Recensione - Shrek: E Vissero Felici e Contenti
di
Luca Airoldi / Airluck
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Il Gioco
Shrek: E Vissero Felici e Contenti rappresenta la trasposizione videoludica dell’omonimo film in uscita nelle sale cinematografiche italiane il 25 agosto: il titolo di Activision è un action in terza persona che ci vedrà impegnati in un’avventura piuttosto particolare, che prende vita da un accordo stretto tra Shrek e un nano di nome Tremotino, ansioso di ottenere il regno di Molto Molto Lontano attualmente governato dall’orco verde e da sua moglie Fiona. Tutto nasce dalla volontà di Shrek di tornare ai tempi che furono quando lui era un vero orco, di quelli che incutono paura a prima vista e fanno fuggire a gambe levate ogni essere dotato di buon senso. Non certo dunque il tipo di orco che è ora, osannato dai contadini che chiedono a gran voce un suo autografo nonché perseguitato da bambini che lo implorano di ruggire per divertirsi. Shrek è insomma stanco della vita monotona che conduce: Tremotino capita dunque a pennello con la sua offerta che prevede di concedere a Shrek la facoltà di teletrasportarsi, grazie ad uno specchio magico, nel mondo parallelo di un tempo che fu.In termini di gameplay, quanto esposto si traduce nella possibilità di esplorare il mondo di Molto Molto Lontano sotto due punti di vista differenti: durante l’avventura dovremo pertanto passare da un mondo all’altro per superare i diversi ostacoli che ci si pareranno di fronte, per trovare vie precluse nel primo ed accessibili nel secondo piuttosto che per risolvere gli enigmi che costellano il nostro cammino. Shrek: E Vissero Felici e Contenti accosta difatti l’azione pura, in cui mettere a tacere i diversi nemici con la forza bruta, a sezioni nelle quali è necessario venire a capo di semplici puzzle: in tal caso l’ingrediente essenziale della ricetta è riscontrabile nella cooperazione tra i quattro membri del team che avremo modo di impersonare. Ecco dunque che Shrek può fare affidamento sulla sua forza per spostare casse o raccogliere oggetti, Fiona ha la facoltà dinamitarda di accendere gli esplosivi, Ciuchino può scalciare per abbattere ostacoli mentre il Gatto con gli stivali è in grado di raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili agli altri compagni.
Vista l’importanza della cooperazione, Shrek: E Vissero Felici e Contenti supporta il gioco multiplayer cooperativo per quattro persone sulla stessa console: in ogni momento dell’avventura è pertanto possibile entrare ed uscire dal gioco a piacimento, scegliendo quale personaggio interpretare. Ognuno di questi può inoltre contare sul proprio metodo personale di inganno del nemico: dal ruggito di Shrek al canto di Fiona fino ad arrivare alle battute di Ciuchino e alla classica nonché immancabile espressione di tenerezza del Gatto con gli stivali. Il titolo di Activision prevede infine che l’avventura si dipani attraverso sette diverse location del mondo di Molto Molto Lontano, con la possibilità di viaggiare dall’una all’altra in tutta libertà tenendo come punto di riferimento il campo base degli orchi, in cui è possibile spendere i denari acquisiti durante l’avventura per potenziare le abilità dei personaggi, riferite a semplici parametri tra cui salute, forza e capacità di difesa.
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