Recensione - Hydrophobia
di
Ruben Trasatti / DarkAp89
P
Il Gioco
Mentre su una nave-metropoli in mezzo all’oceano si sta tenendo una manifestazione a cui partecipano gli esponenti più alti della società e denominata “La Regina del Mondo”, inizia l’attacco da parte di un’organizzazione terroristica che porta avanti i principi di Thomas Robert Malthus, economista inglese realmente esistito che affermava, nella sua opera “Saggio sul principio della popolazione e i suoi effetti sullo sviluppo futuro della società”, che prima o poi l’uomo avrebbe terminato le sue risorse energetiche o i beni di prima necessità. Ed è questo il concetto che viene in parte ripreso all’interno di Hydrophobia.I “Malthusiani”, i cattivi nel gioco, si pongono come obiettivo il controllo delle masse e il raggiungimento del potere e si introducono nel sistema della nave iniziando a manomettere porte, livelli ed ascensori vitali per accedere alle diverse zone. Entrano così in gioco Kate, un'ingegnere della nave-città, ed il suo capo Scoot che la aiuterà via radio a completare più velocemente alcuni obiettivi. Come se ciò non bastasse, iniziano a rompersi le tubature e l’acqua, che la protagonista odia profondamente e di cui ha paura, si farà presto strada tra i vari settori della nave.
Il nostro compito è quello di aiutare alcune persone intrappolate, combattere i terroristi e dirigerci verso le zone più alte della nave impiegando il minor tempo possible, raccogliendo documenti, analizzando vari file e decifrando diversi codici segreti per guadagnare punti e medaglie. Oltre alla campagna in singolo, è presente una modalità Sfida che mette alla prova il giocatore con diversi puzzle e livelli da risolvere, oltre alle usuali classifiche per verificare se i nostri amici sono migliori o peggiori di noi.
Commenti
bleah ..speravo di più ...
Che errore da parte degli sviluppatori,se ne accorsero tutti che cambiare il concept originale iniziale sarebbe stato un errore madornale,ma nulla,hanno voluto cambiare un pò di cose ed ecco il risultato!!!Peccato!!
già, in effetti ho provato la demo, nulla di esaltante, a mio parere un occasione mancata