Recensione - Sonic Free Riders
Il Gioco
Chi ricorda le mirabolanti tavole volanti viste in Ritorno al Futuro? Sonic Free Riders è costruito proprio sulla possibilità di sfidarsi utilizzando queste tavole a mo' di skateboard, compiendo salti ed acrobazie per poi puntare alla vittoria finale. Non manca nessuno dei personaggi che hanno fatto la storia del porcospino blu di Sega, da Sonic e Tails passando per Kunckles e arrivando ai più recenti, ma anche meno significativi, Shadow, Amy e soci. Tutti i personaggi sono raggruppati in squadre e, almeno nella modalità Storia" è il gioco stesso a decidere quale dei tre componenti useremo in una determinata gara. Le competizioni presentano diversi obiettivi: oltre alla classica gara per puntare alla vittoria sotto al traguardo, troviamo anche gare a tempo, sfide di acrobazia dove vengono valutati i nostri trick, gare di potenza dove dobbiamo distruggere a suon di pugni un certo numero di oggetti, arrivando sino alla Raccolta Anelli o alle gare di Scivolata che altro non sono che gare di grind su corrimano o rotaie sparse nel percorso.Immancabili i power-up, alcuni dei quali davvero esilaranti, per scaldare ancor di più l'ambiente e per sconfiggere i nostri avversari. Tra le varie modalità presenti spicca senza dubbio il Campionato, nel quale veniamo messi a confronto con gli altri team seguendo dei dialoghi che costituiscono una parvenza di trama. Naturalmente è possibile cimentarsi anche in gare veloci, dove siamo noi a scegliere modalità e percorso, ed anche in particolari gare a coppie: giocando in due contemporaneamente, oltre alla classica sfida in split-screen, è disponibile anche una modalità capace di sfruttare il movimento di entrambi i giocatori. Stando uno di fronte all'altro è possibile prendersi per mano, aumentando la velocità del dinamico duo e sfruttando trick da compiere cooperando l'uno con l'altro: una modalità senza dubbio divertente e che ci mostra un ulteriore modo di sfruttare il Kinect . Presente anche una modalità staffetta dove ci alterniamo al nostro compagno nel tentativo di vincere la gara. Da segnalare anche la possibilità, nelle gare singole, di utilizzare come personaggio il nostro stesso Avatar, in alcuni casi decisamente più carismatico di alcuni personaggi minori di Sega. Molte di queste modalità sono poi accessibili anche online, dove è possibile sfidarsi sino ad un massimo di 8 giocatori collegati in rete attraverso Xbox Live.
Commenti
ma lol il video! però è davvero molto forzato, decisamente. I menù ad esempio non sono poi cosi male, sanno molto di minority report ed in solitaria non ho avuto chissa che problemi. certo, non sono i menù più semplici del Mondo, ma nemmeno cosi drammatici. In due invece si, diventa davvero un casino riuscirli ad usare correttamente. Nel gioco invece i comandi son tutto fuorchè precisi, ma anche in questo caso il tizio nel video "ci fa la cresta" esagerando a più non posso, ma credo anche faccia parte del suo mestiere. IMHO è un gioco sufficiente, poteva essere ottimo, ma a causa di controlli non precisi e di una difficoltà troppo alta resta nella mediocrità!
pensavo meglio ora non lo prendo più
Ahahaha vabbè ma Angry Joe è un game basher di mestiere
))) Comunque si, questo gioco da alcuni è visto davvero come un fallimento toalmente ingiocabile, mentre altri recensori affermano di non aver avuto tutti questi problemi (IGN ad esempio non ne parla malissimo). C'era un articolo al proposito su MTV Multiplayer blog... credo che tutto si riduca alla taratura, come ha spiegato Mapo. Se salti nel gioco senza averlo prima addestrato, è praticamente ingiocabile (mio figlio si è stufato dopo 5 minuti, ed è tutto dire), mentre se ci perdi tempo a tararlo qualche miglioramento lo ottieni...
6,5? Troppo