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Il Regno di Ga’Hoole: La Leggenda dei Guardiani
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Recensione - Il Regno di Ga’Hoole: La Leggenda dei GuardianiXbox 360Game

In concomitanza con l’uscita nelle sale della nuova pellicola cinematografica diretta dal talentuoso Zack Snyder, Warner Bros. e Krome Studios ci danno la possibilità di vivere l’esperienza del protagonista in prima persona. Scopriamo insieme questo nuovo titolo.

Il Gioco

La storia di Il Regno di Ga’Hoole: La Leggenda dei Guardiani narra le gesta del gufo Shard, figlio del più grande guardiano di Ga’Hoole. Il protagonista ancora cucciolo viene salvato dagli altri guardiani durante un agguato da parte dei corvi, dato che in lui sono riposte tutte le speranze per la salvaguardia della popolazione di Ga’Hoole. I gufi sono gli assoluti protagonisti del gioco oltre che della pellicola, e questo permette al gioco di offrire uno stile che si avvicina in tutto e per tutto a quello di alcuni simulatori di volo: trattandosi di un gioco per bambini, ovviamente il gameplay è molto più arcade e permissivo.

Possiamo scegliere il tipo di gufo da utilizzare su un massimo di quattro, ognuno con caratteristiche particolari. Le missioni che da compiere variano tra salvataggi, inseguimenti oppure combattimenti aerei per difendere determinati luoghi, e ognuna di esse, una volta terminata, ci darà delle medaglie e soldi. Questi ultimi potranno essere spesi per potenziare il nostro gufo con delle corazze o con dei miglioramenti che lo renderanno più potente in battaglia oppure più agile nei movimenti. La campagna segue passo a passo quanto raccontato nel film, con un ottimo doppiaggio italiano – non essendo il film ancora uscito nelle sale, non abbiamo potuto appurare se i doppiatori siano gli stessi - facendoci immergere ancora di più nell’avventura.

Tecnicamente il gioco risulta essere più che discreto. Il level design è abbastanza semplice e i paesaggi attraverso i quali voleremo non sono ricchi di particolari, tuttavia quel poco che c’è è realizzato piuttosto bene, soprattutto i gufi e i vari nemici che dovremo combattere. Oltre alla campagna ci saranno diverse sfide che potremo provare a superare da soli o con amici, che allungano leggermente la durata del titolo.

Amore

Esperienza di volo

- Il gioco è tutto basato sulle fasi di volo del protagonista, e proprio queste, seppur semplici, sono risultate assolutamente godibili. Guidare il nostro gufo è sempre piacevole e con l’aggiunta di combattimenti corpo a corpo in aria, virate, correnti d’aria e palle infuocate da poter lanciare, l’esperienza di volo è sempre divertente.

Localizzazione

- Strano ma vero: il doppiaggio di Il Regno di Ga’Hoole: La Leggenda dei Guardiani è veramente ben realizzato. Le voci dei personaggi sono credibili e anche la voce narrante racconta molto bene la storia.

Odio

Semplice, forse troppo

- Il gioco è marcatamente orientato verso un pubblico di bambini, quindi non deve essere troppo complesso, ma risulta a tratti fin troppo semplice anche gli stessi bambini: quelli che hanno abbastanza dimestichezza con i videogiochi lo potrebbero trovare fin troppo facile.

Longevità

- La semplicità del gioco influisce pesantemente sulla sua longevità. Pur essendoci un discreto numero di missioni da poter giocare, la loro semplicità e il basso livello di sfida fanno sì che siano completabili in brevissimo tempo. Per finire il gioco bastano tranquillamente meno di cinque ore.

Tiriamo le somme

Il Regno di Ga’Hoole: La Leggenda dei Guardiani è un gioco onesto che sfrutta abbastanza bene la licenza del film, ma i suoi limiti sono fin troppo evidenti a partire dall'eccessiva semplicità del titolo fino ad arrivare alla breve durata dell’esperienza di gioco. Risulta comunque divertente da giocare: se i vostri bambini sono rimasti affascinati dal film potreste prenderglielo, magari non a prezzo pieno.
6.3

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Commenti

i Le recensioni di MX esprimono il punto di vista degli autori sui titoli provati: nelle sezioni "Amore" ed "Odio" sono elencati gli aspetti positivi e negativi più rilevanti riscontrati nella prova del gioco, mentre il voto ed il commento conclusivo rispecchiano il giudizio complessivo del redattore sul titolo. Sono benvenuti i commenti e le discussioni tra chi è d'accordo o in disaccordo con tali giudizi, ma vi chiediamo di prendere atto del fatto che si tratta di valutazioni che non hanno pretesa di obiettività nè vogliono risultare vere per qualsiasi giocatore. La giusta chiave di lettura per le nostre recensioni sta nel comprendere le motivazioni alla base dei singoli giudizi e capire se possano essere applicate anche ai vostri gusti personali.
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