 6/8 mesetti! ^^ Grazie e scusa per la critica (anche fatta mel :P)!

P 27-02-2011 14:16
Neural Admin Redazione :

@Vescovo di meccaniche ne ho parlato nella prima parte, subito dopo la storia, e nella sezione odio: è un button masher old style con un po' di combo che però non risultano estremamente rilevanti alla fine dello svolgimento dei combattimenti. Ho anche scritto che è possibile utilizzare delle magie messe a disposizione dalla streghetta. Riguardo alla grafica, se non è ne bella nè brutta, insomma se la riteniamo qualcosa di usuale che non fa gridare al capolavoro ma neanche allo scandalo, nelle nostre recensioni non ne parliamo concentrandoci invece sulle cose che ci hanno colpito maggiormente in positivo e negativo. Fai conto che, quando non è trattata, equivale alla classica frasetta "la grafica è normale, svolge bene il suo lavoro senza infamia nè lode" :teach:

P 27-02-2011 13:55
cod fan:

cavolo epic fail : grafica terribile , gameplay confusionale , compenetrazioni poligonali, storia banale , livelli pochissimo aperti nonostante il genere .. che schifezza =P

P 27-02-2011 13:53
Il Vescovo:

Ma sono non si parla ne di grafica ne di durata del gioco? E di meccaniche di uso delle abilità ... o che rece avete fatto? O_O Capisco gioco non bellissimo ma almeno date una visione un po' più ampia no?????????????

P 27-02-2011 13:16
Regnier:

Bhe io l'ho preso e concordo piu o meno sulla recensione ma mi sta lo stesso piacendo(in fondo è impossibile trovare giochi esenti da difetti)quindi per gli appassionati del genere lo consiglio,poi vabbe i gusti sono gusti.

P 27-02-2011 12:51
Neural Admin Redazione :

Sicuramente! E'tutt'altro che un hack'n'slash classico, anzi è stato un gioco piuttosto originale... ormai si dovrebbe trovare davvero a poco, per me vale la pena provarlo ;)

P 27-02-2011 11:35
ADE MacBamboocha 01:

Pecato! Il design non mi piaceva giá dalla prima img ma l'idea che cera dietro sembrava interessante. Speravo in un gameplay un po' innovativo o almeno che fosse giocabile come altri titoli dello stesso genere... :( PS.: anche a me consigliano spesso di provare Viking ma guardando i video online mi pare di vedere un semplicissimo hack'n'slash vecchia scuola. Tu me lo consilgi Neural?

P 27-02-2011 11:31
Neural Admin Redazione :

Provato Viking? Molti l'hanno snobbato ma a mio avviso è stato davvero un ottimo gioco...

P 27-02-2011 11:25
Backer:

peccato...mi aspettavo molto da questo titolo, la grafica per me non è mai stato tutto...a quando un bel gioco stile darksiders imbottito di mitologia nordica e sviluppato come dante's inferno? uff...

P 27-02-2011 11:23
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