Recensione - NBA 2K11
di
TheFury87
P
Il Gioco
Nata più di dieci anni fa su Playstation 2, la saga NBA 2K ha saputo conquistarsi con il passare del tempo un numero di affezionati sempre maggiore, riuscendo a creare titoli che mixavano un elevato tasso di spettacolarità con un grado di simulazione che la concorrenza ha sempre e solo potuto sognare. Nonostante a livello qualitativo i vari capitoli della saga non abbiano mai dovuto fronteggiare avversari all’altezza, i programmatori di 2K Sports non si sono mai addormentati sugli allori e hanno continuato a migliorare la serie di anno in anno. Ed è così che si è giunti a NBA 2K11, undicesimo capitolo della saga e nuovo punto di riferimento per quanto riguarda l’eccellenza nelle simulazioni di basket e non solo.La base del gioco è sostanzialmente la stessa degli ultimi capitoli: come sempre le uniche squadre presenti sono i team della National Basketball Association e le modalità sono le stesse che tutti gli appassionati della serie hanno imparato a conoscere. Oltre alle classiche partite veloci sia online che non (da 1 a 4 giocatori offline, da 2 a 10 online), trovano spazio infatti le modalità Stagione e Playoff in cui guidare una squadra al titolo preoccupandosi quasi esclusivamente del gioco in campo; c’è poi l’Associazione, ovvero una modalità in cui ci si può mettere al comando di una delle 30 squadre della NBA e controllarne ogni singolo aspetto, dai trasferimenti dei giocatori ai contratti dello staff, dagli allenamenti alle partite. Torna inoltre “Il Mio Giocatore”, modalità nella quale si può creare un player da zero e trasformarlo da giocatore qualsiasi a stella della NBA, giocando partite su partite per aumentare i numerosissimi attributi del nostro alter-ego virtuale; chiudono poi il quadro lo Slam Dunk Contest e il 3-point Shootout (due tipi di gare che si disputano durante l’All-Star Weekend), oltre ad una nuovissima modalità dedicata al testimonial Michael Jordan, di cui vi parlo di seguito. Ma quindi NBA 2K11 è la solita solfa, con giusto qualche aggiunta e modifica per giustificare il numero 11 messo in copertina? Decisamente no.
Amore
I’m back!
- Fu con queste poche parole che, nel marzo del 1995, Michael Jordan annunciò al mondo il suo ritorno al basket giocato dopo un anno e mezzo di assenza, dando vita al più famoso e vincente comeback della storia sportiva mondiale. E, perlomeno dal punto di vista videoludico, ci troviamo di fronte ad una situazione molto simile: per anni le software house produttrici di giochi di basket hanno tentato di acquisire i diritti d’immagine di MJ, ma si sono quasi sempre scontrati con il rifiuto della leggenda dei Bulls. Oggi però, a distanza di quasi 10 anni dall’ultima apparizione, Michael Jordan fa il suo ritorno anche nel mondo dei videogiochi e lo fa in grande stile. 2K Sports ha infatti sfruttato appieno la possibilità di sfoggiare sui suoi campi virtuali il più famoso numero 23 della storia, dedicandogli non solo la copertina e il filmato introduttivo ma addirittura un’intera modalità che si rivela a tutti gli effetti il vero asso nella manica di NBA 2K11. La “Sfida Jordan” permette di rivivere 10 dei momenti più indimenticabili della carriera di MJ, dai 63 punti messi a segno contro i Celtics di Bird nel 1986 ai 45 realizzati contro i Jazz nel 1998, passando per le straordinarie prestazioni di Jordan contro Magic, Pistons, Blazers, Sonics, Knicks, Hawks e Cavs. In ognuna di esse il nostro arduo compito è quello di ripercorrere le gesta della leggenda dei Bulls, mettendo a referto punti, assist, rimbalzi o palle rubate come richiesto.E ognuna di queste 10 sfide è ricreata con la massima dovizia di particolari: i palazzetti sono riprodotti come le controparti reali dell’epoca, così come i giocatori e le casacche delle squadre. Anche i commentatori si caleranno nella parte, discutendo sui giocatori coinvolti nella partita come se ci si trovasse davvero in quel periodo. Persino l’aspetto fisico di Michael Jordan cambierà di sfida in sfida: insomma, questa modalità è un’autentica manna dal cielo per ogni vero appassionato di basket che vuole rivivere alcuni dei momenti che hanno segnato per sempre il mondo della NBA.
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