La rivista giapponese Famitsu 360 ha avuto l'opportunità di incontrare il team di sviluppo di The Last Remnant, il nuovo RPG multiformato di Square Enix, riportando diverse nuove informazioni sul gioco. Ve le riassumiamo di seguito.

• Per quel che riguarda la "grandiosità" artistica, gli autori vogliono avvicinarsi ai livelli raggiunti da serie come Final Fantasy e Dragon Quest, ma con uno stile che fonde elementi europei e giapponesi.
• Il primo trailer del gioco rivelato allo Square Enix Party era tratto da una build poco matura, ha dichiarato Kimihiko Miyamae. Tutto era in tempo reale ma le strutture ed i modelli dei personaggi erano avanzati solo al 30%. Il gioco inoltre in real-time dovrebbe risultare indistinguibile dalle scene pre-renderizzate, infatti Yusuke Naora ha dichiarato che il gruppo desidera utilizzare quanto più spesso possibile scene in tempo reale.
• The Last Remnant ha fatto molto scalpore in occasione del suo annuncio. Oltre ad essere il primo gioco Square Enix da utilizzare il motore grafico Unreal Engine 3, è anche il primo gioco multipiattaforma della società (escludendo FF XI) e, in più, beneficerà di una uscita mondiale (anche se non abbiamo ancora nessuna informazione per l'Europa)
• Square Enix sta pensando di lasciare ai giocatori giapponesi la possibilità di settare le voci del gioco in inglese. Se cosi fosse, si può sperare la stessa cosa per i giocatori occidentali che potrebbero in questo caso scegliere di ascoltare i dialoghi in giapponese, ovviamente aiutati dai sottotitoli per la comprensione.
• I giocatori possono aspettarsi una durata di 30 ore per finire il gioco. Si sa anche che il gioco non sarà giocabile in Live, ma verranno però rilasciati periodicamente dei nuovi contenuti per la campagna.