Famitsu ha pubblicato nel suo ultimo numero uno speciale dedicato a Resident Evil 5, nuovo capitolo della serie horror di mamma Capcom attesissimo dai fan della serie. Leggendo l'articolo possiamo scoprire molti nuovi dettagli sul gioco rilasciati dal producer Jun Takeuchi. Iniziano dalle cattive notizie: Jun ha dichiarato che il gioco non arriverà nel 2008 ma probabilmente nel 2009, quindi ci sarà ancora molto da aspettare.

L'articolo rivela inoltre i primi dettagli sulla trama del gioco. Dopo lunghe discussioni finalmente è stato confermato che il personaggio che abbiamo visto nei video non è altri che Chris Redfield, protagonista del primo Resident Evil. In questo quinto capitolo lavorerà per la BSAA, una organizzazione che gli ha dato il compito di controllare ciò che sta accadendo nel deserto della torrida Africa. Il gioco avrà luogo nel 2008, ovvero 10 anni dopo i fatti del primo episodio. Il gioco avrà anche modo di farci conoscere più dettagli sul passato del protagonista. Confermata ance la presenza di un personaggio femminile che sarà indispensabile per l'evolversi della storia e sulle meccaniche di gioco. Il producer ha dichiarato che potremo conoscere questo nuovo personaggio il 26 luglio, data di rilascio del trailer completo.

Dal primo video rilasciato 2 anni or sono, un argomento di discussione è sicuramente la presenza di nemici sovrannaturali o più vicini alla razza umana. Ebbene, Takeuchi ha dichiarato che questa volta i nostri nemici saranno più normali del solito non rientrando nè nella categoria zombie ne in quella dei Ganados, conosciuti nello spettacolare Resident Evil 4. Come già rivelato in precedenza, il gameplay si avvicinerà molto a quello di RE 4, considerando comunque che è stato apprezzato da molti, ma non mancheranno le novità. Una di queste risiede nell'illuminazione, qualcosa di veramente unico. La luce oltre ad essere parte integrante del gameplay risulterà anche un effetto per generare una moltitudine di atmosfere tipiche della serie. Sarà magnifico entrare in una stanza buia e vedere l'immagine confusa per qualche secondo per poi tornare normale simulando realisticamente l'effetto di adattamento della vista nella vita reale. Stessa cosa accadrà nel passare da ambienti bui a ambienti soleggiati.